Periscope

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Stava per arrivare l'estate. Quando sarei dovuta andare in vacanza mi sarei allontanata da quel mondo che tanto mi appassionava.

Intanto venni a conoscenza di un applicazione appena spopolata tra gli youtuber.
"Periscope". Dava la possibilità a chiunque di fare delle live e lasciava la libertà ai fan di commentarle in tempo reale.
Certo, un app che stringerebbe anche il legame creato tra fan e youtuber.
Peccato che l'applicazione fosse solo per Iphone.
Non possedendone uno abbandonai l'idea di scaricarla.

Comunque, fin ora, la comunicazione con i miei "idoli" era andata sempre in un solo e unico verso.
Dalla fan allo youtuber, mai il contrario.
Se non nel caso di pochi, come Fraffrog e Daniele.
Ma di questo non mi importava. A me bastava vederli per essere "felice". O più che altro allegra.

Intanto io avevo scelto quale sarebbe stato il mio nuovo liceo. Scelsi quello delle scienze umane dove più tradi avrei fatto un incontro importante.

Intanto (visto le grandi richieste) venne fatto periscope anche per android.
Finalmente potevo scaricarlo.

Cominciai a seguire mezzo mondo. Controllavo le iscrizioni e vedevo se quel deterninato canale fosse presente su quell'applicazione.

Alla fine seguivo un fottio di gente.

Cominciai a vedere varie live e in un attimo eravamo arrivati quasi a metà delle mie vacanze.

Poi una sera, molto tardi, mi arrivò una notifica. La più importante che mi potesse arrivare, quella che mi avrebbe cambiato in modo radicale.

"The Bazardous" è in diretta.

Canale che avevo nominato all'inizio.
Lo guardavo ogni tanto, avevo visto tutti i video senza interessarmi mai realmente.
Bel canale, bei video. Molto curato, ma allora le mie fisse erano altre.

Nella live c'era Stefano (un ragazzo che faceva parte di quel canale) che era in discoteca. Stava urlando "scopareee" davanti alle coppiette...
Ci avrei scommesso quanto voleva che la serata sarebbe finita con una denuncia.

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