Gli Dei Dell'Olimpo le Polveri degli Dei

Capitolo 1

Pov's Letizia

Un mese dopo....

Volo col vento freddo. Non so come faccio ma se mi lascio andare quando tira anche solo un minimo di vento questo mi porta con lui. Posso muovermi tranquillamente perché divento io il vento. È una sensazione fantastica. È così che sono riuscita a scappare. Quando mi sono svegliata dentro quel blocco di ghiaccio non capivo cosa succedeva. Davide mi ha aiutata a liberarmi dal ghiaccio e mi ha raccontato. Ma io non gli credo. Ho ricordi completamente diversi. Mi ricordo che è successo esattamente l'opposto di quello che mi ha raccontato. Mi ricordo che Domenico mi ha salvata e che quando diventò re di Niflheim cercò di spodestare gli dei che lo volevano eliminare. Davide invece mi ha raccontato che lui voleva sterminarli tutti.... ma io non ci credo. Le uniche cose che coincidono sono i ricordi dei miei amici. Da quanto mi ha raccontato Davide, Erica e Emanuele si sono sposati ed hanno avuto un bambino.

Devo passarli a trovare uno di questi giorni!

Raggiungo la grotta. Si trova in una montagna nella zona più remota e fredda di Niflheim. Mi guardo nel ghiaccio che riflette la mia immagine. Ho i capelli bianchi come la neve. Sono abbastanza pallida e il mio occhio sinistro sembra fatto di ghiaccio. Davide ha detto che per riportarmi in vita hanno dovuto trasformarmi in parte in un gigante di ghiaccio. Ancora non controllo al massimo i miei poteri ma c'è qualcosa di più importante ora. Attraverso la caverna e ne raggiungo la fine. Marisha è lì, davanti al fuoco, incatenata. Ha il libro delle magie proibite in mano.
-Hai trovato quel sortilegio?- le intimo.
-Si...-
-Bene.... Muoviti!- prendo il sacco che ho nascosto sotto il ghiaccio. Prendo un calderone e lo riempio di acqua. Lo metto sul fuoco. Cinque minuti e l'acqua bolle.
-Il ferro.... nelle ossa- dice ed immerge un pezzo di ferro nell'acqua -il potere.... nelle vene- e butta dentro un liquido rosso -la carne del corpo precedente- prende dal sacco la testa di Domenico. Davide ha detto che era stato giustiziato e mi ha detto dove trovare i resti del corpo. Mi vengono i conati di vomito quando la vedo buttare la testa nel calderone. Inizia a pronunciare una formula strana in una antica lingua che non conosco.
-E Domenico che da ora in poi sarà conosciuto come il signore della paura tornerà..... di nuovo!-
Il calderone si incendia.
-Ha funzionato?- domando.
-Si.... egli ora è tornato come re della paura.... egli può intrufolarsi nei sogni degli altri e il suo potere aumenta più è grande la paura....-
-Come faccio a parlare con lui?- mi porge una sfera.
-Con questa solo tu potrai vederlo e parlarci.... gli altri.... lo vedranno solo nei loro incubi-
-Grazie mille dell'aiuto....- prendo il mio coltello.
-Hai detto che mi avresti liberata!-
-Ho mentito!-
Le taglio la gola. Prendo la sfera e inizio ad analizzarla mentre il sangue riempie il pavimento. La sfera sembra quella delle veggenti ed è completamente trasparente. A un certo punto si forma un manto di nebbia al suo interno e Domenico appare. È.... diverso. Ha i capelli viola come sempre ma tutti sparati in aria, indossa un vestito rosso sangue con qualche accenno di blu, un colletto molto alto, la parte terminante (come fosse uno smoking) con le due code, due spalliere con quattro spuntoni d'oro da cui partono due mantelli che terminano a punta. Ha un nuovo scettro: è nero e su un capo ha una mano d'oro che regge un globo che brilla di un colore violetto. La cosa più spaventosa è il suo viso: nella parte destra del mento ha come un involucro di metallo che gli copre la parte destra del collo e la stessa cosa sotto l'occhio sinistro e in questo caso l'involucro gli copre l'orecchio sinistro. I pantaloni sono blu elettro, dello stesso colore degli altri accenni sul vestito.

Non capirò mai il suo stile c'è poco da dire e poco da fare!

-Guarda guarda.... mi sarei aspettato tutto meno che tu mi riportassi in vita. In cosa posso aiutarti dolcezza?-
-Mi devi dire la verità. Cosa è successo mentre io ero nel ghiaccio?-
Inizia a raccontarmi. Combacia tutto con i miei ricordi.
-Ed ora dolcezza?-
-Smettila di chiamarmi dolcezza!-
-Ok scusami.... cosa vuoi che faccia?-
-Voglio che tu escogiti un nuovo piano per eliminare gli dei!-
-Adesso parliamo la stessa lingua! Fammici pensare un pò! Tu fatti un giro!-
La nebbia si dissolve e lui scompare. Mi infilo la sfera in tasca ed esco dalla grotta.

Quindi è questa Terranea!

Mi nascondo dietro un albero. Vedo Erica che stende alcuni panni ed identifico la loro casa.

Pov's Erica

Sento Stefano piangere.
-Ci penso io amo!- Emanuele mi anticipa e va subito vicino alla culla. Lo prende in braccio e lo fa addormentare. La finestra si spalanca ed entra un aria gelata. La chiudo. Delle mani mi si posano sugli occhi. Sono fredde e non sono quelle di manu. Le riconosco.
-Letizia!?-