ALTERAZIONE

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Angelik

Non appena i due demoni scompaiono non posso che rilasciare un sospiro di sollievo. Sento le gambe tremare leggermente. Marchiare Leraje mi è costato uno sforzo magico notevole e l'incantesimo non è neanche completo. Quanto meno non potrà ucciderci e così i suoi seguaci su suo ordine. Per ora siamo salvi, questo è ciò che conta.

-Cerchi forse ti farti ammazzare Ange?-

La voce preoccupata di Rakev mi raggiunge così lo guardo. Sul suo viso preoccupazione e paura si mescolano dandogli un'espressione sofferente, gli occhi scuri che scintillano quasi nella penombra della stanza.

-Tutt'altro... Ho fatto in modo di vivere-

Gli rispondo ostentando una calma che riesco a trattenere per un filo. Mi sento spossata e il mio compagno di "sventure" se ne accorge adesso. Mi si avvicina, aiutandomi prima a discendere gli scalini del trono ora vuoto di Leraje, poi ad issarmi su Nunyak, pronta subito al mio fianco. Prendo posizione dietro Alden che subito mi si stringe contro.

-Abbiamo bisogno di riposare...-

Dico solo e nonostante sia ancora scettico Rakev ci guida nella parte del palazzo meno frequentata, ovvero la zona dei demoni superiori e dei "prediletti" di Leraje. Per evitare guai decidiamo di sistemarci tutti nella stanza del mezzo-demone, avremmo le spalle più protette così. Alden si è già addormentato tra le mie braccia, così scendo da Nunyak, che subito assume la sua forma ridotta e sale sul grande letto che occupa praticamente l'intera stanza. Questa è per lo più vuota se non per un cassettone e delle candele che servono ad illuminare le pareti spoglie e fredde. Adagio il piccolo Al sul letto, accanto a Nuny che gli si stringe contro protettiva, mentre io mi siedo sul bordo del giaciglio.

-Sembri esausta, dovresti riposare.-

La voce di Rakev mi riscuote e gli sorrido annuendo.

-Non ho intenzione di restare Rakev... Almeno non a lungo. Voglio trovare una soluzione che possa aiutare Varciel e so che probabilmente qui non lo farò. Andrò in giro a cercare qualcosa, se esiste. E poi avevo bisogno di fermare Leraje da qualsiasi intento omicida nei nostri confronti. Ci avrebbe ammazzato tutti non appena saputo che ci avete riscontrato. Tra due giorni ce ne andremo.-

Gli dico e lui annuisce, ancora dubbioso. Mi sdraio sul letto e poco dopo sento le palpebre farsi più pesanti che mai. Poco dopo il sonno mi vince.

Mi sveglio di soprassalto, balzando a sedere sul letto, il cuore in gola. Non so cosa mi abbia messo in allarme ma passo subito in rassegna la stanza. E' vuota, non c'è nessuno, se non Alden e Nunyak che dormono beati al mio fianco. Faccio dei profondi respiri per calmarmi poi un pensiero mi colpisce: dov'è Rakev? Confusa dalla sua assenza mi alzo cercando di non far rumore e apro piano la porta. Il corridoio è vuoto. Guardo un attimo verso il letto. Alden è al sicuro, ci penserà Nuny a lui. Mi chiudo la porta alle spalle e con cautela inizio a percorrere il corridoio scuro. Fa più freddo che dentro la stanza e un brivido mi percorre la schiena e le braccia, che stringo ora la petto per cercare di scacciarlo. Cammino lentamente guardandomi le spalle in continuazione ma le tenebre sono immobili. Poi, in mezzo a tutto quell'oscurità vedo uno spiraglio di luce. Lo raggiungo senza fretta e mi rendo conto che viene da una porta appena aperta. Che Rakev sia lì? Decido di avvicinarmi e senza aprirla guardo dallo spiraglio aperto l'interno. Una luce non troppo forte illumina la stanza, arredata come una camera da letto. Sposto lo sguardo finché un movimento non cattura la mia attenzione. Sull'enorme letto due figure si muovono e mi si mozza il respiro quando capisco chi sono. Leraje e Varciel si dimenano, intravedo chiazze di sangue e posso sentire distintamente i sospiri ed i ringhi dei due. Mi allontano immediatamente, cercando di mettere più distanza possibile tra me e la porta, poi mi volto per tornare indietro, ma ad un tratto la luce mi colpisce alle spalle, illuminando un pezzo del corridoio. Non faccio in tempo neanche a girarmi che qualcosa mi afferra per la vita e vengo trascinata via. È tutto così veloce che mi rendo conto a stento di essere scaraventata sul letto. Mi ritrovo immobilizzata da Leraje che si è seduta a cavalcioni sul mio busto, mostrandomi il suo corpo nudo. Le braccia invece sono tenute ferme da qualcun altro e l'unico altro presente è Varciel... Il sorriso folle della demone mi fa perdere un battito, cosa che non le sfugge purtroppo.

She Fights With Demons (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora