[Louis' POV]
Lunedì entro nella classe di musica sentendomi bene con me stesso. Sono riuscito a superare un'altra ora di psicologia senza innervosirmi con Harry, che continua a ignorarmi. Ammetto ci sia voluto un grande sforzo. Non so perché mi infastidisca così tanto!
"Ok, classe," dice battendo le mani il sig. Bublé, "oggi inizieremo a lavorare sulla performance di gruppo che varrà un voto per la fine del semestre. So che qualcuno fa già parte di bands e cose del genere, quindi voi siete liberi di andare a provare, ma per chi non è così, dovrete dividervi in gruppi. Tenete a mente gli strumenti che suonate, non penso che un violino, una batteria e un'armonica siano una combinazione vincente." Scherza, e noi alziamo tutti gli occhi al cielo.
Volteggio sulla sedia girevole sulla quale sono seduto per fronteggiare Liam, Niall e Zayn, tutti seduti dietro di me, e faccio loro un ampio sorriso. Ricambiano tutti e capisco immediatamente che saremo un gruppo per questo compito. Funzionerà alla grande! Niall è fantastico con la chitarra, quindi lui potrà occuparsi della melodia, e poi canteremo tutti. "Allora, cosa ne pensate, ragazzi?'" chiedo, e annuiscono tutti.
Prima che il sig. Bublé possa interromperci, ci alziamo tutti e ci allontaniamo, usciamo dalla classe ed entriamo nella stanza accanto, nella quale c'è un pianoforte. "Che canzone volete fare?" chiede Liam, facendosi come sempre carico della situazione.
"Non so, dipende davvero da che direzione vogliamo prendere." Fa notare Zayn, e io annuisco d'accordo con lui.
"Che intendi?"
"Beh, voglio dire, vogliamo dividere la canzone in più parti e armonizzare solo il ritornello o vogliamo accordi in tutto il pezzo? Vogliamo una canzone che mostri tutta la nostra estensione vocale o solo la parte più vellutata delle nostre voci? Chi farà gli accordi alti e chi quelli bassi? Vogliamo che una sola persona si occupi della melodia o vogliamo dividerci il compito?" spiego.
Zayn pensa per un attimo, poi sospira. "Penso che prima di decidere niente di tutto ciò dovremmo capire che stile musicale piace a tutti quanti. Voglio dire, se a uno piacciono i Black Veil Brides, a uno i Green Day, a uno Christina Perry e a un altro le Little Mix, ho la sensazione che non funzionerà..." inarchiamo tutti un sopracciglio nella sua direzione all'accenno alle Little Mix, la famosa girl band la cui fanbase è principalmente composta da ragazzine. Zayn arrossisce ma alza le spalle. "Sono gay." Dice, come se spiegasse tutto, e io vorrei picchiarlo.
"Penso dovremmo scrivere una canzone che parli della dichiarazione di un amore nascosto." Interviene Niall, guardando Liam negli occhi, il quale arrossisce furiosamente. Gli lancio uno sguardo interrogativo, ma lui lo ignora, riprendendosi.
"Sì, Niall. Potrebbe essere una buona idea." Dice chiaramente, lanciando uno sguardo pieno di significato a Zayn, nonostante quest'ultimo non se ne accorga.
"Mi sono perso qualcosa." Mormoro, guardando le loro interazioni, per poi parlare a voce alta. "Ma anche no." dico con una risata goffa. "Okay, non preoccupiamoci della scelta della canzone per ora."
"Beh, allora tu cosa suggeriresti?" chiede Zayn sarcasticamente e con mia sorpresa interviene Liam.
"I miei genitori partono questo weekend." Mi volto verso di lui e lo fisso con gli occhi spalancati. Perché vengo a sapere questa cosa solo ora? "E hanno detto che possiamo organizzare una festa mentre loro non ci sono."
"Amo i tuoi genitori!" esclama Niall, tirandogli delle pacche sulla schiena. "Ora dobbiamo solo capire come fare per procurarci degli alcolici!" Alzo un sopracciglio, ma poi capisco.
"Ah già che voi non siete ancora diciottenni! Beh, non dovete preoccuparvi, per quello siamo a posto. " sorrido sfrontatamente.
"Amo anche tuo cugino." Dice Niall solennemente, camminando verso di me e stampandomi un bacio sulla fronte. Rido, per poi spingerlo via.
"Anch'io ho diciotto anni, quindi posso portare qualcosa. Quanto grande ci è permesso farlo questo party?" chiede Zayn.
Liam alza le spalle. "Un centinaio di persone, forse? Se riusciamo a trovarne così tante, ovviamente."
Zayn muove una mano con fare incurante. "Un centinaio sarà facile. Il prossimo sabato?"
"Sì." Annuisce Liam con un sorriso, battendo il cinque all'altro ragazzo.
Durante le ultime settimane abbiamo incominciato tutti ad avvicinarci. Oggi a pranzo io, Zayn e Ashleigh abbiamo anche invitato Niall, Liam, Elise e Mila a sedersi con noi. Abbiamo ricevuto un paio di sguardi curiosi, probabilmente perché Zayn e Liam non si erano mai veramente parlati e perché generalmente nessuno si siede con noi. Zayn sarà anche la persona più popolare della scuola, ammirato da tutti, ma preferisce comunque stare con i suoi veri amici la maggior parte delle volte. Lui e Liam vanno piuttosto d'accordo ed è palese che abbiamo molto in comune, così come Ashleigh ed Elise.
"Hai intenzione di invitare persone a caso o vuoi fare una lista?" chiedo a Zayn, il quale si gira a guardarmi.
"Mi sa che dovrò fare una lista; in quel modo avremo un numero preciso di persone e possiamo fare quella cosa di controllare i nomi all'entrata per evitare imbucati." Si stringe nelle spalle, e io sorrido.
"Vado a prendere il portatile, così poi possiamo iniziare." Dico loro, saltando giù dal banco sul quale ero seduto e dirigendomi verso la mia borsa. Dopo aver realizzato che si trova ancora nell'altra classe, mi intrufolo velocemente e cammino verso il banco sul quale l'avevo lasciata.
E poi lo sento.
"Don't let me
Don't let me go
'Cause I'm tired of feeling alone..."Mi volto, trovandomi di fronte il professore. "Sig. Bublé," quest'ultimo alza un sopracciglio con fare interrogativo, "chi è che sta provando là dentro?" indico la porta dalla quale proviene la voce. Il sig. Bublé sorride.
"Harry Styles."
Spalanco la bocca. Come può la voce che in qualche modo mi ha catturato il cuore in così poco tempo appartenere al ragazzo dai capelli ricci che non mi parla nemmeno? Come posso dirgli cosa penso della sua voce quando so che non risponderà? Perché è sicuro che non risponderà...
"Stai bene, Louis?" mi chiede l'insegnante di musica, e io annuisco, risvegliandomi dallo stato di trance nel quale ero momentaneamente caduto.
"Sì, sto.. sto bene." dico fermamente, voltandomi e uscendo nuovamente dalla stanza. Una volta nell'altra classe accendo il computer, per poi aprire un documento Word, scrivendoci sopra il primissimo nome.
Lista degli invitati
1. Harry Styles
Sorrido leggermente. So quello che devo fare. Devo riuscire a fare in modo che Harry mi parli con quella sua voce fantastica ma raramente udita che si ritrova. Devo riuscirci prima di sabato.
STAI LEGGENDO
Hold On To Me (Larry Stylinson AU boyxboy // Italian Translation)
FanfictionLouis viveva a Doncaster con i suoi genitori e andava alla scuola cristiana, ma sfortunatamente non pensò due volte prima di prendere una decisione... La decisione di rivelare la sua omosessualità. Rinnegato dai genitori, deve lasciare la sua miglio...