*Nell'immagine Varciel nelle sue due forme: demoniaca ed elfica*
Varciel
Fisso l'umana che giace vicino a me, ma più che lei il mio sguardo è puntato sui suoi occhi, adesso appannati dall'arrivo della morte. Due pozzi azzurri, limpidi, eppure così pieni di oscurità, diversi eppure uguali a quelli che tormentato il mio sonno. Si, sono loro, non potrei mai sbagliarmi, mi ritrovo come incatenato a loro, una forza potente e indescrivibile mi attira verso di lei. Il suo sangue è più che invitante, la vorrei divorare all'istante, ma sono ancora bloccato dalla magia che quegli stupidi umani stanno usando. Più urla si alzano da quella massa di vermi, tutte piene di disperazione e orrore. Quale favolosa melodia è mai questa! Ma una nota stona in quel delirio e la voce del meticcio mi arriva, forse anche più angosciata delle altre, cosa che mi lascia alquanto perplesso. Riesco a ruotare la testa verso il mezzo e lo trovo con gli occhi vermigli sbarrati dall'orrore, mentre osserva il corpo dell'umana sdraiata davanti a me. Anche la bestia bianca che si porta appresso recalcitra come se l'avessero pugnalata eppure non vedo nessuna ferita, nessuna macchia scura sul suo pelo immacolato. Rakev sembra quasi più sconvolto degli umani stessi, che presi dalla loro disperazione, lasciano scemare la loro forza magica, e così la barriera, liberandoci. Un ghigno mi si apre sulle labbra e sono pronto a fiondarmi sul corpo di quella strana umana per saziarmi del suo sangue che richiama la parte più oscura di me. Avvicino il volto al punto più vicino del suo corpo, ma qualcosa nel mio profondo mi blocca dall'affondare i denti nelle sue carni, nonostante il suo odore mi spinga a cibarmene. Mentre mi concedo quell'attimo di esitazione qualcosa di veloce la strappa dalla mia portata, portandola più lontana. Quasi non mi sorprendo a scoprire che quel gesto è stato compiuto dal meticcio, di nuovo in groppa a quell'infima bestia. Il mezzo tiene l'umana stretta tra le braccia, scuotendola appena, forse cercando di farla rimanere cosciente. Ma dubito riuscirà a scamparla dato lo squarcio profondo che le attraversa praticamente tutto il busto, arrivando dallo sterno al fianco sinistro. Mi rimetto in piedi, bramoso di uccidere quel gruppo di vermi, in modo da adempiere alla mia missione, ma pare che il mio compagno non sia d'accordo.
-Varciel! Dobbiamo andarcene! Ora!-
La sua voce mi raggiunge quasi disperata e questo non fa che allargare il mio ghigno. Neanche lo guardo, concentrato come sono sulle mie prede, che come una massa di pecore senza più guida, rimangono fermi a disperarsi, alcuni perfino piangono e la cosa mi provoca un brivido di piacere. Voglio il loro sangue, ma la voce urgente del mezzo mi distrae dal mio obiettivo.. di nuovo. Sposto lo sguardo su di lui, seccato da quei suoi richiami petulanti.
-Avanti! Lascia stare quegli umani. Troverai qualcos'altro da ammazzare mentre torniamo. Dobbiamo fare presto, altrimenti..-
La sua voce si spezza e lancia un nuovo sguardo angosciato alla creatura che tiene tra le braccia, ormai priva di sensi. Perché si da tanta pena per quell'essere inferiore? Perché gli importa di salvarla? Ma soprattutto, perché mi disturba mentre sto cacciando? Odio quello stupido meticcio, così per fargli capire di lasciarmi fare gli ringhio contro. Di solito questo lo rimette al suo posto. Invece stavolta mi rivolge uno sguardo prima stralunato, poi quasi iroso, ringhiandomi di rimando.
-Fa come ti pare. Io me ne vado, con o senza te!-
E dopo aver detto questo sparisce in un attimo, in groppa al demone bianco. Rimango abbastanza sorpreso dalla sua mancanza di rispetto. Ma non mi lascio turbare. Gli darò una lezione non appena le nostre strade si ricongiungeranno. Mi volto verso gli umani, che con occhi sbarrati e grida angosciate osservano come me il mezzo andarsene con quella "preziosa" umana tra le braccia. Finalmente posso concentrarmi sulla mia missione. Senza dar loro il tempo di riprendersi mi fiondo sulla mia preda più vicina, dilaniandone il collo e assaporando il sapore del sangue caldo. Lo sento scendere in gola, denso e ricco e non posso che sentirmi euforico. Adesso si che ragioniamo. Rimango solo pochi secondi sulla prima vittima, passando poi ai suoi compagni uccidendoli con artigli, denti e perfino con la coda. Mi fermo solo per guardare quanti ne restano. Sono due in totale, colui che aveva la spada e un giovane umano, che con lo sguardo carico di odio e dolore mi osserva. Lo vedo protendere le mani verso di me, forse pronto a rialzare la barriera, ma so che da solo non potrà niente. Mi preparo ad assaltarlo, quando scorgo un movimento con la coda dell'occhio. Ho appena il tempo di scansarmi che la lama di una spada bastarda cala il colpo, affondando nel terreno dove prima c'era la mia testa. Interessante. Alzo lo sguardo e vedo lo stesso umano che ha tentato di staccarmi la testa la prima volta, brandire l'arma. Un altro ghigno si fa largo sulle mie labbra e ci passo sopra la lingua, catturando le stille di sangue che ancora vi sostano. Questo mi attacca di nuovo, ma nuovamente lo scanso, acquattandomi a terra e sferrando il mio colpo successivo poggiando a terra sia le mani che i piedi. Lascio la coda libera, caricando le gambe del mio avversario, avvicinandomi a lui con una corsa a "quattro zampe", veloce e già pronto a gustarmi il suo sangue. Sono in procinto di azzannargli una delle cosce, quando fa un passo indietro e , dandosi lo slancio, ruota su se stesso, caricando un altro colpo con l'enorme spada. Ancora una volta mira alla mia testa, ma data la mia natura sono molto più veloce di lui, infatti invece di separarmela dal corpo la lama mi sfiora appena la guancia, procurandomi un taglio da cui subito il liquido vermiglio inizia ascendere. Il mio "sorriso" si allarga ancora di più. Era da tempo che nessuno riusciva a ferirmi. Mi allontano, fermandomi ad osservare quell'umano, acquattato a terra e con i palmi delle mani poggiati al suolo. Lo vedo raddrizzare la schiena, fiero nel portamento, mentre rivolge la punta della spada verso di me.
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She Fights With Demons (In revisione)
Paranormal*Seguito di "She Walks With Demons"* Mi ero rassegnata a credere di averli persi. Invece sono tornati per trascinarmi nuovamente nel loro mondo oscuro. Ma adesso sono più forte, più tenace, più oscura di quanto sia mai stata. E se chiunque proverà a...