Seattle, o meglio dire "-di bene in meglio-"

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Ciao a tutti, vi faccio solo una piccola premessa, ovvero che da questo capitolo in poi Draco non avrà più una parte principale come negli altri, ma verrà "sostituito" da un altro personaggio....detto questo BUONA LETTURA.

Appena riaprì gli occhi mi trovai nella Londra babbana, in prossimità dell'aeroporto.
-Al, sei sicura di volerlo fare? Cioè, non hai ripensamenti o niente del genere?-
-No Aud, sta tranquilla mi serve questa opportunità. Dovrò pure ricominciare da qualche cosa giusto? -
-Giusto- Mi disse sorridendo -Dai, ora sbrigati altrimenti perderai io volo-
-Si, hai ragione-
Mi accompagnò fino all'imbarco e quando mi voltai per salutara scorsi un luccichio nei suoi occhi
-Hey Audrey, non piangere, altrimenti non parto-
-Sarebbe la cosa migliore che potessi fare!-
-Mi scusi, signorina deve imbarcarsi o perderà il volo- mi disse la hostess
-Si si ora arrivo...beh, ci siamo-
-Si...abbracciami-
Ci abbracciammo strette strette per alcuni secondi, poi presi le mie cose e prima di voltarmi la salutai con la mano per l'ultima volta

A 13.700km di altezza

Mentre volavo pensai a quando sarei arrivata (se sarei arrivata, all'epoca gli aerei erano meno sicuri, o lo credevo io) e a cosa avrei fatto. In primis sarei andata a casa, o più precisamente a casa di Kate, la mia amica di Seattle, mia compagna di specializzazione, che mi avrebbe ospitata per tutta la mia permanenza. Decisi anche di visitare la citta, tanto il lavoro in ospedale non sarebbe iniziato prima di una settimana, anche se non sapevo da dove iniziare, ma una cosa certa l'avevo in mente: non pensare a Draco, per nessun motivo al mondo. Non avrei trovao nulla legato a lui. Non feci in tempo a dire "perfetto" che mi resi conto di avere al dito ancora l'anello di...Draco. "-Okey, voglio morire-" pensai. Ptovai a chiamare la hostess ma invece di una ragazza si girò un tipo con il volto di Draco, mi alzai e andai a sbattere contro un "altro Draco" mi misi ad urlare ma apoena aprì gli occhi ne trovai altre quattro paia.
-Sta bene signorina?- Mi chiese la hostess
-L'abbiamo sentita urlare- Affermò l'altra
-Si si mi scusi sono solo un po' agitata, sa non volo spesso-
-Oh be nessun problema, gradisce unb po'd'acqua?-
-Si grazie-
-Arriva subito-
"-Era solo un sogno....assurdo! Altro che lavorare in ospedale, devono ricoverarmi!-" Pensai all'armata, ma appena arrivò il mio bicchiere d'acqua mi riaddormentai in un sonno senza sogni.

Mercy West Seattle Hospital

Okey, c'eravamo. Un nuovo capitolo della mia vita stava iniziando, e non in un posto qualsiasi; a Seattle! La città della...emm pioggia?! Ma si dai, in fondo avrei dovuto reggere solo per altri....7 anni?! Per il momento preferii non pensarci e raggiungere la reseption per capire dove si srebbero svolti i corsi e quali avrei dovuto frequentare. L'infermiera mi portò in uno spogliatoio pieno di armadietti e di ragazzi e ragazze del corso avanzato, prorpio come me: c'era chi veniva dalla Cina e chi dalla Francia, o solo dalla parte opposta del paese: dallo stato di NY! La gtande mela...o Così dicono...
Mi sedetti per mettermi le scarpe e il camice quando arrivò il nostro responsabile: una donna robusta dalla faccia dura e severa
-Buon giorno a tutti, per quelli nuovi io sono la Dott.essa McGallan, e mi occuperò della formazione di voi piccole matricole. Iniziamo da duvidervi nei vari reparti: cardiocgirurgia, neurochirurgia, chirurgia generale, chirurgia plastica. ...-
Mentre parlava la smisi di ascoltare per un secondo...per più di un secondo e in fatti mi ritrovai le sue urla addosso...
-Hey tu! Si tu la nuova, la moretta. Come ti chiami?-
- Allison Malfoy- Dissi titubante
-Bene, Dott.essa Malfoy lei verrà con me, in chirurgia generale, le va?-
-......-
-Non è un domanda, vedo che ha capito. Bene, gli altri vadano tranne Garison, Jefferson, Jansen, Clarck e ovviamente Malfoy...curioso come coniome...-
Quando tutti uscirono rimasi ad osservare i quattro ragazzi al mio fianco: 3 maschi e una femmina, Kate Jansen (la mia amica). Gli altri erano Jason Garison, Charlie Jefferson e Eric Clarck (figlio di papà). Sembravano tutti e tre simpatici ma soprattutto molto affascinati....
Venni risvegliata dalla voce stridula della McGallan e come si dice pensai, "-di bene in meglio-"
-Malfoy! Che fa li impalata! Mi segua, dobbiamo iniziare il giro delle visiste. Oh mamma, mi ero fermata a fissarli! Un attimo dopo mi affrettai a taggiungere il gruppo mettendomi vicino a Kate che mi disse:
-Tranquilla, di solito non è così- Sussurrò riferendosi alla McGallan
-Ah meno male- Dissi palesemente sollevata
-È peggio-
-Bene, di bene in meglio...-

Fine giornata, casa di Kate e ora anche di Allison

La sera, Kate mi riaccompagnò a casa sua dato che non conoscevo ancora la strada
-Beh, eccoti qua. Benvenuta nella ora "nostra" casa. Non è granché ma è molto grande, l'ho ereditata da mia madre-
Sapete quando si usa l'espressione: "-il mio cure perse un battito-"? Bene, a quelle parole il mio ne perse 2. Quelle erano le stesse parole che Draco mi disse la prima volta nel nostro appartamento, quando mi disse che da ora sarebbe stata la nostra casa, la nostra vita. Si perccato però che lui abbia deciso di buttare tutto fuori dalla finestra, ma questo è solo un dettaglio. In tutto ciò non mi accorsi che la mia emotività aveva preso il sopravvento un'altra volta, perché "inspiegabili" fiumi di lacrime iniziarono a sendere sulle mie guance. -Mio Dio Al! Cose è successo!-
-Niente, una sciocchezza-
-Sicura? È....per un ragazzo per caso?-
-Si ma, tranquilla, devo solo superare la cosa, e credo che la McGallan possa aiutarmi in questo- Dissi accennando un lieve sorriso
-Si! Oggi ti ha dato così tanto lavoro!-
E la giornata finì così, con noi due sul divano a mangiare una scodella di gelato a suon di cuchiai guardando la tv.

Il mattino dopo...

DRIIIIIIN! DRIIIIIIN!
-Si?! Cosa ho fatto? Ci sono! ....Dove sono?!-
Ecco il mio risveglio, bello non trovate? Beh, più che a voi satebbe dovuto piacere a me perché da li in avanti sarebbe stato così tutti i giorni di tutte le mattine di tutte le settimane di tutti i mesi per tutti i sette anni....HIP HIP URRÀ PER ME!
-Al dai svegliati! Siamo un super ritardo!- Disse Kate buttandomi giù dal letto
-Cosa?! Ma che ore sono?-
-Le 6.00-
-Ma che ca..-
-Al!-
-Si. Okey! Mi preparo!-
Dopo quindici minuti esatti uscimmo di casa e in altri cinque furomo al Mercy West Hospital

Mercy west, spogliatoi

Mi stavo sistemando l'abbigliamento quando entrò la furia umana della McGallan.
-Forza matricole! Muovete il culo e metteteti qua davanti a me, adesso!-
-.........- Silenzio, si sentivano solo i nostri passi incerti dirigersi verso quella.....cosa?! Si, non si poteva definire donna, sarebbe stato un insulto alla mia e alla persona delle mie compagne....e con ciò ho detto tutto sulla McGallan.
-Bene, oggi cambierete reparto, ma i gruppi resteranno pio meno gli stessi, farò solo qualche piccola modifica qua e la. Allora, iniziando da coloro che andranno in ortopedia abbiamo : Jansen, Clarck, Garison, Malfoy, Jefferson e un'aggiunta, la sig.rina Cèline Doyle. Bene, voi potete andare.
Senza fiatare ci avviammo verso il terzo piano.
-Hey- Sussurrai
-Psss-
........
-Psss-
........
-Cèline!- Decisi di chiamarla
-Eh? Oh ciao Al! Lo sapevo che ti avrei trovato!-
-Gia, ma ieri non c'eri, come mai-
-Ah ho perso il volo perché ho accompagnato Max alla partenza della missione e allora ho fatto tardi-
-Ah si, ovviamente....emm sai se c'era anche Draco?- Dissi con indifferenza
-Oh si, ma non sembrava proprio felice di partire... e continuava a chiedermi di te...
Tutto bene tra di voi?!-
-Veramente vi siamo lasciati. Non dire nulla, non ha funzionato-
-Tranquilla, io piuttosto dovrei cercare un posto per dormire...sono arrivata solo sta mattina...-
-A questo ci penso io. Kate!- La chiamai
-Si? Oh ciao tu devi essere Cèline, io sono Kate, "l'amica di Seattle"-
- Si proprio io, piacere-
-Kate, lei non ha un posto dove stare...e per ora potrebbe stare da noi non credi?- Cercai di essere convincente
-Oh ma naturale! E poi c'è anc...-
-Ehmmm-
Un colpo di tosse ci riportò alla realtà, davanti a noi vi era il capo reparto di ortopedia, il Dott.re Robert Miller. Un uomo sulla 40ina ma molto affascinante e con molta esperienza alle spalle...o almeno spero!
-Buon girono, il mio nome lo vedete già dal cartellino, quindi non mi dilungo. Io non imparo mai i nomi degli specializzandi e quindi vi affibierò un numero o un colore, cosa preferite?-
-Colore- dicemmo in coro, almeno non saremmo sembrati dei prigionieri!
-Bene allora vediamo..- iniziò a "distribuire"i colori, e quando arrivò a me disse:
-Mm, Malfy?-
-Ma-Malfoy signore-
-Malfouy?- disse con un accento russo ridicolo
-No signore, è...- Qualcuno interruppe la mia frase
-Malfoy Dott.re Miller. Salve, sono il Dott.re Blaise Zabini, chirurgia plastica-
...........

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