«I will not make
the same mistakes that you did
I will not let myself
Cause my heart so much misery
I will not break
the way you did, you fell so hard
I've learned the hard way
To never let it get that far.»
- Because of you, Kelly Clarkson
***
«Harry?» praticamente urlò Hermione, correndo ad aprire la finestra per far entrare l'amico.
«M-ma cosa ci fai qui?! Come facevi a saperlo?»
Il ragazzo sopravvissuto entrò nella casa, si guardò attorno e abbracciò Hermione.
«Silente mi ha riferito ogni cosa prima che arrivassero i Mangiamorte a Hogwarts. Così sono venuto qui
il prima possibile, i seguaci di Voldemort non attaccano da due giorni. Mi sei mancata tanto!» esclamò lui.
Draco tossì, catturando l'attenzione su di sé.
«Se volete stare lì tutto il giorno okay, ma in teoria qui ci vivo anche io. Ringrazia, Potter, che non possa farti saltare in aria con la mia bacchetta...»
«...Che giustamente ho sequestrato e fatto sparire, così come tu hai fatto con la mia! Non ti lamentare Malfoy, a quest'ora staremmo meglio entrambi, con una porta!» concluse Hermione, incrociando le braccia soddisfatta.
«Hey, cos'hai sul braccio?» chiese Harry, toccando le cicatrici sul polso della ragazza, che istintivamente ritrasse la mano.
«S-scusa, non ho idea di cosa sia. Mi sveglio nel mezzo della notte o in altri momenti urlando come una matta e di colpo mi ritrovo una nuova lettera incisa sulla pelle.»
Harry si voltò verso il biondo.
«Sei tu, vero? Ha queste ferite da quando è con te, no?» disse, avvicinandosi pericolosamente a Draco.
«Come, scusa? Vado lì nel bel mezzo della notte e inizio a scrivere i miei pensieri sul suo braccio? Potter, sei un idiota».
Harry si scagliò contro di lui e iniziò a prenderlo a pugni, come posseduto da una forza sconosciuta.
«Harry! Fermati! Non è lui!» urlò Hermione, bloccando Harry prima che tirasse un altro pugno.
«C-come fai a esserne sicura?»
«Mi ha aiutato lui quando mi sono svegliata di notte urlando, non può
essere stato lui!»
I due ragazzi si alzarono da terra senza guardarsi in faccia, e Harry prese Hermione in disparte.
«Hermione, sai quanto tu sia importante per me, non ti fidare di lui solo perché sembra gentile, okay?»
«I-io..»
«Promettimelo».
«Va bene, non mi fiderò di lui! Ma almeno lascia che io provi a cambiarlo, a renderlo migliore» disse Hermione.
«Fai attenzione» fu tutto ciò che rispose Harry, prima di andare via.
***
Fai attenzione.
Cosa intendeva Harry? Perché non si fidava né di Malfoy né della sua amica?
«Granger, vuoi stare lì tutta la sera a ripensare a quanto il tuo fidanzatino sia meraviglioso o vuoi mangiare?»
«Non è il mio fidanzatino. Non me ne serve uno al momento..»
No, Hermione, pessima scelta.
«Non sembrava che la pensassi così fino a pochi giorni fa» rispose lui.
«Basta tirare in ballo questa storia di non sembrava fino a pochi giorni fa, okay? Non è più divertente!» esclamò la ragazza.
«Non ti scaldare, cercavo di fare una battuta!»
«Oh be', le tue battute fanno schifo! Devi finirla di prenderti gioco di me, non sono una bambola da baciare quando sei depresso, va bene?!»
Draco la fulminò con lo sguardo, ma non rispose. Inizialmente.
«So quello che ti ha detto lo sfigato. Non fidarti di Malfoy. Ovvio. Ecco perché di comporti così..» disse il biondo dopo un po'.
«Io non mi sono mai fidata di te, volevo solo cercare di renderti migliore. Tu non sei cattivo, Draco, ma sei nato fra gente cattiva».
«Non posso cambiare, io sono così, va bene?!»
«Uno stronzo, bastardo, lurido, odioso, disgustoso, prepotente, aggressivo, violento essere umano?!» urlò Hermione.
Draco ebbe un attimo di esitazione, sembrava quasi ferito dalle parole della ragazza.
«Esattamente» disse a bassa voce, per poi rinchiudersi nella sua stanza.
«Non hai il coraggio di affrontare la realtà, Malfoy! È inutile che ti rinchiudi nella tua stanza se poi le cose non le dici in faccia!»
Non l'avesse mai detto.
La porta si aprì e ne uscì un Draco infuriato.
«Ah sì? Be', eccomi. Sai che ti dico? Sei noiosa, antipatica, pedante, isterica, odiosa e non ti tappi mai la bocca! Hai sempre qualcosa da dire, non si può tenere una conversazione pacifica con te, non ti fai mai i cazzi tuoi e sei fottutamente lunatica e bipolare! Non ti sopporto quando stai ore e ore chiusa nel bagno a fare la doccia, o quando usi quel maledetto shampoo che mi da la nausea! Odio quanto ti metti i vestiti, odio quando esci e mi lasci qui a marcire! Odio quando leggi, quando sei concentrata su qualcosa e non presti attenzione ad altro! Odio quando mi guardi come se io fossi un bimbo da coccolare, odio quando dormi senza fare rumore e penso che tu sia morta! Odio tutto di te!»
Hermione rimase immobile.
E adesso?**************
Hey ragazzi e ragazze!
Ci tenevo a scusarmi per aggiornare ogni morte di papa questa benedetta storia, ma faccio il possibile! Vi ringrazio per il vostro sostegno, siete stupendi!
Un bacione :3
Ale
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I'll be good//Dramione
FanfictionTutti dicono che baciare è come stare in paradiso, sentirsi leggeri e spensierati. Per Hermione non era affatto così: lei, al contrario, si sentiva all'inferno. Era accaldata e sentiva nel petto una fiamma crescere a dismisura; il calore le raggiung...