Percy Jackson,un Amore Mitologico

oh,Martin! ciao!

Giorno 20 maggio,si parte per il mare dei mostri. La notte Zeus appare in sogno a Luke, che mi riferisce che i Titani si avvicinano e che Gea si sta risvegliando.
Il mare dei mostri è l'Oceano Atlantico.
Ci dobbiamo dirigere là come ci aveva detto Dioniso.
Quelli a cui aspettava questa missione eravamo io,Percy,Luke,Annabeth e Groover.
Subito ci inbattiamo in Scilla e Cariddi,due mostri enormi,c che hanno intenzione di inghiottirci,come successe a Percy tanti anni fa.
-tenetevi,Luke reggiti! Ci teniamo e non mi risveglio.
-mh..cosa è successo? Mi risveglio in un battello. -ah,ho preso una bella botta alla testa. Vedevo ancora sfocato e quando sono riuscita a mettere a fuoco,ho visto un uomo,della mia stessa età credo,o quella di Percy. Con le braccia incrociate che mi guardava,i jeans,una giacca grigia e una maglia bianca.
-chi sei scusami?
-veramente dovresti ringraziarmi per avervi salvato la vita.
-ehm....scusami ma sono una dispersa in un mare dei mostri che non sa neanche dove sono i suoi amici.
-sono dall'altra parte del battello.
-anche un ragazzino con i capelli bruni?
-si anche lui.
-oh grazie al cielo.
-chi sei tu? Oh,io sono Martin.
-Bella,veramente Isabella,ma preferisco che mi chiamino Bella.
Mi sorride, un sorriso strano,indecifrabile, come un ghigno.
Cavoli, non era mica male,ma no! Io avevo Percy e basta. Anche se gli occhi azzurri,i capelli e quei muscoli tentavano e non poco.
-quanti anni hai?
-28 circa.
-io quasi 30. Comunque, perchè viaggiate nel mare dei mostri? Sei un semidio?
-bhe,ecco,si.
-ne ho incontrati di semidei da queste parti. Io non sono semidio comunque,sono solo un ragazzo orfano che cerca di avventurarsi.
Ma quel ragazzino di cui mi hai chiesto chi è?
-Luke,mio figlio. Ha dodici anni.
-oh... eh, non lo sapevo.
-tranquillo. Ah,cavoli ho i vestiti fradici,tanto fra un pò asciugano. Dimmi,sei solo?
-bhe,vorrei,ma no. Sono con un altro ragazzo che si sta occupando dei tuoi amici.
-hai notato che uno è un satiro?
-si. Dice ridendo. -ho notato.
Gli accenno un sorriso, poi ci guardiamo entrambi imbarazzati,io sul pavimento e lui appoggiato alla parete. Quel momento si interrompe con l'arrivo di Luke.
-mamma?
-oh Luke,vieni. Lui è Martin.
-Luke.
-Martin.
Si stringono la mano.
-come stai?
-bene,papà,Annabeth e Grover stanno ancora dormendo. Sono venuto a cercarti.
- vi lascio soli se volete. Dice Martin.
-tranquillo,resta pure. Non abbiamo niente da fare. Anzi Luke,vai tesoro,vai a vedere se gli altri stanno bene.
Mentre Luke si allontana cerco di scoprire meglio il misterioso Martin.
-allora,perchè sei qui? Gli chiedo con una tazza di caffè in mano.
-prima di tutto hai freddo? Tieni prendi la mia giacca, devo andare al timone adesso. Allora,sono qui,perchè sono voluto andare via dal mio patrigno, sono nato orfano,di entrambi i genitori e il mare mi appasionava. Sono venuto a visitare l'Atlantico dove ho conosciuto mostri, semidei,ninfe. Tutto.
-cavoli....cioè continua. Il mio cavoli era perchè stavo osservando i muscoli come i bronzi di Riace.
-e poi,niente,vi ho conosciuti. Poi si avvicina e mi porta alla parete,appoggia un braccio.
-sai che di ragazze come te non ne avevo mai viste?
-oh,buon per te. Striscio via. Mi prende per i fianchi.
-Martin,io sono felicemente sposata,non potr..
-sh.
-scusa ma Luke mi sta chiamando. Mi allontano per non cadere in tentazione.
1-0 per Bella McCallister stavolta.

Angolo autrice.
Non so se conoscete la trilogia di Divergent, ma se si, avete presente Tobias Eaton? Ecco, lui, uguale, Martin per me è tale e quale a lui, nella realtà l'attore si chiama Theo James, love him so much.
*occhi a cuoricino*