Capitolo 8

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La mattina dopo mi alzai e aspettai alex, gli dovevo una colazione per essere andata via senza avvisare.

Suonarono alla porta e come un razzo il ragazzo si fiondó nel mio salotto
"Togli il pigiama,ti porto in giro"
"Buongiorno anche a te"
Il sabato mattina non ero mentalmente pronta ad uscire,così feci finta di non capire.

"Devo farmi perdonare perché non ti ho accompagnata a casa no?"
"Meglio se ti fai perdonare un altro giorno "
"Perché ?"
"Perché è sabato, ed è mattina"
"Io ti porto in giro."

Era la sua solita voce da <Sai che ti convincerò quindi o ti sbrighi o ti porto fuori in spalla>.

"Direi di non avere altra scelta"

Appena mi vestì il mio amico scattò in piedi e dopo aver preso io il cellulare e lui il suo borsone scendemmo le scale che bella calma che c'era senza i miei che parlavano al cellulare notte e giorno.

E pensare che in 24h tutta quella calma sarebbe sparita.
Dopo aver lasciato un silenzioso bacio sulla guancia di mio fratello e uno sulla fronte di mia sorella uscì silenziosamente

"Dove andiamo?"
Ero maledettamente curiosa
"In un posto"
"Molto specifico, Alexander"
Quella strada era stranamente familiare

Cinque minuti dopo Alex mi disse di chiudere gli occhi e non fidandosi ci mise le mani sopra.
"Okay,uno,due e...tre!"

Mi aveva portato nel luogo dove mi sfogavo,dove mi sentivo libera.Davanti a quel cancello verniciato grigio che si apriva su un piccolo giardino coperto da una strada di mattoni rossi  si aprivano le porte di un edificio pubblico.La mia seconda casa.La piscina del quartiere.

Non facevo nuoto da un po',ma dopo due anni di tuffi da quei blocchi di partenza una certa nostalgia c'era,mi piaceva ancora così tanto quel posto.
"Sorpresa"
"Oddio"
Gli saltai addosso.Nient'altro.
"Okay,penso tu sappia come funzioni"

In quel momento tirò fuori un costume nero della mia misura dallo zaino,era perfetto.

"Ci vediamo dentro"

****

Quella nuotata fu stupenda,era tanto che volevo tornare lì,e finalmente l'avevo fatto.

Appena usciti dall'edificio ci prendemmo un panino e Alex mi riaccompagnò a casa,non lo avrei mai ringraziato abbastanza per tutto quello che faceva per me.

Sarebbe arrivato il giorno in cui io avrei dovuto fare qualcosa per lui,e in quel giorno avrei fatto solo una figura di merda.Seriamente.

Non potevo davvero fare niente per ripagarlo di tutto ciò che faceva,e quella sera aveva già programmato che per finire in bellezza saremmo andati a una festa.

Non ero mai stata tanto festaiola,ma mi lasciavo trascinare quando ero in situazioni del genere perché sapevo che ogni tanto serviva a non pensare ai problemi che mi avvolgevano.

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Salve a tutte/i🙈
Ecco l'ottavo capitolo🦄
Cosa succederà a questa festa?🙊
Ho il nono capitolo pronto😏
Continuo a 30 visualizzazioni 😛
All the love
                    Chia

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