Capitolo 21 - Tutto qui

5.7K 446 73
                                    

«Ho detto no».
«E io ho detto sì!»
Hermione aveva la forchetta con cui stava poco prima mangiando puntata contro il biondo, che aveva aperto la lite con una semplice frase.
«Ho caldo» aveva detto.
Hermione lo aveva pregato di provare a uscire dalla finestra della sua stanza per prendere un po' d'aria e far sapere a Ben che stava bene, ma per Draco non c'era stata storia.
«Ascolta, scemo platinato che non sei altro, tu ora apri quella fottutissima finestra e noi usciamo anche solo per un secondo, okay?!» urlò lei, con la forchetta ancora puntata.
«Per Salazar, Granger, con quella forchetta in mano e quello sguardo intenso sei davvero sexy...ahia!» esclamò, dopo aver ricevuto un pugno nel braccio.
«Dai, Draco, sono seria: apriamo quella dannata finestra, non si respira più. E poi è da una settimana che non usciamo da qui, penso che sia ora di darsi una mossa, non credi?»
Il ragazzo si massaggiò il braccio dolorante, poi guardò Hermione nei suoi occhi scuri.
«Non voglio andare da quel Hades, tutto qui. Se vuoi andare da lui okay, ma io non ci penso nemmeno..»
«E allora non ci andiamo! Era il caso di fare tutto questo caos per una stupidaggine simile?» chiese la ragazza, poggiando la forchetta sul tavolo di legno.
«C-cosa?! Sei tu che ti sei messa a strillare solo perché...»
«Oh, sta' zitto» rispose lei, dirigendosi verso la stanza di Malfoy.
Donne.
Hermione aprì la finestra, controllò che fuori non ci fosse nessuno, infine uscì, seguita da un Draco imbronciato.
«Oh, che meraviglia, aria fresca. Ho un po' dei soldi che mi aveva dato Ben, andiamo a mangiare? Avanti, togli quel broncio dal tuo bel faccino e datti una mossa...» disse la ragazza.
«Hey, non provare a darmi ordini! Dove stai andando?!»
«Lontano da te».
«Non sembrava che volessi stare lontano da me negli scorsi giorni..» disse Draco, sorridendo maliziosamente.
«Il chiuso gioca brutti scherzi, sai».
Hermione Granger, sei morta.
«Ascoltami bene, Grang...»
«Zitto, c'é Ben!» esclamò Hermione, poi prese la mano di Draco e lo trascinò dietro ad alcuni cassonetti dell'immondizia.
Rimasero lì per qualche minuto, poi Ben se ne andò.
«Oh Merlino, ringrazia che io l'abbia visto in tempo!» esclamò Hermione, rivolta verso Draco.
«Hermione?»
Ben.
Il biondo cercò di non mettersi a ridere.
«Ben! Che sorpresa, cosa ci fai qui a Parigi?»
«C-ci abito. Tutto okay?» chiese il moro.
Hermione, sei una stupida.
«Oh sì, certo! Mi fa piacere vederti, era da tanto vero? Be' ci vediamo in giro!» disse lei, trascinando via Draco che intanto stava morendo dalle risate.
Arrivati abbastanza lontano da Ben, si fermarono.
«Che figura. Adesso pensa che io sia matta...Hey tu! Smettila di ridere! Non è affatto divertente...»
«Ma davvero? È stato il momento più bello della mia vita! Lui ti guardava come se tu fossi pazza...Oh Salazar, ti prego non farlo mai più o soffocherò dalle risate!» disse il ragazzo.
Lei cercò di mettere il broncio, ma finì per scoppiare a ridere.
«Avanti, diamoci una mossa. Dobbiamo comprare acqua e cibo con i pochi soldi che abbiamo, in più c'è un sacco di gente in giro e sarà difficile comprare tutto in poco tempo. Ci sei?»
Draco sorrideva e la guardava pianificare la giornata. Incredibilmente attraente.
«Okay, tu sei pazzo. Io vado, se vuoi seguirmi benissimo, se no...benissimo lo stesso!» disse la ragazza, prima di allontanarsi.
«Dove pensi di andare senza i soldi, Granger carissima?»
«I soldi? Ovvio che li ho, guarda, sono proprio..Dammi i soldi, Draco.»
«Oh, certo..che no. Se vuoi che io te li ridia, scelgo io le regole del gioco» esclamò il biondo, massaggiandosi il mento e pregustando la sottomissione di Hermione.
«Oh Godric, sembri un bambino! Avanti, sentiamo le perle di saggezza che hai da dire..»
«Scelgo io cosa comprare.»
Hermione alzò un sopracciglio.
«Tutto qui?»
«Tutto qui.»
«Oh be', pensavo peggio. Possiamo andare, adesso?»
***
I due tornarono nella loro casa con cinque sacchetti zeppi di cibo e cianfrusaglie varie.
«Mi spieghi cosa cavolo te ne fai di un reggiseno bianco?» chiese Hermione.
«È complicato» rispose Draco.
La ragazza, dubbiosa, tirò fuori una bottiglia dai sacchetti.
«E tu cosa te ne fai di tutto quel tè freddo? Non sai nemmeno che gusto abbia..»
«L'immagine sulla bottiglia mi piace.»
La ragazza osservo il disegno riportato sulla bottiglia.
«Ti prego, dimmi che stai scherzando!» esclamò.
«Uhm?»
«È Bugs Bunny! Oh Merlino Draco, è un personaggio dei cartoni per bambini!»
Stava letteralmente morendo dal ridere.
«Cosa?! Ma sembrava un'altra cosa! Smettila di ridere o sei morta!»
Improvvisamente, qualcuno bussò dalla finestra.
«È Ben?» sussurrò Hermione, nascondendosi dietro al sofà.
«Hermione! Hermione!» urlò qualcuno.
«Oh no, Granger, non è Ben. È Potter.»

I'll be good//DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora