PROMESSA

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Angolo autrice

Salve a tutti! Per prima cosa vorrei chiedere scusa per l'enorme ritardo, ma purtroppo il blocco dello scrittore mi ha colpito duramente e solo pochi giorni fa sono riuscita finalmente a riprendere dal punto in cui avevo lasciato la storia! Spero di farmi perdonare con questo capitolo ed i prossimi che posterò, intanto vi auguro buona lettura! Alheka


Angelik

Mi sento leggera.. come se stessi volando. Non c'è niente intorno a me. Solo il buio. Ma stranamente non ho freddo. Credevo che la morte fosse diversa: buia e fredda. Invece un dolce tepore invade tutto il mio corpo. Si sta così bene qui. Provo ad alzare una mano, per vedere se riesco a scrutarla in questa oscurità. Ma tutto ciò che so è che non ci riesco. il mio braccio è pesante. Pesante come un macigno. Mi rendo conto che anche il resto del mio corpo è così. Sono bloccata e all'improvviso una fitta mi trafigge al petto. Mi fa male.. eppure credevo che nella morte non si sentisse dolore o calore. Credevo che non si sentisse niente se non il vuoto immenso del silenzio. Qualcosa di umido mi carezza una guancia. Cos'è? E'calda e soffice.. anche un poco ruvida. Aggrotto le sopracciglia, perplessa.. o almeno credo di farlo. Anche la mia faccia è paralizzata. Ma che succede? Perché mi sento così pesante? Perché sento dolore? Un'altra volta, sento quel qualcosa di umido percorrermi la guancia, poi il collo, per poi tornare alla mia faccia. La percorre tutta, piano delicatamente. Anche se non so cos'è, è così confortante. Mi piace questa cosa umida. Mi fa sentire.. a casa. Lentamente, riesco a percepire altre cose. Sono appoggiata su qualcosa di morbido. Si, soffice e caldo. Qualcosa che emana tepore.. che emana amore. Qualcosa di familiare. Qualcosa che amo. Ma poi qualcosa di sconosciuto mi raggiunge. Una voce, dolce e gentile. Una voce di donna. Mi sta chiamando.

°°Svegliati.. svegliati mia Hirnan.. Ange..°°

Chi sei? Perché riesci a raggiungermi qui? Voglio aprire gli occhi.. voglio scoprire di chi è questa voce. Ci provo, ma le palpebre sono così pesanti. Non posso arrendermi. Raccolgo le poche energie che ho.. mi sforzo al massimo. Piano piano, qualcosa si fa strada nel buio. Qualcosa di luminoso e sottile, come la striscia di colori dell'alba all'orizzonte. La luce mi ferisce gli occhi, benché li stia aprendo con cautela. Li strizzo un poco, poi riprovo a sollevare le palpebre. Riesco a vedere qualcosa. E' abbastanza buio qui. Vedo delle travi di legno.. Sono in una stanza? Dove? Di chi? Quella voce mi raggiunge di nuovo..

°°Hirnan! Ti sei svegliata! Come ti senti?°°

Provo ad alzarmi, ma un dolore atroce mi pervade lo sterno. Un mugolio di dolore mi sfugge dalle labbra e una zampa bianca si posa delicata ma decisa sulla mia spalla.

°°Nonono! Hirnan devi restare giù e riposare! Le tue ferite si riapriranno. Tranquilla. Nunyak penserà alla sua Hirnan!°°

Aspetta ha detto.. Nunyak?! Spalanco gli occhi esterrefatta e cerco di volgere il capo all'indietro. Ci riesco, anche se con un po' di dolore, e due occhi ametista, incorniciati in un muso bianco, mi guardano brillanti e dolci. Non ci posso credere.. devo essere davvero morta.. Nuny non può parlare..

°°Sei sorpresa vero? Non preoccuparti. E' normale che tu senta la mia voce adesso.. In fondo, un pezzo della mia anima è dentro di te ora.°°

Mi rendo conto che Nunyak non sta veramente parlando, ma è come se trasmettesse i suoi pensieri direttamente nella mia mente.

-La tua anima? Ma.. perché l'avresti fatto?-

La domanda mi sorge spontanea ed esprimerla a voce mi graffia leggermente la gola secca. I suoi occhi si fanno seri e tristi mentre mi osserva, abbassando le orecchie.

She Fights With Demons (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora