Vedo la riccia passarsi la lingua sui denti.
"Lasciamene un pezzo, Jack: sembra deliziosa!"Spalanco gli occhi in preda al panico.
Jack sorride.
"Ne vuoi un po' anche tu, Punzie?"La ragazza dalla chioma chilometrica sussulta e non risponde.
"Punzie?"
"J-Jack... i-io non credo che sia... u-una buona idea..."
Il vampiro e la riccia si voltano entrambi verso Rapunzel.
"Che cosa?!" Esclamano all'unisono.Il fantasma fa un passo indietro.
"C-cioè.. nel senso che... sì insomma... e se poi Hiccup ci vedesse con il suo sangue addosso? Se la ragazza è qui vuol dire che lui non dev'essere lontano... e se ci imbattiamo in lui p-potrebbe..." La ragazza viene scossa da un brivido e si guarda intorno velocemente.
"... lo sai cosa intendo..."Mentre seguo preoccupata la conversazione vengo distratta da una voce accanto a me.
'Corri.'
Volto la testa a sinistra e vedo due occhi senza iride o pupilla che mi fissano all'ombra.
'C-hi sei?'
'Memoria corta... non sono il tuo cane da guardia.'
Un sorriso si fa largo sulle mie labbra.
'Dove?'
'In città, a est.'
'Mi vedranno!'
'Corri.'
'Mi aiuterai tu?'
'No. Ti seguirò. Tu mi darai retta. Non protesterai.'
Annuisco.
Faccio un piccolo passo a destra, poi uno indietro e infine mi volto e inizio a correre a perdifiato.
Sento subito dietro di me i passi dei miei inseguitori.
"Correte!!" Ordina il vampiro.
"Ma Jack-"
"LA COLAZIONE STA SCAPPANDO!!"
Evito tutti gli ostacoli che mi si presentano davanti e spero che rallentino i tre maniaci che mi corrono appresso.
Vedo l'ombra strisciare sotto i miei piedi.'Vado a chiamare i rinforzi.'
Dice, per poi farmi l'occhiolino e scomparire.Ben presto raggiungo la città, ma in una parte che non avevo ancora visto.
A quanto pare è molto più grande di quel che immaginavo...
Cerco di non far caso alle creature ripugnanti che osservano la mia corsa con divertimento.Percorro strade, stradine e vicoli senza guardarmi indietro, nella speranza di seminare quei tre e di trovare un posto sicuro dove rifugiarmi.
'Dove vado, DOVE VADO?!?'
'Sempre dritto, finché raggiungi la torre fatiscente in mezzo alla piazza principale. Veloce.'
Una sensazione di sollievo mi attraversa quando sento quella voce rimbombare nella mia mente.
Cerco di aumentare almeno un po' la velocità, ma con scarsi risultati.
"TI ORDINO DI FERMARTI, COLAZIONE!!"
Mi metterei a ridere per quella frase se solo Jack non l'avesse pronunciata con una serietà e una ferocia sconcertanti.
Ad un tratto percepisco dei passi accanto a me.
Volto lo sguardo quel poco che basta per riconoscere la figura di Hiccup, che mi indica un punto davanti a me con un rapido cenno della testa.Guardo in quella direzione e vedo ergersi di fronte a noi un imponente torre in condizioni peggiori persino della casa del Capovillaggio ormai andata distrutta.
La sua figura sembra allungarsi fino a toccare il cielo."Dobbiamo salirci?!?" Grido.
Hiccup annuisce.
Poi vedo il suo sguardo divenire una maschera di puro odio.
Volto la testa dall'altra parte e vedo Jack sorridere con atteggiamento di superiorità.
Poi mi afferra un polso.
"Lei è mia!" Esclama."Toglile le mani di dosso!!" Ringhia Hiccup in risposta.
Strattono il braccio ma non riesco a liberarmi dalla presa di Jack. Tento e ritento, ma niente.
Allora, presa dalla rabbia, sputo sulla mano del vampiro."Ma cosa-?!"
In un attimo Jack allenta la stretta e io riesco a liberare il mio braccio, sotto lo sguardo stupito, sconcertato e schifato del succhiasangue.
Hiccup ridacchia sotto i baffi.
"Ora sali la torre e obbedisci ai miei ordini senza ribattere. Andrà tutto bene, Milady."Arrossisco sentendo 'Milady', ma cerco di non farci troppo caso e entro dentro l'enorme struttura.
Inizio a salire le scale di corsa, seguita a ruota da Hiccup e Jack.
Noto che Rapunzel e Merida non mi stanno più inseguendo. Meglio così, sono due problemi in meno di cui occuparsi.'Hiccup... una volta arrivati in cima che cosa faremo?!' Chiedo preoccupata usando la telepatia.
'Una cosa che Jack non si aspetta.'
'Cioè?'
Sento il ragazzo ridacchiare.
'Cadremo.'
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(Sospesa) Il Mio Incubo Personale ~ Hiccstrid
Fiksi PenggemarAndava tutto a rotoli nella mia vita. Odiavo tutto e tutti. Mi lasciai andare, e non so come lo incontrai. Era terrificante. Faceva orrore. Le sue azioni erano folli. Sembrava uno psicopatico. O lo era. E si divertiva a farmi paura. All'inizio lo od...