Welcome back smile||l.h.

Capitolo 7

Luke giocava con i miei capelli zuppi,nient'altro.

Appena ci staccammo sprofondai nel suo sguardo,stava piovendo ancora meno forte.

Il biondo si sedette al mio fianco e vidi l'aria ghiacciata uscirgli dalla bocca, probabilmente voleva solo farmi sentire meglio,nient'altro.Perché uno come lui avrebbe dovuto baciare una come me se non per compassione?

Iniziai a torturarmi il labbro inferiore mentre cercavo le parole giuste per iniziare una conversazione,fortunatamente fu lui a farlo.

"Scusami io... ti ho guardata per un po' e non sono riuscito ad andare via, puoi parlarmi se vuoi, raccontarmi perché stavi piangendo. E poi spero davvero che questi siano vecchi" disse fissandomi un braccio.

Rabbrividii,pensavo che nessuno se ne sarebbe accorto,avevo tenuto la giacca tutta la sera.Come sempre.
Stupide cicatrici.

"È una storia lunga"
Lasciai passare qualche secondo e,quando pensai che forse aveva rinunciato,Luke diede un colpo di tosse come a farmi capire che stava aspettando.

D'accordo, fanculo.
"Avevo quattordici anni ed ero innamorata di Ashton Irwin"
"È il ragazzo che ha baciato tutte quelle tipe?"
"Sì "

"Alla fine delle scuole medie mi sono trasferita qui da Sidney,e passai i primi tre mesi a piangere, stavo molto male sai, il distacco. Non pensavo si notassero ancora così tanto"
"Sono un tipo attento ai dettagli"
"Quando sono arrivata nel giro di poco tempo i mie polsi non sembravano neanche tali,non andavo al mare e non vedevo nessuno. Tutti mi avevano dimenticato nel giro di due settimane,tranne la mia migliore amica di allora,poi c'era Ashton.Ho pensato a lui per sei mesi dopo la mia partenza,poi ho cominciato ad ambientarmi e a togliermelo un po' meglio dalla testa.Da quel momento mi andava tutto bene,fino a quando due settimane fa non me lo sono ritrovata in classe"

Raccontare tutto ciò non era facile.Il fatto era che ricordarlo mi faceva stare male,e pensare che quella 14enne ero io.La mia autostima era praticamente zero,e ero troppo introversa nel primo periodo per fare amicizia con qualcuno.

"Parla"
"Cosa?"
"Dimmi tutto quello che ti viene in mente,io e il mio migliore amico facciamo così quando siamo stressati,parlami della tua famiglia per esempio,confondi la tua mente,distraila"

"Ok ehm... ho una sorella, Alice,ha tredici anni e anche se litighiamo spesso quando c'è bisogno siamo unite.Ho anche un fratello,Set,lui ne ha diciannove e sta praticamente partendo per l'università.I miei genitori partono spesso per lavoro o per divertirsi,ad esempio adesso sono tornati in Australia a trovare i miei nonni."
Feci un respiro il più profondo possibile e dissi "Ok, ora tu"

"Ehm...Ho due fratelli,Ben e Jack"
"Tutto qui?
"Niente di emozionante da dire"
"Ma che ore sono?"
"L'una circa"

Il tempo era letteralmente volato via,dovevo assolutamente tornare a casa.

"Io devo tornare a casa,Alex è dove l'ho lasciato?"
"Non lo so,posso accompagnarti io se vuoi"
"A mali estremi estremi rimedi "

Io e Luke tornammo dentro e dopo avermi permesso di asciugare i capelli per evitare un raffreddore prese le chiavi,la sua macchina non era niente male.

Ci sedemmo e appena arrivati a casa mia mi accompagnò alla porta,i miei ormoni stavano andando a puttane.

"Buonanotte"
La voce mi tremava leggermente,non sapevo bene il perché.

"Buonanotte"
Non appena Luke disse quelle parole mi diede un bacio sulla guancia e si allontanò.

Misi la chiave nella toppa e entrai in casa,mio fratello era sul divano con una birra e un amico,stavano guardando "Flash".

Dopo averli salutati entrambi,andai da Alice,le dissi che ero a casa e le diedi la buonanotte,mi misi il pigiama e sprofondai in un sonno senza sogni.