Finti Fidanzati||Jelsa

Capitolo dodici.

Non ricordavo esattamente cosa era successo, forse il finimondo o molto probabilmente qualcosa di stupido.
Svegliarmi in un posto del tutto sconosciuto fu un vero colpo per me, insomma mi trovavo su un lettino avvolto da una coperta bianca con un ago infilato nel braccio? Non potevo sopportarlo. 
Avevo un dolore atroce alla gamba, era come più pesante del solito e avvolta da qualcosa di ruvido. Non appena tolsi la coperta capì subito il disagio dell'accaduto.
Una gamba rotta, perfetto no?
Perché sono così stupido da cacciarmi in queste cose?
Le domande che mi ponevo erano soltanto tre.
Dov'è Hiccup;
Dov'è quel bastardo di Hans;
E come stanno i miei amici.
Nella stanza c'ero solo io, nessuno era lì, ma era ovvio. Guardando fuori dalla finestra notai che era molto buio per le visite. E si vede che i dottori pensano che stia ancora dormendo per venire da me.
Da quanto tempo sono in questo stato?
Di certo, il colpo che ho subito non era stato leggero, Hans è un tipo d'avvero muscoloso e molto più forte di me. È già bello che le costole siano salve.
Tirai un tiro di sospiro, uno di quelli annoiati ed imbarazzati.
Ma mi feci un pensiero.
Avevo affrontato Hans solo per difendere il mio amico Hiccup, o anche perché ero geloso che ci provasse con Elsa? O magari solo perché dovevo liberarmi da qualche pensiero?

-" Jack? "-

La porta si aprì molto lentamente ed una faccia sbucò fuori e non appena vide che ero sveglio entrò chiudendo la porta dietro di sé. Si avvicinò sedendosi sul bordo del letto.
Chissà, molto probabilmente mi vorrà dire che ero stato uno stupido, che sono un buona annulla e che creo solo casini nella vita. Alzò il mento fissando le stelle al di fuori della finestra aggrottando le sopracciglia.

-" Le stelle sono magnifiche, non credi, Jack? "-

Voltai lo sguardo verso la finestra per osservare le stelle nel limpido cielo.
In effetti erano spettacolari e la luna piena li faceva molto risaltare.

-" Hai ragione, sono spettacolari. Ma cosa centrano con questo? "-

-" Si dice che ogni stella abbia un significato e che ogni stella abbia un dono diverso. Ho sentito che il nostro carattere deriva dalle stelle "-

Voltai lo sguardo verso egli. Non la seguivo con la sua logica da scienziata.

-" E con questo? Non ti seguo "-

-" Ti stimo molto per quel che hai fatto con Hans, hai davvero un carattere duro e deciso "-

Aggrottai velocemente le sopracciglia socchiudendo gli occhi per guardare le mie mani. Erano secche.

-" Il vostro carattere mi affascina invece, Elsa. Le tue stelle sono perfette per una come te "-

-" Jack, Hiccup era molto preoccupato per te. E per quanto riguarda ad Hans non so nulla. Le ragazze, tra qui io, siamo venute a trovarti ogni giorno. Per un attimo ho avuto paura di perderti, che sciocca che sono, vero? I miei genitori vogliono che torni al mio paese, partirò fra due settimane. Non mi vogliono spiegare il motivo della partenza... Forse Anna ha detto qualcosa a loro... O non saprei... "-

-" Sono sicuro che i tuoi avranno un motivo valido. E non credo che sia stata Anna, potrebbe essere anche il mio comportamento squallido e maleducato "-

Ad Elsa per poco non scappò una lieve risata per le mie parole.
Elsa sarebbe dovuta partire, ed io sarei stato di nuovo solo. Certo, ci sarebbe Hiccup, ma non esiste un amicizia seria se è incompleta di un elemento.

-" Per quanto ho dormito? "-

-" Quattro giorni, Hans ti ha dato proprio un brutto colpo su tutto il corpo, non c'è stato giorno in qui io non sia venuta "-

Ingoiai la saliva. Di seguito mi alzai con la schiena e li andai vicino con il corpo mettendo le mani davanti a me, lei davanti a me.
In quel instante il mio cervello non ragionava più.
Così, la presi per la nuca e la avvicinai pian piano a me guardandole sia la bocca, che i suoi occhi, ed è stato come un impatto. Un bacio, finalmente era quello che volevo. La mia mente si era liberata da tutto e pensavo solo a quel bacio, ad Elsa.
Di certo un bacio che non dimenticherò mai, anche dopo la sua partenza io non mi dimenticherò mai.

// Due settimane dopo //

-" Sbrigati Anna con quella valigia! "-

Elsa stava partendo.
Credo di non aver mai provato una sensazione così brutta, mi sentivo impotente. Saltellai con le stampelle ovunque, ero in ansia, non volevo che lei partisse. Ma pare che i suoi genitori vogliano così ed io non posso farci nulla per questo.
Tutti eravamo lì per darle l'ultimo saluto. Ci saremo ancora di certo incontrati, ma la sensazione di non averla più accanto a me per giorni mi faceva sentire male.

-" Allora Lady, pronta per la partenza? "-

-" Credo di aver tutto. Ma l'ansia è molto alta "-

Sospirò varie volte.
Misi una stampella appoggiata sul cofano dell'auto e le presi la mano, le guardai gli occhi per l'ultima volta.

-" Come posso andare avanti senza voi? "-

-" Come possiamo andare avanti senza te? Lady, ogni sera quando sei giù di morale, affacciati alla finestra e guarda le stelle. Trova la mia stella, ecco, quella stella sono io che ti sorveglio per la tua protezione "-

-" Jack... Non essere troppo romantico, ne "-

Ridemmo entrambi.
Le mie parole erano davvero strane.
Quel che voglio che lei capisca è una cosa, nel momento del bisogno, io, Hiccup e gli altri ci saremo sempre nel bene o nel male, sempre.
Gli amici non si abbandonano.
Mai.

MA
MA
MA
No tranquilli, non è finita UwU
Si, la mia "schifosa" storia non è finita. *Musica triste*
Ma passiamo alle cose serieee!
*Mega sorrisone*
Oggi, 21 Febbraio c'è stato Dragon Trainer in TV! YEEEEH

Un ultima cosa!

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Buon notte -3-

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Sono sicura che mi direte che è un finale di merda questo XD