Capitolo 14

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Scar tissue - Red Hot Chili Peppers

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Due giorni dopo la scoperta del tradimento di Rick, Candice si trovó a salutare le sue migliori amiche e sua madre, promettendo di rivedersi prima che iniziasse il College.
Insieme a lei c'era anche Justin, che salutó Violet e Camilla come se le conoscesse da una vita, e infine abbracció la mamma della sua migliore amica.

"Promettimi che la farai stare bene..", si raccomandó Julia.
"Faró tutto il possibile per farle dimenticare cosa è successo", promise Justin.

Dopo tanti abbracci, finalmente partirono. Candice non aveva idea di dove fossero diretti, e Justin non si lasció sfuggire nemmeno un dettaglio.

L'aereoporto era colmo di gente, avrebbero dovuto evitare che le persone si accorgessero di loro, ma grazie all'abitudine di Justin in queste occasioni, sapeva che nascondersi avrebbe dato di più nell'occhio.

Attuarono un piano, come sempre. Justin lasció che Candice venisse accompagnata da uno dei bodyguard a fare il check-in, in modo che nessuno si accorgesse della sua presenza accanto al cantante.

Mentre Candice stava finendo di fare il check-in, Justin si avvió verso di lei. Fortunatamente quel giorno all'aereoporto c'erano poche fan, che gli presero un po' di tempo per poi lasciarlo andare.

Raggiunge Candice che, fingendo di non conoscerlo, si diresse verso il gate insieme a Justin.

Una volta seduti accanto, il ragazzo finalmente le riveló la destinazione.
"Sei pronta, Candy?", chiese il cantante, "Andremo in Italia! -Nella bellisima Sicilia-", provó a pronunciare l'ultima frase in italiano, ma non ci riuscì.

Candice era elettrizzata e felice. L'Italia era uno dei suoi sogni: la pizza, il mare, la cultura. Desiderava viverla sin da bambina.

Il viaggio fu così lungo e stressante che Candice dormì per quasi tutto il tragitto. Justin invece rimase sveglio, non voleva che si sentisse sola quando si sarebbe svegliata.

Passó metà del viaggio a guardarla dormire e le sussurrava parole dolci, sperando che nessuno potesse sentirlo.

"Non meriti tutto quello che stai passando, piccola Candy.. Adesso ci sono io qui, a proteggerti da tutto".
Quelle parole fecero svegliare Candice che credeva di averle sognate, si giró verso il suo migliore amico che improvvisamente si ricompose e diventó tutto rosso.

"Che è successo, Jus? È passata una bella hostess e ti ha sorpreso mentre le guardavi il fondo schiena?", rise Candice.
"Si, proprio così", rispose Justin, fingendo una risata.
"Sei il solito", sorrise la bionda.

Appena il discorso finì, tornó subito seria e gli occhi iniziarono a diventarle lucidi.
Una lacrima le rigó il volto, ma la asciugó in fretta, non voleva farsi vedere debole da nessuno.
Sfortunatamente altre lacrime iniziarono a scendere e non riuscì più a fermarle.

Justin si accorse che la sua migliore amica stesse piangendo, ma decise di lasciarla sfogare, nonostante vederla in quelle condizioni lo facesse sentire inutile e male.
Dopo un paio di minuti decise di provare a calmarla, raccontandole cosa avrebbero fatto durante l'intera estate, e ci riuscì.

Riuscì a strapparle un sorriso quando le confessó che non sarebbero rimasti solo in Italia, ma che avrebbero viaggiato per quasi tutta l'Europa.
Le promise che questa volta non l'avrebbe tenuta nascosta agli occhi della gente, ma l'avrebbe portata con sé ovunque lui andasse, e questi fece crescere il più gran sorriso sul volto di Candice.

Justin non riuscì a trattenersi e, quasi a destinazione, prese la mano della sua migliore amica e ci lasció un dolce bacio, guardandola negli occhi le sussuró:

"Mi sei mancata, piccola e dolce Candy"

***

Ciao a tutti! Non mi convince molto questo capitolo, il prossimo sarà migliore, ve lo prometto.
Spero che comunque sia di vostro gradimento!

Alla prossima!

Jess

Well, let me tell you a story.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora