Mi tirò a se e mi ritrovai con il petto contro al suo.
Arrossii.
Afferrò anche l'altro mio polso facendomi piegare le braccia e tenendo quindi le mani ai lati delle nostre spalle.
Chiusi le mani a pugno."D-Devo andare a cercare il bagno.."
Dissi balbettante.
"No, tu devi venire con me."
Disse guardandomi negli occhi.
"Dobbiamo parlare"
Disse, per poi abbassare lo sguardo sulle mie labbra e passare la lingua fra le sue.
Non ero abbastanza ubriaco da non rendermi conto del movimento dei suoi occhi.
Deglutii appena per poi rialzare lo sguardo sui suoi occhi, confuso.
Prima faceva di tutto pur di evitarmi e adesso non voleva nemmeno aspettare il tempo di trovare un bagno?
Cos'aveva di così importante da dirmi?
Decisi di non oppormi più e smisi di tirarmi lontano da lui."Va bene, ma lasciami, sono fermo.."
Dissi un po' esitante, cercando di non essere troppo scorbutico.
Anche perché, a dirla tutta, quella vicinanza non mi dispiaceva affatto.
Ovviamente l'alcol non aiutava, uno sbuffo uscì dalle mie labbra.
Lui annuì allentando la presa sulle mie braccia ed in seguito lasciandole del tutto, quasi contro voglia."Seguimi."
Non aspettò una mia risposta, si mise semplicemente a camminare.
Io continuavo a vedere tutto un po' sfuocato e portai una mano sulla tempia per poi mugolare fortemente, attirando l'attenzione del ragazzo che si girò a guardarmi."Allora? Muoviti."
Più che un tono gentile sembrò quello di chi sta ordinando e vuole la cosa che sta chiedendo ad ogni costo.
Lo guardai storto per poi scuotere appena il capo abbassandolo."Gira tutto.."
Mormorai.
Lui si avvicinò sbuffando, prendendomi per mano e trascinandomi letteralmente via con se."Perché ti hanno fatto bere così tanto? Dopo mi sentono gli altri."
Lo sentii borbottare.
Quindi lui mi aveva visto al piano di sotto.
Aveva visto tutto senza avvicinarsi o dire nulla e molto probabilmente adesso mi aveva seguito fino a qua.
Arrossii al pensiero dei suoi occhi puntati su di me ma poi riflettei.
Perché avrebbe dovuto parlarne con gli altri? Mica era un mio tutore."Non sono gli altri che mi hanno fatto bere, sono stato io a voler bere.
So decidere da solo mamma."E mi scappò una risatina stupida, la mia mente dette la colpa all'alcol ma vidi lui guardarmi storto.
Subito mi azzittii abbassando lo sguardo.
Entrammo in una stanza ed una volta dentro lui si affacciò fuori forse per vedere se ci fosse qualcuno nei paraggi ed in seguito chiuse la porta.
Io mi ero avvicinato alla finestra e mi ero appoggiato a questa, guardandomi intorno confuso.
Vedevo la stanza leggermente sfuocata e continuavo a pregare che Zayn non volesse parlarmi seriamente in quel momento perché non avrei avuto la testa e la concentrazione adatta per farlo.
Lui rimase per un po' fermo a fissare la maniglia e stavo quasi pensando che volesse afferrarla di scatto per poi scappare via lasciandomi ancora più confuso di quanto già non fossi.
Per non rimanerci male voltai lo sguardo fuori dalla finestra: oltre a tutte le schifezze che gli invitati avevano lasciato sparse a terra si potevano benissimo distinguere i raccoglimenti di foglie secche, pensai che non avesse molto senso farli e lasciarli lì durante la notte perché di sicuro il vento freddo di quell'Ottobre le avrebbe portate via.
Quelle foglie ricordavano un po' me in quel momento: sole, indifese, senza alcuna protezione.
Mi voltai verso Zayn.
Quel vento che stava per abbattersi su di me, con le sue parole che avevo paura sarebbero state ancora più fredde di quelle dell'ultima volta.
Speravo con tutto me stesso che non succedesse perché non lo avrei sopportato, non di nuovo.
Avevo imparato la lezione e gli ero stato lontano, non avrebbe avuto ragione di dirmi nuovamente cose del genere.
Il vento si voltò verso di me, avvicinandosi lento e torturato con le mani unite dietro alla schiena.
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No It's Not An Illusion.
ФанфикRimase a fissarmi negli occhi, senza battere ciglio. E come potrei, io, stupido mortale rinnegare il perdono ad una creatura così bella? Infondo, la sera precedente mi aveva palesemente salvato il culo, mi aveva aiutato ed ora si stava anche scusand...