Il Quadro Dell'amore

-11-

"Però se le vuoi, voglio qualcosa in cambio" mi dice Henry.
"Scordatelo, dai devo prendere le pastiglie" dico incazzata. "Ma cosa pensavi, volevo solo che mi dicessi cosa hai. Dai prendile" mi dice porgendomene. "Oh grazie"
Entriamo nella mia camera, per prendere la borsa dove ho messo le pastiglie, che è sopra nell'armadio mi arrampico su una sedia. Ma purtroppo la sedia inizia a tremare e cado, chiudo gli occhi e mi ritrovo nelle braccia di Henry. Mi ritrovo a due centimetri dalle sue labbra, che labbra. Come d'istinto mi avvicino a lui, le sue labbra sfiorano le mie....
"Non posso" dico
"Perché??"
"Perché?!?!Ah ti sei divertito sta notte" gli dico
"Cosa?? Di cosa stai parlando??"
"Delle tue amichette"
"Perché sei gelosa percaso??" Dice stringendomi più a lui.
"No! Mai nella vita. Perché a te sembra normale venire e baciare la prima ragazza che ti capita?? E mettimi subito giù" ordino
"Ma te non sei una qualunque, tu mi piaci" a quelle parole mi addolcisco, ma non può fare così.
" si scommetto che lo dici a tutte" dico staccandomi da lui.
"Dai non fare così"
" le mie amiche mi stanno aspettando"
"Ma se mi hanno mandato loro qui da te"
"Io vado giù, chiudi a chiave" gli dico uscendo dalla porta.
----------------
"Dove sei stata?? Mi stavo preoccupando" mi dice Virgi
"Come se non lo sapessi, è venuto Henry e......"
"E cosa?? Cosa avete fatto??"
"Niente, lui a cercato di baciarmi ma io l'ho rispinto"
"Ma perché pensavo che ti piacesse"
"Si beh..."
"Ho capito, ti piace anche Lorenzo" la mia virginia mi conosce come una sorella. "E non sai chi ti piace di più, io ti consiglio Lorenzo"
"Certo così a te ti lascio Henry!!" Scoppiamo a ridere tutte e due. Che scema!!
Andiamo a prendere i nostri zaini nelle stanze, che oggi è una giornata impegnativa. Prendo il caricatore portatile e scendo di corsa le scale.
In pullman mi siedo vicino ad Anna, difianco a noi ci sono Lorenzo e Henry. Appena mi giro verso di loro noto che Henry mi sta guardando. Io lo guardo indifferente.
"Lo sai che sei bellissima quando sei arrabbiata" mi dice a bassa voce. Io mi giro dall'altra parte.