Justin
Era tutto così nuovo. In un baleno sono piombate nella mia vita novità.
Un bambino, la convivenza, il matrimonio.Tutto così in fretta. Non ho nemmeno avuto il tempo di realizzare, cosa stava succedendo alla mia vita?
Non ero più lo stesso. Ero cambiato, in meglio se così si può dire. Forse un po' troppo.
La mia immagine non aveva una bella reputazione, dopo che i fans e la stampa aveva scoperto il mio comportamento nei confronti di Candice e Christian.
E questo mi distruggeva.Amavo la mia famiglia, ma avevo bisogno anche della mia musica.
"Jus, mi aiuti?" chiese la mia compagna.
Perso nei miei pensieri, mi avviai verso la sua voce.
"Dimmi" dissi svogliato.
"Non mi tornano alcuni conti" iniziò "pare ci siano molti più invitati del previsto. E non tirare fuori la storia -io sono Justin Bieber, posso pagare tutti- perché no, basta"Sbuffai. Non sfioravo la mia fidanzata da quando feci la proposta. Era impegnatissima, tutti i giorni dopo lavoro, con i preparativi.
"Che ne dici di darti una calmata?" proposi.
"In che senso? Dobbiamo organizzarci, Jus. Voglio un matrimonio stupendo!" strillò dall'emozione.In quel momento il sangue mi ribollì nel cervello.
"VOGLIO! Voglio! Il matrimonio è di entrambi, non solo tuo! Perché non pensi un po' anche a cosa vorrei io?" sbraitai "Mi stai facendo diventare matto"
"Non dici mai niente al riguardo, Jus" disse quasi intimorita.
"Non dico niente perché ogni volta che provo ad aprire bocca, bocci tutto quello che dico!" continuai "Non voglio vestirmi di bianco, non sono un gelataio! Non voglio una band che suoni per noi! Devo continuare?"La guardai con gli occhi sbarrati dalla rabbia. Presi un bicchier d'acqua per calmarmi.
Sentii piangere dal piano di sopra.
"Ci penso io, Candice. Tu pensa a questo dannato matrimonio" dissi.
Andai in camerina di Christian e lo presi in braccio."Hai fatto un brutto sogno, polpetta?"
"No, volevo solo che qualcuno mi venisse a prendere" sorrise.
"Quanto sei furbacchione, dai andiamo giù, è quasi ora di cena"L'unico a parlare fu Christian, raccontandoci cosa aveva fatto dalla nonna la mattina stessa.
Candice e io stavamo in silenzio, ogni tanto ci tiravamo qualche occhiata.
"Papà, come mi vesto al matrimonio?" chiese Chris all'improvviso.
Mi schiarii la gola. "Chiedi a tua madre, tanto sceglie lei""In realtà" iniziò la mia fidanzata "pensavo di farti andare con papà a scegliere il vestito, almeno passate un pomeriggio tra uomini" concluse guardandomi.
"Scusa se non mi sono resa conto delle decisioni che prendevo" disse Candice, mentre indossava il pigiama.
"Ok"
"È che sono un po' in ansia" continuò
"Lo siamo tutti, Candy" risposi "adesso dormiamo, si è fatto tardi"
"Ti amo" confessò.
"Ti amo anche io"***
Salve a tutti, e scusate il ritardo. Stiamo facendo dei lavori in casa e diciamo che, in poche parole, le priorità erano ben altre.
Ma ora siamo qui!
Con questo sequel, finally.
Vi anticipo che questa storia sarà dal punto di vista di Justin, maci saranno tanti alti e bassi tra i due protagonisti.Bene, alla prossima!
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Well, let me tell you a story.
Fanfic#172 - #justinbieber #7 - #loganlerman #9 - #candiceaccola Una storia tra due migliori amici, che si trasformerá in qualcosa di piú. Un inizio di una grande avventura, l'inizio e la fine di una storia d'amore. Dolore, delusione, rabbia, odio, felici...