Capitolo 21

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Mi vestii, mi piombai in auto e chiamai Alexa.

A: Pronto Los, cosa è successo per chiamarmi in piena notte?

C: Lex, vestiti dobbiamo andare in ospedale, il piccolo Louis sta nascendo.

A: Ok, fai conto che sono pronta.

Presi Alexa e ci diriggemmo in ospedale, arrivati nel reparto maternità, vidi Logan nel corridoio fare avanti e indietro.

L: Finalmente Carlos, è un'ora e mezza che sono in sala operatoria ma quando escono?

C: Logan calmati, evidentemente ci stanno mettendo di più perché il piccolo sta nascendo un mese prima.

L: Cosa vuoi dire? Che rischia di morire?

C: Logan non intendo quello.

A: Probabilmente ci stanno mettendo di più, perché stanno facendo tutti i controlli, non morirà, ora stai calmo.

L: Ne siete proprio sicuri?

C, A: Certo che ci!

Improvvisamente si sente il pianto di un bambino e un infermiera che esce fuori dalla sala operatoria.

X: Complimenti, è un bambino sano, pesa circa 3°150 Kg ed è lungo 49 Cm.

Logan si catapultò nella stanza dove si trovava Camille, lasciando me e Alexa tra gioia e stupore.
Poco dopo uscì con in braccio il piccolo Louis.

L: Guarda un po' chi c'è?!? Zio Carlos, (con la vocina da bambino) Ciao zio, io sono Louis!

I miei occhi pieni incrociarono gli occhioni di quel piccolo esserino, lo presi tra le mie braccia tremanti di felicità e paura al tempo stesso.

"Come poteva così piccolo ed indifeso, portare tanta gioia e felicità"

C: Ciao piccolino, benvenuto tra noi, io sono lo zio! - dissi con un minimo di voce.

L: È anche il tuo padrino caro Louis. Non dirmi di no!!!

C: C-cosa?!?

Nothing Even Matters...

All Over Again (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora