Capitolo 6

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C'era qualcosa in quei miei passi affrettati che mi fece sentire in modo strano, io stessa non capivo la mia reazione. Camminavo senza concentrazione, come se le mie gambe andassero da sole, verso un punto nel prato, dove mi limitai a sedermi.

Cercai di calmarmi ma sentivo il cuore scoppiare,come se avessi finito una maratona.Cercai allora un modo alternativo,pescai le cuffiette che non sovrastavano comunque del tutto la musica, e chiusi gli occhi,la mia testa era leggermente indietro e appoggiata al muro bianco della casa.

Ripensai e rianalizzai ma forse non era la scelta giusta,cercai allora di pensare ad altro e senza un motivo preciso mi venne in mente Luke, mi incuriosiva.
Mossi la mano sulla maglietta leggermente bagnata,lacrime o pioggia?Probabilmente entrambi.
Guardai in alto e notai la pioggerella che cadeva su di me, leggera, neanche fastidiosa

Era come se qualcuno in mezzo a quella miriade di stelle mi stesse osservando e piangesse con me.
Chi lo sa,c'è tanta gente sotto il mio stesso cielo,magari che piange per motivi diversi e peggiori ma era come se lo stessimo facendo insieme.

Le mie mura stavano crollando mattone dopo mattone.Mi venne da pensare a Alex che probabilmente si sarebbe messo con quella Alice, perché glielo si leggeva in faccia che gli piaceva,poi c'era Ellie.

Ellie era la mia migliore amica da parecchio,ma le cose stavano ehm...cambiando. Sentivo che se ne stava andando per una strada,una di quelle che secondo me non si addiceva a lei.Ero felice per lei e Calum,ma lei era troppo ingenua,a volte pensava potessero bastare determinati beni materiali per attirare l'attenzione e cambiare la sua vita. Speravo fosse felice con Calum anche se onestamente non ci avevo capito molto,di certo non ti viene da pensare subito che funzionerà con un ragazzo ubriaco appena conosciuto.Lei era convinta che io mi stessi allontanando da lei,ma non si accorgeva che stava succedendo il contrario.E poi c'era M, che avevo l'impressione sarebbe stata l'unica a rimanere sempre la solita.

Non pensavo di pensare tutto questo dei miei amici o del resto,ma mentre mi pioveva ancora addosso,era un flusso di idee fortissimo.
Mi bruciavano gli occhi,il mio unico sollievo in quel momento era la musica che mi arrivava alle orecchie. Mi ero distratta, ma Ashton era tornato nella mia mente come un boomerang.

Non sapevo che dire di lui,volevo tornare a casa ma non volevo disturbare Alex,oltre tutto erano solo le undici e mezza.E poi se fossi tornata a casa bagnata fradicia come ero mi avrebbero fatto dormire fuori. Avevo ancora gli occhi chiusi e la testa all'indietro,inoltre l'ultima lacrima risaliva a dieci secondi prima,o forse uno.

Presi un sorso dalla mia lattina di coca cola ormai bagnatissima come me,e cambiai canzone.Appena la canzone successiva partì guardai l'orario,erano solo dieci minuti che ero fuori sotto la pioggia quando a me era sembrata l'eternità.

Ero totalmente persa nei mei pensieri quando mi sembrò di sentire qualcuno piegarsi davanti a me.

Mi voltai spostando l'attenzione dalla playlist alla persona davanti a me ma non ebbi il tempo di realizzare che le mie labbra furono premute contro le sue.

Assecondai quel bacio,non so neanche io perché.
Ad un tratto realizzai.
Le sue mani accarezzavano il viso bagnato più del suo,e quell'anellino freddo mi dava i brividi.
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                    Spazio autrice
In questo capitolo parlo di una persona che probabilmente sta leggendo in questo momento,in questo attimo vorrei chiedere scusa a questa persona perché non sono riuscita a dirle certe cose come faccio di solito.Scusa,mi dispiace tanto.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto❤️
All the love
                    C

Welcome back smile||l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora