Addio Hogwarts

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Mi fissava e fissava la sua mano. Avanti e indietro...stava iniziando davvero a preoccuparmi, anche perché nn diceva nulla, apriva e chiudeva la bocca senza che uscisse nulla. Decisi di parlare io per lei:
-Al, ti senti bene? -
-I-io non so che cosa dire...-
-Di solamente "SI", ti prego-
-I-io davvero...non so che cosa dire-
-Okey, te lo rispiego: di solamente SI-
-Io davvero, non lo so se queta cosa mi intrappolerà se adesso dico si-
-Ma no! Non è mica un anello di fidanzamento.... beh si ma è diverso, c'è uno smeraldo sopra vedi?! Non è un diamante.-
-Si ma è sempre un anello, di fidanzamento, al mio anulare-
-Quindi è un no-
Non mi rispose, sembrava che ci stesse riflettendo, ma poi mi riperei che "chi tace acconsente", e quindi iniziai ad incamminarmi verso l'uscita. Stavo per aprire la porta quando lei mi sussurrò:
-Si- Un sussurro, il sussurro più bello della mia vita.

Due settimane dopo

Eccoci qua, due settimane il nostro fidanzamento alla stazione di King's cross dove avremmo lasciato l'Hogwarts's Express per sempre, già. In fondo fui costretto a dire che la mia scuola mi sarebbe mancata molto, con la McGranitt e tutta la combriccola di professori da strapazzo...mi avevano accolto dopo quello che era successo e grazie a quela scuola, che mi fece aprire gli occhi, conobbi l'amore, l'amore della mia vita? Sperai di si perché lei era l'unica cosa chiara nelle mie tenebre. Parli dell'angelo e spuntano le ali: ecco arrivare Allison. La vidi arrivare con il solito suo sorriso a 32 denti che mi mette sempre tanta allegria, si avvicinò, mi mise le mani al collo e mi baciò. Si, mi baciò davnti a tutti mettendo ben in evidenza l'anello che le regalai, prima mai fatto. Nonostante tutti siano abituati ormai a vederci insieme, tutti si fermaro ad osservarci e aprendo un poco gli occhi vidi che anche Audrey era ferma impalata mano per mano con quel Weasley a fissare appunto l'anello sul suo dito a bocca aperta mezza fumante....supposi che non gliel'avesse detto neanche a lei e allora che mi staccai appena in tempo priama che lei le desse uno spintone facendola cadere fortunatamente tra le mie braccia.
-Ma dico sei scema forse?!-
-Ahia Audrey! Ma che hai!-
-Ho che tu non mi hai detto che ti sei messa con Malfoy! E con messa intendo fidanzata con anello e tutto quanto-
-Ma te lo avrei detto! Domani...o un altro giorno! Ma te lo avrei detto! Ti pare!-
-No, non mi pare! E per la cronaca anche io ho una..novità..-
-Sentiamo!- Disse con un'aria scocciata
-Vado a vivere con George-
-What?! Seria?! Weasley!?- Dissi io più schifato che incredulo
-Draco dai....ma..seria?! Weasley?!- Emisi una risata smorzata
-Si! E sai che ti dico?! Stiamo benissimo insieme, proprio come voi due evidentemente!- Detto questo si voltò e se ne andò, trascinandosi dietro la montagna del ragazzo Weasley. Allison si mise a ridere...una risata isterica, in effetti ora che ci penso mi fece persino paura. Me ne fece ancora dipiù quando mi ribaciò sussurrandomi sensualmente:
-Andiamo a casa Malfoy- Si perchè mi sono dimenticato di dire che ebbimo comprato una casa, non ce la facemmo a restare al Manor per via dei troppi ricordi, ma ci accontentammo di un atticuccio in piena Londra babbana, nel centro, non che io avessi apprezzato l'idea ma, vederla così felice mi diffuse felicità incompresibile.....e alla fine cedetti.

Appartamento di Draco e Allison

A fine giornata ci ritrovammo ancora a letto con la sua testa accoccolata sul mio petto in silenzio, probabilmente dormiva, e io mi ritrovai a pensare a quello che avevamo passato, quello che riuscimmo ad ottenere, e quello che avremmo potuto avere in futuro. Mi misi ad osservarla e a pensare a quanto fosse bella, ma quanto è bella! Non ti stanchi mai di guardarla, quando ti chiedono di descriverla...non puoi trovare parole semplici per dire che i suoi occhi hanno pagliuzze dorate, verdi vicino alla pupilla e poi marrone scuro al bordo dell'iride con all'interno un caramello dorato più chiaro, ti ci perdi e poi qaundo parla vieni investito dal treno in corsa delle sue parole e noj ti rimane che ascoltarla e sorridere, ma quello che mi ha colpito la prima volta non è stata la bellezza...beh si anche quello, ma in particolare la gestualità, l'espressività del viso che secondo me lasciava trasparire una personalità a "luci e ombre". Con questi pensieri mi addormentai.

Il mattino dopo

Mi svegliai da una testa di capelli marroni in faccia che si agitava nel tentativo di trovare una posizione comoda sulla mia spalla, e sorrisi vedendo che quando si girò verso di me Al aveva la bocca semi aperta, colsi al volo l'occasione per svegliarla con un bacio. Le mie intenzioni era buone, all'inizio, ma appena le nostre labra si unirono e le nostre ligue entrarono in contatto persi l'autocontrollo e mi misi sopra di lei iniziando a lasciarle una scia di baci caldi e umidi dalla mandibol alla spalla, all'incavo del gomito fino alla mano , concludendo la mia dolce tortura in un elegante baciamano degno di un Malfoy. Lei mi sorrise e mi disse:
-Buongiorno anche a lei- Aveva gli occhi mezzi chiusi e le labbra gonfie arrossate
-Perchè sorridi?- MI dise ridendo, e o mi accorsi che avevo un sorriso ebete sulla faccia
-Perhcè sei bella-
-O mio Dio! Dove è finito il Malfoy niente emozioni?!-
-E' sparito quando ho iniziato a capire chi sono, e ciò in gran parte grazie a te-
-Così mi fai arrosire- Mi disse, davvero imbarazzata
-Meglio, sei più bella-
-N-non è vero- Balabettò
-Hai ragione, sei più bella ogni volta che ti guardo. Dai, alzati, ti aspetti di sotto per fare colazione-
-O-key, a-arrivo-
La lasciai con un sorrisetto ebete in faccia e con il mio ghigno soddisfatto nella mente prima di avviarmi al piano di sotto del nostro loft.
Iniziai subito a preparare la colazione, e subito un gradevole odore di pancetta e uova all'occhio di bue si diffuse nel grande open space, ma nonostante la rilassante situazione non riuscivo a togliermi di mente due pensieri: "-Come mai Al è rimasta sorpresa del fatto che io le dicessi che fosse bella?!-""-E come mai non è a crogiolarsi per la sfuriata con Audrey io giorno prima?!-"..."-Forse è cresciuta-", pensai, "-forse finalmente riusciranno a capirsi senza stressare me e Blaise ogni santa volta....ma si, dopotutto ora siamo maggiorenni e è un bene che la grifona non si immischi nei nostri problemi-" venni interrotto nei miei pensieri assurdi dal suono del citofono
-Si, chi è? -
-Blaise- "-Blaise?!-"
-Certo amico, sali. Ultimo piano scala B-
-Al! Scendi!  C'è Blaise!- Le urlai
-Cosa? Bla? Ma non doveva venire!-
Disse mentre scendeva dalla scala di corsa mettendosi alla bell'e meglio una vestaglia rosa confetto di seta
-No, infatti. Beh, sono sicuro che ci sarà un buon motivo, ti pare?!-
-Si, ma comunque è strano....-
-Emm, volevo dirti...con Audrey?!-
-Ha no, si mia ha mandato un gufo sta mattina, ecco perché sn scesa in ritardo. Mi ha chiesto scusa e ci vediamo oggi a pranzo da Harrods-
-Ha bene, ma non voglio che la grifondiota metta piede qua dentro, è fin troppo babbano per me.-
-Lo so, amore lo so, ma non paragonare più i babbani ad Audrey chiaro?!-
-Si, okey- Proprio in quel momento arrivò Blaise
-Hey Bla! Tutto a posto? È strana la tua visita- Non mi rispose, ma poi vidi che fissava qualcosa, o meglio qualcuno oltre me: Al. La quale avvolta in una leggera vestaglia era fin troppo sexi per la mia visuale, figuriamoci per Blaise.
-Sei....bellissima Al. Non ti vedo da un giorno e già mi manchi-
-Smettila Blaise! Mi sei mancato anche tu in effetti-
-Hemm- Feci, sperando di attirare l'attenzione, ma niente, quindi decisi si entrare bel campo visivo del mio amico, che guardava incantato la mia ragazza, mettendole in braccio in torno alla vita possessivamente. Al iniziò a parlare.
-Allora Blaise, come mai se qui-
-Ma, nulla, volevo vedere come vi eravate sistemati, e vedo piuttosto bene, e avvisarvi che...parto!-
-Come sarebbe a dire-
-Beh, si parto.  Vado in America, a Chicago babbana.  Mi piace la città e io clima e poi vorrei fare medicina.  È da un po' che ci penso e la McGranitt è d'accordo.-
-Beh, se questo ti rende felice...noi nn potremo che appoggiati, vero Draco? !-
-Certo che si! Dai complimenti Blaise! Vieni qua campione! - Andai vicino a lui e lo abbracciai sotto lo sguardo compiaciuto di Al.
Blaise passò il resto della giornata con noi, e quando Al uscì per andare ar incontrare l'amica, restammo solo io e lui e finalmente potemmo parlare sul serio.
-Allora, ho visto che le hai chiesto di sposarti- Mi disse
-Si è così, ma non ne abbiamo ancor realmente parlato..cioè, si, lei ha l'anello al dito ma non sappiamo ancora nulla di certo in proposito-
-Beh, che dire, spero che tu sia e sarai felice-
-E tu invece?! Sei felice?! Sappiamo tutte e due che non te ne vai per medicina-
-È che vedi, io non so perché ma sento il bisogno di cambiare. Non ho passate tante quanto te, ma voglio riniziare anche se non capisco come mai tu non abbia voluto "cambiare aria"-
-Io resto dove resta lei, il resto viene da se-
-Si, lo penso anche io-

Buona sera ragazzi/e, come va?!
Spero che il capitolo vi piaccia molto!
So già pio meno come finirà la storia...avete dei consigli?!
Bn a presto!

PS Scusate gli errori!



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