La Premessa dell'Aria

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Una semplice, confusa nuvola di polvere, così avrebbe descritto la sua vita con un'immagine, confusa e fastidiosa come quei piccoli tornelli di polvere che a volte, in estate, nascono dal niente.

E così come basta un semplice alito di vento a crearli, così bastava un semplice, innocuo, banale evento fuori dalle sue previsioni a confonderlo e rendere la sua polverosa vita ancora più confusa.

Si ostinava, con la mano, a prendere delle manciate di questa polvere, teneva nel pugno chiuso quei granelli, nella speranza che fossero ancora una certezza, che rappresentassero le sue certezze, i suoi punti di riferimento, le sue risposte.

Era presto per capire che quel pugno stringeva solo illusioni, giustificazioni e timori.

Quella nuvola di polvere non era la sua, non lo era mai stata e non doveva diventarlo, sarebbe arrivato, senza che se ne potesse accorgere, il momento di aprire quel pugno e soffiare con tutto il fiato possibile.

Qui si racconta una storia come tante altre, di una persona come tante altre, con i sogni e le paure di tanti altri.

Mi presento, io sono l'aria, quell'aria che circonda il nostro personaggio e che con cinica obiettività cercherà di raccontare la sua nuvola.



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