|9|Mi ricordo la mia Morte|

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Rimango spiazzata dal comportamento di Hiccup, e resto a guardarlo senza sapere cosa fare, dire e pensare.

'Quindi... in sostanza lui è la causa di tutti i miei problemi...'

'Sì, però voleva solo aiutarti...'

'Ma si può sapere come gli sia saltato in mente di reincarnarmi qui?!'

'E lui come poteva sapere se ti fosse andato bene questo posto o no?'

'Ma è ovvio che non mi sarebbe piaciuto!'

'Oh, insomma! Schizzinosa la signorina, eh!? Ha avuto pietà di te! Quanti altri l'hanno avuta nel corso della tua vita?!'

'Probabilmente nessuno, ma-'

'E poi tu cosa ne sai? Potrebbe essere stata la prima e unica volta in cui abbia fatto una buona azione verso qualcun'altro all'infuori di sé!'

'Sì, ma... ma no! No, non posso far altro che essere arrabbiata con lui!'

'Ah sì? Allora guardalo negli occhi e digli che lo odi.'

Voto lo sguardo verso il ragazzo-drago seduto accanto a me che tiene gli occhi puntati a terra e le mani fra i capelli castani.
Ha uno sguardo così avvilito e dispiaciuto che quasi mi viene da piangere al suo posto...
Non dice una parola, non muove un muscolo, a malapena respira... mi fa sentire così tanto in colpa...

'Avanti Astrid, che aspetti?'

'Non posso fare una cosa del genere, e lo sai.'

'E allora cosa vuoi fare?'

'I-io non... ecco, io...'

"Hiccup..."
Sentendo il suo nome, il ragazzo alza la testa.
Colgo l'occasione e lo abbraccio, posando la testa sulla sua spalla.
"Grazie." Sussurro.

Posso sentire il cuore del Capovillaggio battere all'impazzata, e riesco ad immaginarmi la sua espressione stupita.

"A-Astrid... perché mi ringrazi?
Ti ho portata qui! A Berk, la città di caos, orrore e follia!"

"Io non ho paura se ci sei tu."

"...."
Credo di aver lasciato il ragazzo senza fiato: il suo respiro è quasi assente.

"Astrid,"
Alzo la testa e guardo Hiccup.
"Perché mi sento così... strano?"

Lo guardo interrogativa.
"In che senso?"

"È una sensazione che non ho mai provato... è come se... come se ci fosse fuoco dentro di me... è qualcosa che ti scalda dall'interno..."

Sorrido.
"Si chiama felicità, Hiccup."

"Cioè, vuoi dire che io sono... felice? "

"Sì, è... un'emozione positiva.
Forse una delle più belle..."

Il ragazzo sorride.
È la prima volta che lo vedo sorridere così: un sorriso enorme... gli si legge in faccia che è contento.

"E qual'è l'emozione più bella?" Mi chiede.

"Mmh... credo l'Amore."

"Amore? E cos'è?"

Spalanco gli occhi.
"Non sai cos'è l'amore?"

"No."

"E... l'affetto?"

"No."

"Cosa?!
Sai spiegarmi cosa significa 'voler bene a qualcuno'?"

(Sospesa) Il Mio Incubo Personale ~ HiccstridDove le storie prendono vita. Scoprilo ora