Capitolo 8

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[Louis' POV]

Mi siedo davanti al computer e penso intensamente al testo della canzone. In realtà non ho prestato molta attenzione alle parole, solo alla voce meravigliosa che le stava cantando. Era profonda e vellutata, fantastica. Devo solo scoprire chi è il ragazzo a cui appartiene.

Apro Google e digito 'Don't let me go' nella barra di ricerca. Escono un paio di risultati, ma poi capisco che si tratta di un nuovo film che sta per uscire. Aggiungo la parola 'testo', ma ancora una volta, i risultati non sono quello che sto cercando. Provo and aggiungere qualche altra parola, ma non esce niente.

"Aaargh!" urlo per la frustrazione, lasciando poi cadere la testa sulla scrivania di fianco al portatile.

Ho bisogno di sapere chi la stava cantando, ma che posso fare? Andare fino alla casa e dire 'Ciao! Sono Louis, vivo dall'altra parte della strada e ho appena sentito qualcuno cantare meravigliosamente e credo di essermi innamorato, quindi se potessi cortesemente sapere di chi si tratta in modo che possa chiedergli di uscire sarebbe fantastico!'.

"Dio, sono così stupido!" urlo a me stesso, e sento la porta socchiudersi dietro di me.

"E ora che hai fatto?" ridacchia Liam, mentre mi alzo e collasso a pancia in giù sul letto, rifiutandomi di parlargli. "Così grave, eh?" C'è compassione nella sua voce, mentre lo sento avvicinarsi a me e sedersi sul letto. "Andiamo, parla a Liam!"

Sospiro e mi giro, in modo da fissare il soffitto. "C'è un ragazzo dall'altra parte della strada che ho sentito cantare due volte ormai, e non riesco a capire chi sia o quale sia la canzone che canta."

"Allora? Che c'è di male? Ti piace particolarmente la canzone?"

Scuoto la testa e sospiro un'altra volta. "La sua voce è fantastica e vorrei davvero sapere chi è per poter..."

"Per poter cosa?"

Gemo e mi premo le mani sulla fronte. "Non lo so neanche! Chiedergli di uscire o qualcosa del genere?"

Sono di fronte a Liam ora e lui mi sta facendo un sorrisetto. "Ti sei innamorato di qualcuno solo per la voce? Come fai a sapere che persona è e cose del genere? Potrebbe essere incredibilmente pieno di se e orribile per quello che ne sai."

"Uno con una voce del genere, e che canta una canzone di quel tipo, non può essere pieno di se."

Liam sembra dubitare la mia teoria. "Non so. Se fossi in te ne parlerei con Niall." Inarco un sopracciglio. "È pansessuale." Va avanti a spiegare. "In caso non lo sapessi, significa che non gliene fotte un cazzo del genere, lui si basa sulle personalità, il che significa che è piuttosto bravo a identificare le persone. Se mai scoprirai chi è il misterioso cantante, chiederò a Niall se ci si può fidare di lui o meno." Ora sono io a dubitare le sue parole. "Non si è mai sbagliato!"

Ridacchio leggermente ma continuo a sentirmi di merda. Liam ovviamente lo percepisce, perché si avvicina, per poi sedersi dietro di me e mi sposta, in modo che la mia testa sia appoggiata sulle sue gambe, proprio come faceva quando eravamo piccoli e io ero turbato. Inizia a giocare con i miei capelli, sentendo i nodi causati dal gel e cercando di sistemarli, mentre io semplicemente penso.

"Incesto!" un urlo improvviso proviene dalla porta e mi volto verso di essa, alzando gli occhi al cielo quando noto il luccichio scherzoso negli occhi di Zayn e Niall.

"Fottetevi!" protesto, lanciando loro un cuscino, che Niall afferra al volo e rilancia indietro.

"Beh, siamo venuti a vedere cosa vi stesse trattenendo così a lungo. Abbiamo immaginato che una volta finita la telefonata saresti tornato sotto e Liam è venuto a controllare. Pensavamo che almeno lui sarebbe riemerso dopo un minuto!" spiega il ragazzo irlandese, mentre Zayn alza gli occhi al cielo.

"Sì, poi questo piccolo lepricano ha iniziato a sclerare e a dire che avrebbe potuto esserci un serial killer quassù e non voleva venire a controllare, ma non voleva neanche lasciarmi andare da solo, quindi alla fine siamo saliti entrambi e vi abbiamo trovati seduti così! Cosa avremmo dovuto pensare?"

Rido al rossore che sta avanzando sulle guance del ragazzo biondo e mi alzo, allungando la mano per aiutare Liam a fare lo stesso. "Ti è piaciuta la pomiciata con Elise?" stuzzico Zayn e lui mi lancia uno sguardo truce. Alzo le mani. "Io ho dovuto baciare Mila!"

"Già, beh... chiudi il becco!" sbuffa uscendo dalla stanza, mentre noi ridiamo, per poi seguirlo.

[Harry's POV]

"Harry, è veramente bella!" insiste Eleanor quando finisco di cantare, ma io scuoto la testa.

"Devo lavorarci MOLTO." Entrambe le mie amiche mi guardano come se fossi pazzo, ma io semplicemente le ignoro. "Allora, come stanno andando i preparativi per la competizione, Dani? Tu e Andy avete organizzato tutto?"

Dani annuisce. "Sì, la coreografia è pronta. A proposito, grazie per avermi aiutato."

"Non c'è problema. Sai che ballare è la mia seconda cosa preferita al mondo. Dopo la musica, ovviamente."

"È chimica dov'è?" chiede Eleanor scherzosamente, e io scuoto la testa.

"Sappiamo tutti che l'unica ragione per cui faccio chimica è che tu sei l'insegnante e so che non mi bocceresti mai."

"Sei il primo della classe!" esclamano entrambe contemporaneamente e io mi premo le mani sulla fronte.

"Come vi pare!"

Improvvisamente sento il rumore di passi provenire dal pavimento polveroso del corridoio e la mia porta si apre. Mia sorella fa ingresso in camera e lancia uno sguardo confuso alle nostre due amiche. "Oh hey ragazzi! Che ci fate qui?" chiede.

Danielle alza le spalle. "Abbiamo pensato di venire a tirare sul il morale ad Harold, quindi stiamo facendo un pigiama party!"

"Non chiamarmi Harold!" Esclamo, sbuffando in modo infantile.

"Ah." Gemma annuisce. "Beh, mia mamma è al telefono e vuole parlare con lui..."

Alzo lo sguardo, gli occhi spalancati. Gemma annuisce con fare comprensivo e mi indica di alzarmi; la seguo fino alla sua camera, dove il telefono malconcio è installato nel muro, pendendo attaccato al filo. Lo raccolgo e me lo porto all'orecchio. "Mamma?"

"Harry! Come stai?"

Alzo le spalle, ma poi, ricordando che non può vedermi, rispondo con "Sto bene."

"Bene, bene! Come va? Un po' mi aspettavo che fossi fuori con i tuoi amici a quest'ora del sabato."

Sospiro. Questo mostra quanto mia madre mi conosca. "No, Dani e Eleanor hanno deciso di passare la notte qui."

"Allora scommetto che Gemma si stia divertendo. Non mi ha detto che ci fossero anche loro!"

"Sono qui per vedere me, mamma, sono anche amiche mie." Sospiro aggiungendo "le mie uniche amiche..." in un sussurro, in modo che non possa sentirmi.

"Beh... sì, ma tu hai anche i tuoi di amici. Mi ha detto Gemma che un nuovo ragazzo si è trasferito dall'altra parte della strada. Che è successo a Karen, Jeff e Liam?"

"Ci sono ancora. Il ragazzo nuovo credo sia il cugino di Liam."

"Ah, ha senso come cosa. Ora, ti sei già fatto la ragazza?" rimango in silenzio, incapace di trovare le forze per ricordare a mia madre che sono gay, sapendo che semplicemente sospirerà, per poi dirmi che è solo una fase e che dovrei lasciar perdere. Non è che sia omofoba, lei è per eguali diritti e tutto il resto, e le piacciono Dani e El nonostante sappia che sono lesbiche, ma è come se non riuscisse a credere che il suo stesso figlio sia gay.

"No mamma. Non ancora."

"Oh. Beh, forse dovresti chiedere a Danielle e Eleanor se hanno qualche amica da farti conoscere. Ho sentito che quell'insegnante d'inglese della tua scuola è single da poco. Credo sia la sig.ra Flack."

Scuoto la testa sconvolto. "La sig.ra Flack ha all'incirca trent'anni!"

"Beh a molti ragazzi della tua età piacerebbe mettersi con una donna più grande" risponde acida e io sospiro.

Ma che parlo a fare.

Hold On To Me (Larry Stylinson AU boyxboy // Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora