Elsa's Pov
-" Elsa sei fortunata, il dolore è scomparso, ma il bernoccolo è rimasto. Ti invio questo messaggio alle 6:00 di mattina, no, non sono pazzo, giuro, ma Hiccup mi voleva dire una cosa molto importante quindi oggi non verrò da te, ci sentiamo stasera, saluto tutta la tua famiglia, pure la rossa, purtroppo "-
Solo Jack potrebbe essere così scemo da scrivermi alle 6 del mattino, non mi serviva neanche guardare il messaggio, conosco troppo bene quella persona.
Strofinai le dita sull'occhio destro, ero distrutta dalla giornata di ieri sera volevo che tutto scomparisse, ma era come un peso sulla schiena.
Decisi, dopo essermi stiracchiata e appoggiando la schiena al muro, di inviare un buongiorno ad Anna, sia per dispetto per l'orario, sia sperando che si sia calmata da ieri.
Speriamo.-
Jack's Pov
Hiccup mi aspettò, con molta ansia, in piazza del centro, vicino alla pista sul ghiaccio, mi aveva già detto, il giorno precedente, che doveva dirmi una cosa urgente... Spero non sia niente di grave.
-" Cosa vuoi Hiccup? "-
Distesi il braccio sulla mia fronte cercando di non accecarmi dalla luce del sole nel guardarlo.
-" Si tratta di Astrid, ho voluto dirtelo il prima possibile, ma senza Elsa "-
-" Di cosa si tratta? "-
Li ridomandai abbastanza curioso e preoccupato allo stesso tempo.
-" Ieri sono uscito con Astrid, le ho mostrato il famoso braccialetto che avevamo comprato... "-
-" E cosa è successo? "-
Mi intromisi nella sua frase ormai pieno di curiosità alle stelle.
-" Bhe... Sotto la neve in mezzo ai colori delle luci dei negozi... Tutto in un lampo ci siamo baciati... "-
-" Amico, questa è la cosa più straordinaria del mondo! "-
Li diedi un grosso abbraccio susseguito da una spallata ridendoci sopra.
Hiccup arrossì lievemente e, mentre si grattava la nuca, sorrise guardando il cielo sopra di noi.-" Poi mi ha dato uno schiaffo, tipico di Astrid... "-
-" Tipico di Astrid "-
Ripetei dandoli una leggera pacca sulla spalla destra. Proposi a Hiccup di andare sulla pista di ghiaccio per divertirsi un po' con me, dopo tutto, anche io ho avuto una serata pessima, giusto per "dimenticare" la serata.
Ovviamente accettò, anche se, come me, è un pessimo pattinatore. Faremo pessime figure mi sa.-" Avanti staccati da quel palo "-
-" Sei pazzo? Per poi fare la figura di merda? No grazie! Rimango qui "-
Sapevo che Hiccup avrebbe fatto il bambinotto, ma stare attaccato al palo della luce che illumina la pista di notte mi sembra esagerato per la sua età, insomma, neanche io faccio così.
Per un momento Hiccup si immobilizzò guardando il vuoto.-" Non girarti Jack, non fare stupidaggini che te ne pentirai "-
-" Di che parli? "-
Fece una tosse finta dalla quale pronuncio "Hans", e successivamente uscì dal campo togliendosi i pattini, appoggiandoli negli appositi contenitori, e sedendosi sulla panchina sul retro del recinto abbastanza preoccupato.
-" Non dirmi che hai paura "-
-" Non ho paura, semplicemente non voglio fare pessima figura, sai come finisce "-
Sospirai alzando gli occhi al cielo.
-" Hey bello non fare cazzate "-
-" Credimi, non ti prometto niente "-
-" Ma senti questo... "-
Ridacchiò Hiccup cecando di intravedere Hans sulla pista.
-" Passate il pomeriggio in pista? Ciao Hiccup, Jack "-
Hans sbucò fuori dal nulla da dietro di me, per poco non mi venne un attacco di cuore dallo spavento che presi in quel instante.
Hic ricambiò il saluto abbastanza imbarazzato per la situazione, io, non so il perché, mi sentivo punzecchiati da lui e per via ancora di quella serata di quanto portai qui Elsa.-" Hiccup, Hiccup... Non pattini oggi? Insieme al vecchietto qui? "-
-" Vecchietto? Spero che non l'hai detto seriamente, Hans "-
Mi girai lentamente verso di lui con lo sguardo di sfida che lo sfidava in tutto, mi dava fastidio che parlasse ad Hiccup, come parlava con Elsa e come dice la parola "Vecchietto" verso di me.
Non è, di certo, colpa mia se i miei capelli sono di questo colore, che devo dire di lui? Carota?-" Qualcosa non va? "-
-" Si, il termine che hai pronunciato, non farlo più, mi da fastidio "-
-" Jack... Hans... "-
Hans in zittì Hiccup alzando l'indice senza neanche guardarlo, era troppo occupato nel guardarmi, minacciandomi solo nello sguardo.
Voltai solo per pochi secondi lo sguardo, Hiccup si stava allontanando lentamente, paura? Non lo so, ma di certo io non ne ho verso questo verme.-" Sai benissimo che io sono più forte, Frost "-
-" E con questo? La muscolatura non è un simbolo di vittoria, e il tuo cervello è semplice da spiegare. Paragoniamo un criceto sulla ruota, quello è il tuo cervello da ignorante, zuccone "-
-" Parliamo di te? Capelli da vecchio e corporatura da scheletro, ma per favore, uno stecchino dovrebbe spaventarmi? "-
-" No, ma di certo questo stecco sa difendersi dai criceti "-
Dopo neanche cinque secondi, avevo l'impressione di avere la guancia sul freddo ghiaccio sottostante e quell'essere stava caricando un altra mossa fatale, forse ero in un grosso guaio serio.
Cosa mi è saltato per la testa?
Un dolore alla gamba, Hans mi era saltato addosso facendo il suo colpo finale, portando tutto il suo peso su tutto il mio corpo, il dolore che provavo era simile ad un colpo di pistola nel torace, non mi sentivo più la gamba, iniziavo ad avere caldo, sonno, tanto sonno, vedevo sfocato. Le uniche cose che ricordo era un signore che bloccava Hans, ed Hiccup che correva verso di me urlando il mio nome.
Da lì, più niente, nero assoluto.
Forse sognai perfino.ODDIO HO POSTATO(?) WOWO
ALLORA RAGAZZUOLI MIEI.
STO CONTINUANDO LA STORIA "Dragon Trainer||Hiccup" CHE, PERSONALMENTE, MI PIACE IL MODO IN QUI LO STO SCRIVENDO, E VOI?
FATEMI SAPERE VI PREGO,
BUONA NOTTE PANDACORNIH (?)
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Finti Fidanzati||Jelsa
Fanfic[Completato] Elsa, abita in un condominio nel Paese di Arendell, colorato e pieno di gioia per l'arrivo del freddo inverno del Natale, ma anche la visita dei genitori potrebbe rivelarsi un vero problema, insieme a Jack Frost, il suo miglior amico s...