Well, let me tell you a story.

Capitolo 13

Try - Pink

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Sinceramente non era nei piani di Candice passare l'intera estate con Justin. Voleva rimanere in città per stare con il suo ragazzo, ma sapeva che se non fosse andata con il suo migliore amico avrebbe rischiato di litigare con lui.
Sapeva, inoltre, che se fosse partita avrebbe passato l'intera estate nascosta, per non farsi vedere dai paparazzi.

Un messaggio la fece distrarre dai suoi pensieri:

Un nuovo messaggio da
Violet:
"Hey amica! Mi spiace disturbarti, ma devo assolutamente parlarti, è urgente!"

Candice decise di non rispondere, ma la chiamó.

"Pronto?", rispose Violet.
"Che devi dirmi?", domandó la bionda, quasi infastidita per essere stata interrota dai suoi mille pensieri.
"No, non per telefono. Vieni tu o vengo io?", chiese l'amica.

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Stava camminando con le cuffie alle orecchie, non aveva voglia di uscire ma era una splendida giornata, così decise di andare da Violet.
Mentre il ritornello di "Kiss me" cantato da quell'angelo, così lo chiamava, di Ed Sheeran inizió, un nuovo messaggio le arrivó. Sbloccó il telefono e lesse il messaggio di Rick in cui le diceva che non poteva uscire con lei quella sera.

Candice inizió a preoccuparsi, era un periodo che quel ragazzo rimandava sempre i loro appuntamenti.

Arrivó a casa di Violet quando le prime note di "Just a little bit of your heart" di Ariana Grande iniziarono a suonare nelle sue cuffiette.

Una ragazza struccata e dai capelli disordinati, ma pur sempre bellissima, le aprì la porta e la fece entrare.

"Vuoi un po' di Coca Cola, o altro?", chiese la padrona di casa.
Candice rifiutó ogni offerta che l'amica le faceva, voleva solo tornare a casa al più presto e immergersi di nuovo nei suoi pensieri.

"Violet, per favore, va' al dunque..", la imploró la bionda.

Violet non si sentiva molto a suo agio, e quasi non diventó tutta bianca prima di pronunciare quella frase che spezzó il cuore di Candice nella frazione di un secondo.

"Senti Candice, prima che tu ti butti giù, vorrei che..", fu interrotta dalla sua amica ormai impaziente e preoccupata che la imploró di nuovo di dirle quello che doveva dire.

"Candice..", continuó Violet, "ieri sera ero con un ragazzo con cui mi sto frequentando, Daniel, al pub della zona e ho visto Rick che beveva con un'altra ragazza.."

La bionda spalancó gli occhi, iniziarono a tremarle le gambe e si dovette sedere.

"Non è possibile, ci sta che sia una sua cugina o.. sapevo che sarebbe tornata sua sorella dall'Italia questo fine settimana, puó darsi che.."

"Non credo che un fratello e una sorella si diano baci abbastanza passionali", Violet avrebbe voluto tapparsi la bocca, ma credeva che dire la verità a una delle sue migliori amiche fosse la cosa migliore.

Candice salutó in fretta l'amica e, in lacrime e con tanta rabbia dentro, uscì da quella casa, dirigendosi verso l'appartamento di Rick.

Adesso tutto aveva un senso: la sua freddezza nei confronti della ragazza, il continuo rimandare gli appuntamenti, i mille sms che riceveva, ma non dava molto peso perché pensava si trattasse di sua sorella.

Arrivata davanti l'appartamento del ragazzo che credeva il più sincero e dolce del mondo, suonó.
Suonó finchè Rick non aprì la porta imprecando.
Gli occhi azzurri del ragazzo si spalancarono quando videro Candice sudata e in lacrime.

"Amore, cosa è successo? Entra..", la invitó.

Quella parola, "amore", la fece imbestialire ancora di più e, fregandosene dei vicini, tiró uno schiaffo al suo, ormai, ex ragazzo.

"Amore un cazzo! Mi scopi, mi togli la verginità, fai tanto il ragazzo perfetto e poi? Poi te ne vai a pomiciare con un'altra! Mi fai schifo!", urló infine.

Lasció Rick davanti alla porta, con una mano sulla guancia colpita. Tentó di fermare Candice per darle delle spiegazioni, ma non ci riuscì.

Candice corse verso la propria casa, entró senza salutare sua madre appena tornata da lavoro. Salì in camera sua e si chiuse a chiave. Si buttó sul letto e infinite lacrime iniziarono a scendere.
Il suo telefono non smetteva di squillare, messaggi da Violet, Camilla e perfino da Rick continuavano ad arrivare.

Mise il silenzioso e si rialzó dal letto più determinata che mai.
Aprì l'armadio e inizió a buttare dentro una valigia tutto ció che le capitava davanti.

Terminata la valigia prese il cellulare e invió un messaggio a Justin:

"Io sono pronta, vieni a prendermi quando vuoi!"

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Holaaa! Boia che ritardo! Volevo aggiornare quando le visualizzazioni aumentavano, ma nada de nada.
Vabbè, che capitolone! Spero sia di vostro gradimento!

Alla prossima xx

Jess.