0.8

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Michael decide che ubriacarsi non è divertente, affatto. Dopo essersi trascinato fuori dal letto e vomitato più volte nel gabinetto, inizia a sentire un mal di testa tremendamente forte che lo tormenta. Luke entra nel bagno con in mano un asciugamano bagnato. Si siede sul pavimento accanto al fragile sottomesso che sta piangendo, premendo il fresco asciugamano sul collo del ragazzo.

Michael si rilassa sotto al suo tocco, grato di avere Luke dopo tutto quello che è successo la notte precedente.
Luke gli aveva detto che non si fidava di lasciarlo andare alla festa. Ma Luke si divertiva sempre, e quella era la volta buona per cambiare, no?
Solo perchè è un sottomesso, non significa che non può divertirsi almeno un po'.

"Ti credo" mormora Luke, sapendo che il mal di testa rende Michael molto sensibile ai rumori troppo alti.
"Mi dispiace essere stato troppo duro con te la scorsa notte, kitten. Sai che ti amo, e molto anche, vero?" Michael sorride felicemente, un sorriso che si forma sulle sue pallide e screpolate labbra. "Ashton era davvero a pezzi l'altra notte. Puoi dirmi cosa è successo?"

"È a-andato a letto con Andrew alla festa" ammette Michael, sentendosi in colpa appena le parole escono dalla sua bocca. Anche se Ashton è il suo migliore amico, non è stato fedele e lui non può accettarlo. I pensieri di Michael tornano a quando scoprì che Luke lo aveva tradito. Harry e Louis non dovrebbero sentirsi così, nessuno dovrebbe.

Luke annuisce tristemente, accarezzando lentamente la schiena di Michael. Un'improvvisa scossa provocata dalla nausea lo colpisce e lo costringe a piegarsi di nuovo sul water e a rilasciare qualsiasi cosa sia ancora nel suo stomaco. Luke gli tiene indietro i morbidi capelli, desiderando poter fare qualcosa di più per lui.

Dopo alcune ore di dormita, con alcuni risvegli per rigettare nel cestino che Luke ha posato accanto al letto giusto nel caso, Michael si sente meglio. Le fitte alla testa iniziano a diminuire, e il suo stomaco non si contorce ogni volta che si muove. Scivola fuori dal letto, avendo un piccolo giramento quando si mette in piedi. Camminando sulla scale, sente provenire diverse voci dal piano di sotto.

"Credo solo che dovresti dirglielo", dice un uomo. Michael sa che è Louis, perchè passano molto tempo insieme. Con chi sta parlando, non lo sa. Michael rimane nascosto, tenendo la schiena contro al muro in modo da non farsi vedere.

"Non ha bisogno di saperlo" dice Luke. Michael si acciglia, stavano parlando di lui?

"C-cosa non dovrei sapere?" Chiede, facendo l'ultimo scalino prima di entrare nel soggiorno. Luke si alza dal divano dove è seduto, passando davanti ad Harry seduto sulle gambe di Louis e Ashton accanto a loro. "Lukey?"

"Niente, mio amore." Dice Luke. "Hai dormito bene? Come ti senti?"

"La testa continua a fare un po' male" ammette Michael, posando la testa sulla spalla di Luke.

"Di cosa stavate parlando tu e i ragazzi?"

"Ti ho detto di niente, non l'ho fatto? Fai il bravo" dice Luke, baciandogli dolcemente la tempia. Lui annuisce, strofinando il naso contro il suo collo caldo. Louis e Harry si alzano, seguiti da Ashton. "Dove state andando?"

Louis non risponde, un'espressione arrabbiata sul suo volto mentre i tre lasciano la casa. Luke gli ha detto di Ashton ed Andrew? Sicuramente no. "Devo partire di nuovo stanotte, piccolo" dice Luke.
Michael si acciglia, sedendosi e guardando male il dominante. "Lo so, e mi dispiace così tanto. Ma possiamo passare tutta la giornata insieme, il mio volo non partirà prima di mezzanotte."

Questo lo rassicura un po', ma Michael è ancora arrabbiato. Luke lo nota, e si siede accanto a lui facendo connettere le loro labbra, sperando di fargli tornare il buonumore.

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*spazio traduttrice*

Si lo so, faccio schifo. Vi chiedo scusa. È che tra la scuola, i ragazzi e la storia tra Luke e Arzaylea ho avuto molte difficoltà psicofisiche. Perdonatemi, vi voglio bene.

xoxo

Submission|| Muke book two [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora