-È-è vero? Tu sei sua sorella?-
-Si...io...perdonami. l'ho scoperto oggi anche io..e Draco me lo ha tenuto nascosto apposta vero?!Draco?...-
Era sparito
-Ma dove è andato ora! E poi dite di noi Grifondoro che non...-
"-Mi ero già incamminata alla ricerca del mio "fidanzato" (se così si può definire)...in effetti che cosa siamo io e lui..certo facciamo....cose e ci teniamo la "manina" in pubblico (che per lui è tanto, intendiamoci) ma niente di più...io conosco già sua e "mia" madre quindi non mi ha fatto conoscere ai suoi....e io ai miei dato che sono morti nella Guerra; poi salta fuori la storia di Audrey come un coniglio che viene fuori da il cilindro di un mago in pensione (per far capire la probabilità che capitasse prorio a me che il mio.....avesse una sorella che è la mia BF....si può?!) Comunque, devo cercare Draco...Draco, Draco, Draco...dove potrai mai essere?!-" Ci riflettei a lungo e quando cominciai a perdere la speranza lo vidi appoggiato all'ultima colonna del corridoio..."-posto insolito-" pensai ma mi avvicinai senza farmi sentire e gli misi le mani sugli occhi...come quegli stupidi giochi da bambini della serie "-indovina che sono?!-" lui sorrise ma po ritornò subito serio e cupo...
-Hey, che cos'hai?-
-No, niente..piuttosto che cos'hai tu!-
-Io...niente sono solo scossa...scossa..-
-Mi devo ancora abituare a questa novità...sai Audrey-
-Ehh..lo so..ma..-
-Volevo solo dirti che io vorrei prendermi una...pausa?-
-Cosa intendi dire scusa- Aveva gli occhi umidi ma infuocati
-Che...mi devo abituare a questo...e francamente ti..dovrei parlare..-
-T-ti ascolto- Okey, ora i suoi ochhi erano solo lucidi...anzi stava piangendo
-No, hey...non ti sto...lasciando-
-Ha....- Aveva smesso...mi avrebbe fatto impazzire
-Volevo dirti che io non so che cosa siamo...lo so che è sempre questo il problema e che sentirlo ripetere è noioso e banale...ma tutte le mie amiche mi dicono che passano il loro tempo con i loro adorabili fidanzati..e io non so se tu mi vuoi definire come la tua ragazza ecco...-
-Ma...ma io pensavo che tu avessi capito che tu per me non sei la mia fidanzata...-
-Ha...allora credo di rimangiarmi quello che ho detto: si ti sto..-Mi interruppe dicendo....
-Sei la mia vita- Lo disse quasi in un sussurro.....
Io non mi trattenni e gli saltai letteralmente addosso facendolo quasi cadere. Mi prese in braccio e mi portò con la schiena appoggiata al muro mentre mi baciava appassionatamente mentre gli asciugavo le lacrime con il pollice dalle guance...si piangeva. Forse era un pianto liberatorio perchè mi sussurrava continui "ti amo" tra un bacio e l'altro.
Ad un certo punto mi prese e mi portò in un aula vuota..non mi ricordavo se fosse giorno o sera, ma ero li con lui e questo mi bastava. In un attimo eravamo rimasti in intimo.....sperammo con tutto il cuore che nessuno entrasse, sia per la situazione emtiva sia per quella emm.."vestiaria". Eravamo distesi sulla cattedra con lui sopra di me che mi lasciava una scia i baci roventi lungo tutto il corpo, io li accarezzavo i perfetti addominali e sorridendogli lo baciavo per attirarlo più possibile a me prendendogli numerose ciocche di quei suoi capelli folti e quasi bianchi. Evidentemente lui capì il messaggio, ed ecco che mise le mie gambe a cincergli il bacino quasi per sembrare una persona sola. I nostri gemiti rimbombavano in tutta l'aula e solo quando esausti ci sdraiammo l'uno difianco all'altro, ci accorgemmo dell'ora: 3.30 di mattina.
Ci vestimmo in tutta fredda e uscimmo dall'aula in condizioni tutt'altro che "consone": cravatta slacciata, gonna stropicciata e zip dei pantaloni e cintura slacciate per lui; fortunatamente non incontrammo Gazza, altrimenti sarebbero stati dolori! Cmunque riuscimmo a scamparla e io andai nella camera di Draco, dove ci addormentammo abbracciati coccolandociMattino, lezione di volo
Eccomi qua, si, nel cortile della mia amata scuola a fare lezione della mia più odiata materia: volo. Si perchè vedete, io sono una frana totale...se va bene riesco a mala pena a stare in equilibrio, il contrario di Draco crecatore dei Serpeverde (w Serpeverde). Quella mattina avrei dovuto avere lezione con i Tassorosso e proprio in quel momento arrivò vicino a me Blaise, il mio da sempre migliore amico.
-Hey Al!- Mi fece all'improvviso
-Blaise! Ciao anche a te, ma non farmi venire un infarto-
-Ohh no, non sarò di certo io ma Draco-
-E perchè scusa?- Chiesi leggermente preoccpata
-Beh, perchè i due cercatori, e capitano nel caso di Draco, verranno a farci la lezione di oggi!- Mi disse ridendo come un matto
-Ma che caspita ridi cretino! Lo sai come sono sulla scopa....sembro un bolide più che una persona!-
-Appunto, ecco perchè gli hanno detto di starti lontano!- Sempre ridendo come un matto. Io lo guardavo esterefatta era Rosso in viso...il che è difficile visto il colore della sua pelle...ma io non ci badai, piuttosto mi ritrovai a fissare il cercatore Tassororsso accompagnato da..Draco!
-Allora! Bene, non c'è bisogno di presentarvi i vostri cercatori e adesso inizimo la lezione, vorrei essere ancora giovane quando finiamo questo..questo..suicidio- Disse guardando me...io allora cercai di scomparire o di farmi il più piccola possibile. Cercavo di andarmene, ma due braccia forti mi misero in sella ad una scopa e mi fece "partire". Realizzai di essere in volo quando per poco non abbattei una ragazza Tassorosso che si mise ad urlare costringendomi a farmi voltare per chiederle scusa, ma non guardando davanti a me presi in pieno un mio compagno di Casa che cadde addosso a quello sotto di lui finendo per terra. In pratica mi ero traformata in una versione di Attila al femminile, lasciando "distruzione" al mio passaggio. Stavo perdendo l'equilibrio (andando piano) e stavo per "giustiziare" un altro mio compagno quando questo con una mossa fulminea si spostò schivandomi; non ero riuscita a scorgere bene le sembianze del ragazzo ma mi bastò riconoscere la chioma di capelli setosi e biondissimi. Mi voltai per guardarlo e per salutarlo ma prevedibilmente caddi nel vuoto, e mentre mi immaginavo mentelmente il mio elogio funebre due braccia forti e muscolose mi acchiapparono.
-Presa!- Disse la voce
-Grazie Draco-
-Prego amore, anche se ci è mancato poco che ti spiaccicassi a terra. Devi fare più attenzione!- Disse con molta ironia
-Lo prometto o mio prode cavaliere, come potrò mai sdebitarmi?!-
-Un ballo, con me..solo io e te nella stanza delle necessità-
-Sei serio?! Va bene ma..come mi devo vestire?-
-Sarebbe un si?!-
-No se non mi dici la data, l'ora e l'abbigliamento-
-La data e l'ora no ma l'abbigliamento...va benissimo la divisa-
-Okey mio salvatore, accetto l'invito, ma ora cosa facciamo?-
-Avrei molte intenzioni ma...che ne dici se scappassimo da QUI?!- Mi disse con uno scintillio negli occhi
-Si certo, dove vuoi tu-DRACO POVS
Ero riuscito a portarla via dalla lezione senza problemi e ora volavamo sopra Hogwarts sulla mia Firebolt nuova di zecca. Lei mi stringeva tra le sue braccia che quasi mi stritolavano, aveva gli occhi chusi per la paura e nascondeva la faccia tra le mie scapole. Certe volte lnciava un gridolino, soprattutto quando facevo sterzate all'ultimo secondo per spaventarla con l'obbiettivo di stringerla a me. Visti da fuori potevamo sembrare la classica coppietta innamorata che si lascia dopo un mese, ma ci legava ben di più di questo: sofferenza, ricordi ma in particolare amore.
-Hey Al facciamo una visita alla McGranitt?- Le dissi sapendo già la risposta
-No! Ma sei matto?! E se ci vede?!- Appunto, quello che immaginavo
-Ma no dai, una volata veloce e poi toriniamo indietro-Aveva una faccia che voleva dire -"Se ci scopre non vedrai l'alba di domani-"
-Si, okey. Basta che poi la smetti- Disse sospirando
Partì a tutta velocità e appena prima di andare a sbattere contro la finestra mi voltai facendola quasi cadere, ma la presi in tempo mettendomela sulle gambe
-Ecco, visto?! Non è successo nulla-
-Mmm...qualcosa invece sta per succedere- Stavo per chiederle cosa ma mi baciò prima di poter formulare pensieri di senso compiuto. Ricambia il bacio senza esitazioni prendendole il viso tra le mani sorridendo sulle sue labbra insieme a lei.
-Questo è decisamnete meglio della lezione vero?- Le dissi
-Assolutamente- Disse per poi cominciare a baciarmi la mascella e il collo. Mi scesero dei brividi lungo lo sterno per poi.....emm... proseguire. Decisi di cambiare argomento ma non l'allontanai da me.
-Senti.....mia mamma...v-uole, d-dare un ballo al Man-n-nor...vuoi v-venire con m-me?- Mi sentivo uno sciocco a balbettare e tutto per colpa dei suoi fantastici baci.
-Immagino di si, ma a breve ci sarà anche il Ballo di primavera, e non ho tutti questi vestiti eleganti-
-Tranquilla, mia mamma ha ancora tre vestiti da darti: uno per il tuo compleanno come regalo, uno per il Ballo di sabato e un altro per il Ballo di primavera-
-Cosa! Ma è uno scherzo?! Devo assolutamente sdebitarmi-
-Tranquilla, solo il fatto di sopportarmi basta, per me e per lei-
-Come sei dolce "Dracuccio"- Disse enfatizzando il nomignolo imitando Pansy per infastidirmi. IO e lei non ci scambiavamo effusioni "verbali" per così dire, ma molti...fatti.. E sinceramente a me va molto bene così perchè non ho mai sopportato le coppiette felici che si tengono sempre la manina e si dicono "ti amo" ogni due secondi, ma anche io Al ce lo diciamo intendiamoci....cioè lei me lo dice e quando lo dice la bacio ma...non so se dovrei dirlo più spesso...ma.. Mentre io riflettevo sulle mie cose lei era rimasta li a fissarmi in attesa di una mia reazione, e ripensando a prima allora le dissi
-Ti amo Al- Lei rimase interdetta ma poi mi sorrise riprese a baciarmi, e tutto stando sulla scopa con un equilibrio precario...come constatammo poco dopo perchè....cademmo a terra con un tonfo degno di un troll facendoci male tutti e due.
-Aia!- Disse lei con un tono da bambina piccola che mi fece ridere e intenerire
-Come stai! Sati bene? Ci vedi?- Dissi cercando di restare calmo
-Si, si, si ma ci vedo doppio..non so mi gira un po' la test..-
E cadde svenuta tra le mie braccia, più romantico di così! Dopo poco arrivò la McGranitt che ci disse di andare in infermieria e di restarci per la giornata e la notte.Infermieria, notte
Eravamo in infermieria, in due lettini striminziti vicini, faceva freddo e Allison non si era ancora svegliata. Decisi allora di unire i nostri letti e farle le carezze nella speranza ch e si riprendesse da quella mattina ma ad un tratto arrivò Audrey con due occhiaie enormi e con il mal di gola: il ritratto della salute
-Hey Draco ciao, appena ho saputo che eri in infemieria sono venuta per dirti una cosa importante: ho deciso di andare alla Tana, si, per prendere le distanze da tutto questo..i-io non ho mai avuto una famiglia mia ma considero Molly mia mamma quindi credo che Narcissa non debba sapere che io so di questa storia, pertanto saluta Al da parte mia e dille che tornerò. Ti voglio bene fratello-
Detto questo se ne andò via e in quel momento sentì pronunciare -Audrey- da una flebile voce al mio fianco
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Tutta questione di sangue....
FanficDue ragazze uguali ma opposte. Audrey, non ha mai conosciuto i suoi genitori, affidata alla famiglia Weasley; Allison orfana affidata alla casata Malfoy. Entrambe streghe riceveono la lettera per Hogwarts, dove trascorreranno avventure indimenticabi...