"Everyone is beginning to breathe as I break down.
You are in love with a shadow that won't come back."
-Opposite, Biffy Clyro
***
«Eh no, cazzo. No, ti prego Salazar».
Draco Malfoy si era svegliato presto e da circa mezz'ora cercava di spostare la testa di Hermione dalla sua spalla senza farla svegliare.
La ragazza si era addormentata la sera prima e non si era resa conto di essersi appoggiata a Draco.
«Caspita, Mezzosangue, hai proprio tanto sonno» disse tra sé e sé il biondo, osservando Hermione che non sembrava dar segni vitali. Poco dopo, Draco si stufò e si alzò di scatto.
«Ma che diamine..?! Malfoy, la tua delicatezza non è paragonabile nemmeno a quella di una farfalla» disse la riccia, sbadigliando. Si stropicciò gli occhi assonnati e si toccò lo stomaco.
«Ho fame».
«Be', scommetto che non riesci a resistere senza mangiare fino a stasera» la provocò Draco. Amava stuzzicarla fino a farle perdere il controllo, fino a farla esplodere.
«E io scommetto che tu non riesci a stare chiuso qui dentro con me per un giorno intero senza chiamarmi Mezzosangue» ribatté Hermione, alzando un sopracciglio in segno di sfida.
«Davvero? Mi stai sfidando, Granger?»
«Puoi dirlo forte, furetto».
Draco si avvicinò pericolosamente al suo viso.
Gel per capelli.
Vino rosso.
Cuoio.
«Pensi di intimidirmi?»
«Esatto. Allora, se vinco io, questo posto diventerà la nostra temporanea abitazione. Se vinci tu, farò ciò che vuoi...» sussurrò Draco.
Hermione si morse l'interno della guancia, riflettendo.
«Mh. Se vinco io, non mi chiamerai più Mezzosangue. Andata?»
«Andata».
***
Tre ore dopo, erano già sfiniti.
«Draco, facciamo qualcosa?» chiese Hermione, per distrarsi dalla fame.
«Caspita, non pensavo fossi così rustica. Senza nemmeno un letto, Granger?»
«Idiota, hai capito benissimo. Dai, ti prego».
Draco sorrise e annuí.
«Giochiamo a Chiedi agli opposti. Era un gioco che facevo da bambino. Io faccio una domanda a te, tu rispondi sinceramente e dopo chi ha fatto la domanda deve confrontare la sua risposta con quella dell'altro. Ci stai?»
Hermione annuí, entusiasta.
«Inizio io, Granger, non esaltarti. Allora...Hai mai fatto sesso?»
«C-c-cosa?! Ma che ti salta in testa, che domanda è?!» esclamò la ragazza, arrossendo.
«Forza, Granger, confessati».
Hermione prese un bel respiro.
«Ti odio. Comunque..sí» mormorò.
«Ma davvero? Con Lenticchia, immagino...»
«No».
Draco rimase stupito.
«No? Potter? Paciock? Krum?» tentò, ma la ragazza negò.
«Con McLaggen. Ma è stata una cosa veloce e orrenda. E dolorosa...»
«Caspita. E chi se l'aspettava. Ha fatto male?» chiese Draco, quasi curioso.
«Un sacco... Oh, ma perché parlo con te di queste cose?! Avanti, ora rispondi tu!»
«Ho fatto sesso con...Aspetta, devo contarle, sai, sono tante..»
Modesto.
«Pansy Parkinson, Astoria Greengrass, Daphe Greengrass e Millicent Bulstrode. Una volta con tutte e basta».
«E basta? Per Merlino, hai 18 anni e sei già andato a letto con 4 ragazze! Perché, poi, solo una volta con tutte?»
«Non mi piace fare sesso con una ragazza più di una volta. Più che altro, non mi piacciono quelle con cui l'ho fatto, perciò una volta basta e avanza» disse Draco.
Le usa. E poi le getta via.
«Ora tocca a me, Malfoy. Allora, cibo preferito?»
«Stai scherzando? Fra tutte le domande possibili, mi chiedi il mio cibo preferito?!»
«Sí, problemi?!»
«Insopportabile. Comunque, la torta di mele».
Hermione lo guardò, basita.
«Davvero?»
«Sí, problemi?'»
«No...È solo che non me l'aspettavo da te. Pensavo il caviale oppure le ostriche...Non so, cibo pregiato. La torta di mele è così semplice, tutto il tuo contrario. Tu sei complicato» disse la ragazza.
«Il tuo, invece? » chiese Draco.
«La torta alla cannella».
«Non l'ho mai assaggiata...»
«È fantastica. Con le mele, poi, sta benissimo...»
Torta di mele...Torta di cannella...Mele e cannella. Opposti che si attraggono.
***
Alle 18,00, Hermione stava impazzendo dalla fame.
Era seduta a terra, con le mani sullo stomaco, e si lamentava in continuazione.
«Cavolo, Granger, quanto sei noiosa! Perché non ti arrendi e basta?»
«No. Resisto».
«Ti prego, andiamo a mangiare. Mi arrendo» disse, poco dopo.
«Ho vinto, Mezzosangue, non ti ho chiamata così tutto il giorno. Ciò significa che ci apparteremo qui per i prossimi giorni, settimane o mesi...»
«Sí, okay, hai ragione, ora ti prego andiamo a mangiare, qualsiasi cosa va bene».
«Granger, non conosco Parigi, dimmelo tu dove andare a mangiare» disse Draco.
Torta di mele.
«Vuoi assaggiare una vera torta di mele? Fidati, non te ne pentirai. Penso che si trovi qui vicino il bar...»
«Mi devo fidare di te, Mezzosangue?»
«Fa' come vuoi, io vado, non resisto più!»
«Okay, vengo».
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I'll be good//Dramione
FanficTutti dicono che baciare è come stare in paradiso, sentirsi leggeri e spensierati. Per Hermione non era affatto così: lei, al contrario, si sentiva all'inferno. Era accaldata e sentiva nel petto una fiamma crescere a dismisura; il calore le raggiung...