MISSIONE

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Varciel

L'odore del sangue mi riempie le narici, dolce e invitante. Guardo i corpi ai miei piedi e un senso di pienezza mi riempie le viscere. Si è così che dovrebbe essere il mondo intero. Pieno di vittime da me abbattute e di sangue che copre e disseta la terra. Quale meraviglia sarebbe. Sento un gemito strozzato e i miei occhi si fissano subito verso quell'essere, che strisciando cerca di sfuggirmi. Il ghigno sul mio volto si fa più ampio e lasciando quel piccolo cerchio che mi sono creato con i corpi mutilati delle mie vittime, mi avvicino a lui gustando l'odore della sua paura, sempre più forte ad ogni passo che mi rende più vicino. Lo vedo tremare.. povero piccolo essere insignificante. Tra poco non si muoverà più.

-Ti prego! No! Non avvicinarti! Pietà! PIETA'!-

Il suo grido disperato fa arrestare i miei passi, divertito.

-Pietà? Io non conosco pietà!-

Vedo le sue pupille dilatarsi, la sua bocca aprirsi. Ma non saprò mai cosa intende dirmi. La mia coda è veloce, più veloce delle sue parole. La stringo forte intorno al suo collo e lo sollevo da terra. La visione dei sui gesti convulsi per liberarsi dalla mia presa rende il tutto così.. eccitante. Mentre lentamente smette di muoversi lo avvicino a me. Mi diverte strappare l'ultimo barlume di vita da quei corpi. Quando è abbastanza vicino tiro indietro la mano, per poi affondarla nel suo petto. Stringo il suo cuore, che ancora batte frenetico e mi godo l'espressione atterrita del suo volto. Con un gesto secco tiro fuori quel cuore ancora palpitante e mentre l'uomo ancora mi fissa, non capendo che ormai è morto, addento l'organo lasciando che il sangue caldo mi scenda per la gola. Mmh.. una prelibatezza. Questi sono i piaceri della vita. O almeno della mia vita. Lascio cadere il corpo a terra, e mentre continuo a gustarmi lo spuntino mi giro a cercare quello che chiamo "fratello". Anche se non comprendo perché considero fratello un essere inferiore come lui. E' un dato di fatto in fondo. Lui non ha dentro di sé la pura oscurità. Lui ha anche la luce nella sua anima. Ma di certo nessuno può fargliene una colpa se è nato bastardo qual'è. Finché mi sarà utile lo terrò con me. In fondo è stato lui a nutrirmi da quando sono nato. Lui ha sfiorato ogni volta la morte quandola mia Regina voleva che mi controllassi e che non andassi semplicemente in giro ad uccidere chiunque. In fondo sono ciò che sono, non posso frenare il mio istinto. E ciò che la mia natura mi sussurra in ogni istante è: distruggi e uccidi e la cosa non potrebbe che rendermi più felice. Quel mezzo che prende il nome di Rakev è sempre stato al mio fianco.. a quanto pare anche prima della mia rinascita. Anche se non ho ricordi di quel tempo passato. Ho solo strani sogni, in cui occhi cerulei mi perseguitano. Ancora non sono riuscito a trovarne il padrone, ma non appena l'avrò tra le mani soffocherò quella vita, in modo che smettano di darmi il tormento. Sì, è questo che farò. Mentre questi piacevoli pensieri mi riempiono la testa riesco a scorgere il mezzo demone. E' seduto su di una roccia, sporco di sangue forse tanto quanto me, che accarezza la bestia bianca che si porta sempre appresso, lo sguardo perso nel vuoto. Non è la prima volta che lo vedo fissare il nulla. Ma ciò che pensa non m'interessa. Ciò che voglio è terminare la missione affidataci dalla mia Rainet per tornare da lei il prima possibile. Già sento il bisogno di entrare nelle sue forme voluttuose. Mi avvicino, come solo un predatore riesce a fare a quel mezzo fratello che mi ritrovo e solo quando sono a meno di un metro sembra riscuotersi e vedermi.

-Oh..Varciel.. Hai finito?-

Il suo tono è neutro e distratto e sbuffo, ringhiando appena. Odio che non mi si parli con rispetto.. soprattutto quando a farlo è un insulso meticcio.

-Attento a come parli mezzo.. Potrei decidere di pasteggiare con te la prossima volta.-

Disprezzo coloro che si credono di anima oscura quando in realtà non sono solo che errori ambulanti, vivi solo per nostra grazia. Sembra che il mio tono lo faccia tornare al presente e dopo avermi guardato negli occhi li abbassa ubbidiente annuendo.

She Fights With Demons (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora