Submission|| Muke book two [italian translation]

1.0

"Cosa è successo? Guarirà?" chiede Luke a Louis, stringendo forte Michael al petto mentre quest'ultimo singhiozza. Ashton è seduto su una delle sedie della sala d'attesa, tremando da capo a piedi e con la testa nascosta tra le ginocchia raccolte contro al suo petto. Andrew è in piedi lontano da loro, senza essere sicuro di come consolare Ashton senza creare sospetti in Louis. Paisley è addormentata tra le braccia di Louis, ovviamente incosciente di ciò che accade.

"La sua macchina è solo, è solo uscita fuori strada quando un camion la ha colpita in pieno. Tutto quello che so è che è ferito gravemente" risponde, trattenendo con fatica le lacrime. Luke si offre per tenere Paisley, e Louis gliela posa delicatamente tra le braccia prima di sedersi su di una sedia accanto ad Ashton e prenderlo in braccio. Lui nasconde il viso contro il collo di Louis, ignorando l'occhiata di disappunto che gli lancia Andrew.

"Starà bene amore, starà bene" sussurra Louis ad Ashton, passando una mano tra i suoi capelli spettinati per rassicurarlo. Luke e Michael si guardano, la paura nei loro sguardi. Se Harry è in condizioni troppo gravi, come ricadrà questa situazione su di loro? Ashton e Louis impazziranno, e anche Michael ne rimarrà completamente devastato.

Dopo quasi un'ora di attesa, un giovane infermiere si reca verso Louis, che stringe tra le braccia un Ashton addormentato. Si sveglia lentamente, sbadigliando vicino al collo di Louis mentre l'infermiere legge la cartella clinica che tiene tra le mani. "Siete qui per Harry Styles, giusto?" Louis annuisce. "Bene. Io sono il dr. Evans, sono l'infermiere che ha assistito alle operazioni chirurgiche che ha subito suo marito. Non so se qualcuno abbia parlato con voi di questo, ma quando suo marito è arrivato in ospedale con l'ambulanza aveva una grande frattura al bacino destro ed è stata la prima cosa di cui ci siamo preoccupati. Bisognava evitare che quando la pressione si sarebbe alzata l'emorragia interna sarebbe aumentata, quindi dovevamo risolvere quel problema al più presto. Insieme a questo c'era anche una profonda ferita alla spalla sinistra, che aveva toccato alcuni tendini e dalla quale aveva perso molto sangue, perciò abbiamo dovuto eseguire una trasfusione e-"

"Ma s-sta bene?" chiede Ashton. "Quando p-potremo vederlo?"

"Lascialo parlare" dice Louis, baciandogli dolcemente il collo.

"Quando lo abbiamo portato in sala operatoria, abbiamo notato che la sua attività celebrale era molto bassa. Il che è normale in questi casi di shock, quindi non c ne siamo preoccupati più di tanto." L'infermiere fa una piccola pausa, assicurandosi che nessuno avesse qualche domanda. "Comunque, mentre stavamo eseguendo l'operazione al bacino, l'allarme sul monitor che controllava i suoi valori celebrali si è bloccato. Abbiamo chiamato il nostro neurologo, ma ci ha detto che era troppo tardi. Eravamo riusciti nell'operazione al femore, ma ha avuto un'aneurisma celebrale. Sono tremendamente addolorato, abbiamo fatto tutto il possibile."

Louis rimane in silenzio per un momento, guardando il volto di Ashton che non mostra assolutamente alcuna emozione. E dopo, succede l'impensabile. Louis ha un crollo, cade sul pavimento e inizia a singhiozzare. Luke avvolge Michael tra le sue braccia, stringendolo a sé il più possibile. Louis non piange mai. Ma questa volta è diverso.

Harry se n'è andato.

Harry se n'è andato.

*spazio traduttrice*

Niente da aggiungere, se non di perdonarmi per il ritardo causa pc e internet e scuola e la vita. vogliate perdonarmi per essere tornata con un capitolo del genere, ma non è colpa mia.