Ercole vuole una pizza e Penelope litiga con Ulisse

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-Mykonos è stupenda! Esclamo.
-come te tesoro. Dice Killian baciandomi la fronte.
-ehi, ehi, ehi! Come va la vita my lady? Ercole ci aveva interrotto.
-non sono la tua lady, sono la sua! Dico io stringendo Killian forte a me.
-okay, scusa. Ehm, quindi cosa cercate?
-la folgore.
-oh, oh, scusate ma non posso aiutarvi, me ne vado.
-tu non vai da nessuna parte. Sei legato alla corda e la corda ce l'ho io.
-hai figli?
-si.
-sembri mia madre.
-meglio per te allora.
Mentre i miei amici tengono e parlano con Ercole, io mi allontano con Killian.
-secondo te chi l'avrà rubata?
-non lo so, forse il più improbabile.
-sai Stasey Morrison?
-si e allora?
-non lo so, ho qualche sospetto.
-credi che sia una semidea?
-non ne ho idea. Meglio però sospettare.
-ehi? Io ho fame!
-Dannazione! Ercole vatti a prendere un gelato.
-una pizza no?
-se entriamo in un locale ti prenderanno per pazzo! Dico io.
-Ercole un pazzo? Pfff,tesoro sono il guerriero più forte io.
-su questo ne riparliamo dopo.
-ma io voglio la pizza.
-aaaah! Okay.
Entriamo in una pizzeria, pizzeria Zeus.
-salve. Siete mai venuti qua?
-eh, non conosciamo molto bene il posto. Dico sorridendo.
-perfetto, ma sapete che qua possono entrare solo i semidei?
-veramente no.
-quindi voi siete semidei. Io sono Katha, vostra cameriera.
-noi siamo Bella,  Killian, Percy, Annabeth, Grover e...
-il più forte, il più affascinante....
-...Ercole. dico sbuffando e portandomi la mano in faccia.
-piacere. Vi porto subito le pizze.
Era una ragazza mora con i capelli corti fino alle spalle, alta e magra, con gli occhi cerulei.
-Ercole, Ade ci ha mandato da te. Per quale motivo?
-oh zio Ade,salutatemelo, comunque non so niente della Folgore.
-non ho tirato fuori l'argomento folgore.
-ohoh.
-parla!!!
-okay! Ho incontrato una ragazzina con la folgore in mano. Le chiesi cosa ci facesse con quell'attrezzo pericoloso in mano e lei mi disse "levati di mezzo guerriero da quattro soldi!"
-e tu non l'hai fermata idiota??????
-eh.......dovevo?
Grover sale sul tavolo nel tentativo di prenderlo.
-buono Grover. Dov'era diretta?
-a Itaca.
-andiamo ad Itaca dopo aver cenato.
Dopo la pizza partiamo per l'isola.
-ecco Itaca.
-qui c'è Penelope.
Vediamo una lussuosa villa con tanto di alberi e statue monumentali.
decido di suonare e trovo una signora con i capelli rossi intenta nel giardinaggio.
-buongiorno. Desiderate?
-è lei la signora Penelope?
-si sono io, e voi? Dice sorridente mentre toglie i guanti.
-siamo semidei venuti dal campo Mezzosangue. Risponde Annabeth.
-prego, entrate, facciamo due chiacchiere.
La casa era bella, grande ed accogliente, era una vera villa da ricconi.
Ci offrì una tazza di té con dei biscotti e delle fragole dolci e rossissime.
-ditemi tutto ragazzi. Dice riponendo la tazza sul tavolo.
-ecco, cerchiamo una ragazza o ragazzina, pare che abbia rubato la folgore.
-come?
-ecco, sembra strano, siamo venuti qua perchè l'abbiamo seguita. È qui ad Itaca.
-Penelopeeeee!
-dimmi caro.
-chi sono loro?
-semidei.
-in casa mia?
-caro gli ho fatti entrare.
-non ammetto estranei in casa mia.
-sei stato fuori per venti anni! Sono venuti un sacco di pretendenti.
-ah si? Beh, io gli ho sconfitti tutti e tu mi hai riconosciuto!
-sono solo ragazzi che cercano spiegazione, gli ho accolti in casa mia, sono buoni.
- io sono Ulisse! C'è percaso un figlio di Poseidone?
-si io! Si alza Percy dal divanetto.
-tuo padre mi ha mandato fuori rotta eh, tu hai il coraggio di farti vedere in casa mia.
-una bella casa, complimenti.
-non scherzare con me.
-sto parlando con uno che se l'è fatta con la maga Circe. Mi sto prendendo paura sai.
-Circe? Penelope si alza dal divanetto in pelle.
-eh, no cara, io non ti tradirei mai.
-attento Ulisse, sono capace di prendere il martello e di inseguirti.
-fallo per nostro figlio!
-ehm, signori, non volevamo metterci in questa situazione. Dice Ercole.
-nostro figlio! Telemaco.
-io cosa? Interviene Telemaco.
-ehm, niente figliolo, tua madre sta impazzendo, vai a giocare con le bambole.
-sono un maschio e non ho bambole.
-ah già. Vabbè ehh. Gioca con qualcun'altro.
-ULISSE!!!!!!
-vorremmo solo sapere dov'è la bambina! Mi alzo e gli interrompo.
-scusate ragazzi, colpa nostra. VERO ULISSE?!
-oh, si è vero.... la ragazza o bambina, ah, chiunque essa sia, è andata lungo la spiaggia, in una grotta per ripararsi dal freddo.
-grazie, grazie per i biscotti, per il té, per l'ospitalità......ehm, vi lasciamo ai vostri....ecco affari. Dice Killian.
-stai pur certo figliolo che vincerà la donna questa volta.
-arrivederci! Diciamo in coro.

Percy Jackson,un Amore MitologicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora