Capitolo 20

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Pov's Letizia

Scocco una freccia contro un clone che si dissolve in una sottile nebbiolina. Vedo Micol e altri ragazzi portare Manu, Kevin e altri verso il palazzo. Faccio cenno a Davide e li aiutiamo a portare i ragazzi. Mentre li portiamo al palazzo, per le vie della città veniamo continuamente attaccati da altri cloni o dagli scagnozzi di Domenico. Riusciamo a raggiungere il palazzo che è l'unico edificio che non ha subito danni gravi. Saliamo le centinaia di gradini e raggiungiamo la stanza. Stendo Erica ed Emanuele nel letto centrale, mentre gli altri tutti in letti separati. Micol si siede sul letto affianco a Kevin. Ci raggiunge anche Denis che ha diversi tagli da combattimento e zoppica un pò ma nonostante tutto raggiunge il letto di Micaela e rimane li a guardala. Stefano cerca di svegliare il papà ma senza risultato. È un bambino dolcissimo.
C'è un esplosione.
-Micol, Denis restate con loro!- dice Davide -Il palazzo non resisterà molto se continuano ad arrivare le creature!-
-Ma da dove vengono tutte queste creature?-
-Sono le creature dei sogni! Sono tutte le creature mostruose che popolano il regno dei sogni.... nei sogni la mente delle persone può creare grazie all'immaginazione ogni genere di cosa ma una volta che questa cosa è stata creata non scompare ma vaga per il regno dei sogni. Domenico ha trovato il modo di evocarle....- spiega.
-E come facciamo a proteggere il palazzo? È enorme, continuano ad arrivare altre creature e ora siamo solo noi 4 ancora capaci di combattere!-
C'è un'altra esplosione. Davide fa cenno ai due ragazzi poi mi prende la mano e mi trascina fuori dalla stanza. Corriamo giù per i corridoi. Entriamo in una grande stanza, con vari pilastri e in mezzo ai vari pilastri ci sono ogni genere di arma e aggeggio.
-Cos'è questo posto?-
-La stanza dei tesori anche detta stanza delle reliquie....- afferra una spada fra due pilastri e raggiunge la fine della stanza. Contro la parete, in bella vista c'è un pilastro quadrangolare vuoto. Prende un piccolo cubetto dalla tasca e con un colpetto questo si trasforma in un grosso scrigno blu scuro: lo scrigno del ghiaccio. Lo posiziona sul piedistallo e lo serra bene nei piccoli gancetti agli angoli. Inizia a girare lo scrigno con tutto il pilastro, come fosse la manopola di una cassaforte. Il muro dietro si apre come una porta. Entriamo in una stanza circolare, al centro c'è un enorme modellino di Ascard e tutt'intorno, appresi alle mura ci sono i quadri di tutti i re di Ascard. Davide infila la spada in un pilastro in un lato vicino alla parete. Il modellino inizia ad emettere luce e attorno al palazzo degli dei al centro inizia a formarsi una sfera di energia.
-Ho attivato la protezione estrema del palazzo!-
-Come fai a sapere tutto questo?- domando.
-Sono il re di Niflheim! Andiamo principessa!-
Arrossisco alla parola "principessa".
-Perché principessa?- domando stringendo le spalle.
In risposta lui mi prende i fianchi e mi bacia. Cerco di godermi ogni secondo del dolce contatto. Quando ci stanchiamo lo facciamo con amarezza.
Usciamo dalla stanza, chiudiamo tutto e risaliamo le scale. Saliamo ancora più in alto fino al piano più alto. Arriviamo sul tetto del cilindro più alto di cui è fatto il palazzo e da qui riesco a vedere il "sistema di protezione estrema": la stessa sfera di energia che circondava il palazzo nel modellino lo circonda nella realtà. Una creatura si scaglia contro la barriera ma nel momento in cui tocca la barriera viene polverizzato. Noto però che nel punto in cui si è schiantato si è aperto un buco. Di colpo il buco si richiude.

Il sistema è efficace ma se qualcuno approfittasse dei buchi potrebbe entrare comunque!

Davide mi fa cenno. Ad unire i cilindri del palazzo ci sono sottili fila di scale esterne. Scendiamo sul tetto dei cilindri affianco a quello centrale e su ognuno di questi c'è uno strano aggeggio.
-Sono cannoni! Si caricano con la stessa energia del Bifrost. Dobbiamo usarli! La barriera impedisce di entrare ma non di uscire.... possiamo aiutare da qui- mi da una mano a salire nella postazione di controllo -attenta.... dopo una certa serie di colpi, i cannoni hanno bisogno di ricaricarsi!-
Si dirige verso il suo cannone.
-Aspetta non mi hai detto come funziona!-
Si ferma a metà delle scale.
-Vedi le due leve? Muovo le a destra e sinistra per muovere a destra e sinistra il cannone, tirale in alto o in basso per abbassarlo o alzarlo!- Guardo il quadro e trovo le due leve. Le afferro.
-Ok.... ora spingile in avanti per sparare tirale indietro per ricaricare!-
-Ok!-
Mi fa un cenno col capo e un sorriso e si ridirige verso il cannone.
Vedo due creature che si avvicinano. La prima si infrange contro il muro per aprire un varco e l'altro riesce ad entrare. Prendo la mira e spingo in avanti le leve. Il cannone inizia a sparare colpi a raffica colpendo la creatura senza pietà.
-WOW! MI PIACE!-
Altre creature riescono ad entrare ed inizia così un tiro al bersaglio senza fine. Perdo il conto di quante ne colpisco.
Una creatura enorme si infrange contro il muro e quello che entra non è una creatura, è Domenico, che volteggia verso di noi con le sue ali demoniache spiegate. Inizio a colpire ma lui riesce comunque a schivare I colpi. Ben presto anche Davide inizia a mirare al ragazzo e Domenico che si sta lentamente avvicinando inizia a lanciare incanti. Di colpo non lo vedo più. È scomparso, deve essere il potere dell'elmo. Mi guardo intorno ma non riesco a trovarlo.
Sento uno strano rumore dietro di me. Mi giro e vedo lo sguardo assassino di Domenico che sta per conficcarmi una spada nel petto. Davide inizia a sparare colpi che colpiscono Domenico all'ala sinistra. Lui urlq di dolore. Inizia a volare in modo irregolare. Prendo bene la mira e lo colpisco all'altra ala. Precipita inesorabilmente e atterra sul tetto del cilindro più alto. Scendiamo dalle postazioni di controllo e lo raggiungiamo. Lo troviamo lì che si sta mettendo in piedi. Le ali sono tornate ad essere due mantelli, ma pieni di buchi, tutti strappati e fumanti.
Afferra fra le mani il suo nuovo scettro.
-Molto bene!- dice -Iniziamo a divertirci!-

Gli Dei Dell'Olimpo le Polveri degli DeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora