Il Quadro Dell'amore

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Finiamo di mangiare e usciamo dal locale vintage. andiamo su una terrazza con il pavimento in mosaico antico che si affaccia sul mare. un posto romanticissimo. guardo di sotto nello strapiombo, mi viene il vuoto.

sento qualcuno avvicinarsi a me, sento il suo profumo, è Henry. appena mi accorgo di lui mi giro "non muoverti" mi dice facendomi stare ferma posando le sue mani sui miei fianchi. poi lo sento avvicinarsi sempre più, il suo respiro è caldo sul mio collo. posa le sue labbra sul mio collo e mi inizia a baciare. mi fa rabbrividire tutta la schiena. perdo la lucidità per un momento.

mi giro e lo allontano "cosa c'è??" mi chiede lui interrogativo.

"questo è sbagliato" dico indicando prima me poi lui.

"perché?? tu mi piaci e io ti piaccio" mi dice.

"scusa ho sentito bene?? hai detto che tu mi piaci?? non è vero" gli dico. sono molto confusa, Lorenzo è stupendo con me.... mi stacco da lui.

vado a sedermi per terra, con le braccia circondo le gambe. mi scendono le lacrime.

arriva il pullman, io come sempre sono l'ultima a salire. mi alzo e noto che ho una gomma da masticale attaccata ai pantaloni. NOOO!!!!! e ora come faccio, ho pure i pantaloni neri. cazzo sono nei casini. cerco con lo sguardo le mie amiche ma sono già salite. poi vedo Lorenzo e gli vado incontro. "tutto bene?? cerchi qualcosa??" mi chiede seguendo il mio sguardo.

lo prendo da parte "si vede tanto??" gli dico mostrandogli la macchia.

"ma cos'è gomma da masticare??" dice ridendo.

"non c'è niente da ridere"

"okay scusa" dice morsicandosi la lingua per non ridere. poi si toglie la felpa da football americano e mi avvicina a lui e me la cinge in vita. sono vicinissima a lui, mi appoggio al suo petto e lo abbraccio, cosa farei senza di lui.

"grazie" dico dandogli un bacio vicino alla bocca. dopodiché lo prendo per mano e ci dirigiamo verso il pullman. mi siedo vicino a Marco.

mi appoggio a lui tutta sorridente, fra le nuvole. mi addormento sul suo braccio.

"si lo voglio" dico guardandolo negli occhi. "e lei signore Salvatore vuole sposare la qui presente Mari Esposito?" dice il prete, un uomo calvo, più basso di me di pochi centimetri e con i baffi. "certo che lo voglio, come potrei non volere sposare la mia anima gemella, la luce dei miei occhi, la ragazza più bella che abbia mai visto."

"beh allora può baciare la sposa" mi si avvicina Lorenzo mi prende i fianchi e affonda in me baciandomi con passione. oddio non ci posso credere mi sto sposando e per di più con il ragazzo più bello che abbia mai visto. "ti amo" mi sussurra "anch'io".

arriva una porche bianca a prenderci . ci dirigiamo verso il ristorante e con mio stupore è quello di oggi, riconosco la terrazza.