Capitolo 9 - #loser

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Kimberly :

Sento la serratura della porta scattare, e cerco di asciugare qualche lacrima mentre mi dirigo alla porta d'ingresso. Jayden e Christine varcano la soglia.

Vederli insieme, dopo quella foto.. è troppo per me. TROPPO. Corro verso di lui, che resta indifferente. Mi pianto davanti a lui guardandolo negli occhi, come una sfida. Lui continua a fare finta di niente e cerca di baciarmi. Non ce la faccio, non lo reggo più. Con tutta la forza che ho in corpo, abbasso la mano e gli tiro uno schiaffo così forte da farlo barcollare per qualche secondo. Si porta la mano sulla guancia dolorante.

"Kim.." dice voltandosi, lo interrompo prima che possa dire qualcosa

"No Jay!" inizio con la voce tremante, trattenendo le lacrime "Non c'è niente che tu possa dire per giustificarti! Dopo due anni insieme mi tradisci con la nuova arrivata. Dicevi di amarmi, dicevi che ci tenevi a me! Beh non è mai stato così a quanto pare!" Lui resta impassibile mentre le lacrime iniziano a rigarmi il viso "Come hai potuto farmi questo.." abbasso la testa per non farmi vedere in lacrime. 

Sento due braccia che mi circondano dai fianchi : è Ryan. Lui più di tutti in questo momento mi capisce. Mi giro verso di lui e lo stringo forte, piangendo sulla sua spalla. Lui mi abbraccia forte, troppo forte.. ma che ti importa se un abbraccio ti distrugge le ossa ma ti aggiusta il cuore?.. 

Credevo che Christine fosse una mia amica.. mi sbagliavo. Ho sempre sbagliato. Mi sono fidata delle persone sbagliate e ho donato il mio cuore a chi non lo meritava. La mia mente è affollata da mille domande, e poche risposte.. e continua a tornarmi in mente quella foto.. quella maledettissima foto.. Ho troppi pensieri.. inizio a vederci sfuocato. Forse non ho ancora smaltito l'alcool... o forse ho davvero troppe emozioni da contenere adesso. 

Sento le mie gambe cedere, tutti i miei muscoli che mi abbandonano... Vedo tutto nero.. tutto nero...

Chiudo gli occhi, perdo i sensi.. finisco a terra.

Non so quanto tempo dopo apro gli occhi, con fatica. Vedo ancora un po' sfuocato, ma credo sia la mia camera.

"Finalmente" dice Ryan, seduto accanto al letto. Mi giro verso di lui.

"Ciao" dico alla fine con voce assonnata

"Ciao" risponde sorridendo

"Quanto ho dormito?" chiedo mettendomi a sedere

"Più di un giorno intero" risponde "è Lunedì mattina" chiarisce

Mi alzo arrancando "Dobbiamo andare a scuola" dico facendo qualche passo

"Cosa? No.. Kim.. non puoi" si alza per sorreggermi 

"Devo.. ho le selezioni per le cheerleader" rispondo, appoggiandomi a lui

Lui sospira, ma poi si arrende, evidentemente capendo che non mollerò.

"Okay" si limita a rispondere. Gli sorrido e vado in bagno a prepararmi.

Metto la mia divisa da cheerleader blu e bianca, faccio una coda di cavallo, un po' di trucco e esco di corsa, mentre Ryan mi segue.

"Metti questa" dice appoggiandomi sulle spalle la sua felpa della scuola.

"Grazie" rispondo stringendomi nelle spalle

Percorriamo il vialetto di casa mia e quando arriviamo alla sua BMW nera, mi apre la portiera per farmi salire.

"Sapevo che sarebbe finita così" dice accendendo il motore

"Credevo  che mi amasse davvero" sospiro, guardando fuori dal finestrino

Guerra al LiceoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora