Capitolo 15

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Mi siedo nel sedile del passeggero, la macchina di Matt è molto spaziosa e comoda.
Mi chiude la portiera e si dirige dalla parte del guidatore, dove si siede.

<<Il blu ti dona Ally.>> sussurra come se non volesse farsi sentire, ma lo sento eccome.
<<Grazie Matt.>> dico in tono gentile.

Lui è vestito molto sexy; indossa i pantaloni e la giacca eleganti e sotto essa ha una maglietta celeste.

<<Ho prenotato un tavolo al Joe's Seafood.>> annuncia. Cavolo, quel posto è carissimo.

<<Il pesce è caro, non era necessario.>> non voglio fargli spendere troppo.

<<Per te questo ed altro.>> dice mentre mi fa l'occhiolino facendomi sentire lusingata.

Dopo qualche minuto arriviamo a destinazione, Matt posteggia e scendiamo dall'auto.

Mentre ci dirigiamo nell'entrata del locale mi prende per mano facendomi sentire un po' a disagio ma non gliela lascio per non sembrare scortese.

<<Buonasera signori, come posso aiutarvi?>> dice il cameriere accogliendoci con un sorriso forzato sulle labbra. Con la divisa che indossa sembra un pinguino, mi sporgo verso l'orecchio di Matt per renderlo partecipe dei miei pensieri e appena finisco di dirglielo scoppiamo a ridere insieme, ha un bellissimo sorriso caspita!

Quando finiamo di prenderlo in giro, l'umo ci accompagna al tavolo riservato sotto il nome di Matt.

Questo ristorante è uno di quelli di lusso, con le luci basse, arredamenti costosi e piatti miseri che costano troppo.

Quando mi sto per sedere Matt mi prende la sedia e me la mette sotto come un gentil uomo, cavolo è davvero cortese.

<<Grazie, non dovevi.>> dico dolcemente.

<<Ecco i vostri menù.>> dice il cameriere che è spuntato improvvisamente dalle mie spalle.

<<Grazie.>> dico prendendo ciò che il ragazzo-pinguino mi porge.

<<Allora, so che stai frequentando l'università a New York; in che ambito?>> domanda con aria curiosa cercando di fare conversazione.

<<Si, ho deciso di fare medicina; è sempre stato il mio sogno più grande.>> dico e vedo lo stupore nei suoi occhi.

<<Wow, non mi sembravi il tipo di ragazza da fare il medico.>> pronuncia leggermente in imbarazzo.

<<Oh e che tipo di ragazza di sembravo?>> chiedo un po' stupefatta dalla sua affermazione.

<<Ma... non saprei, magari da avvocato o notaio.>>

<<Ah, tu invece studi?>> cerco di sviare un po' il discorso.

<<Si, sono entrato in un college grazie a una borsa di studio per il football.>> ciò non mi stupisce, ricordo che l'ho sempre trovato molto bravo a giocare.

Dopo aver guardato il menù e aver constatato che non c'è nessun piatto che costa meno di venticinque euro, decido di prendere degli anelli di seppie e patatine fritte, mentre lui prende un'insalata di polipo e un contorno di verdure miste, comunichiamo le nostre scelte al cameriere che ci promette che in poco tempo il cibo sarà servito.

<<Sai che l'anno scorso volevo parlarti un po'.>> dice dietro al bicchiere pieno di vino.

<<Si ma non l'hai fatto.>> gli faccio l'occhiolino.

<<Non sapevo se ti andava, e mi imbarazzava un po' venirti a parlare così dal nulla.>> risponde sinceramente.

<<Oh Matt Dolovan imbarazzato?>> pronuncio ridendo.

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