Percy Jackson,un Amore Mitologico

nuovi problemi in arrivo.

Il Toro della Colchide era letteralmente infuriato, mirava soprattutto a Percy.
Qualche colpo,anche se non erano molto necessari,quando Percy fa il Vortice.
Il toro meccanico cessa di infuriarsi e cade al suolo come se si fosse rotto.
Inoltre Percy prima che mi cadesse addosso mi aveva gettato a terra per salvarmi.
-PERSEUS JACKSON, LO SAPEVI CHE AVRESTI POTUTO PERDERE LA VITA???
-si,tranquilla principessa. Mi risponde
-Testa d'Alghe. Dice Annabeth con tono rassegnato.
-Chirone,perchè questo? Domanda Percy.
-è successo di sicuro qualcosa,aspettatevi probabilmente qualche segnale dagli dei.
Decidiamo tutti quanti di andare a dormire.
A me capita di essere svegliata da un sogno,un sogno al quanto strano.
-Oh Bella,giusto in tempo.
-scusi?
-ma come,non mi riconosci? Sono Poseidone,il tuo futuro suocero! Mi abbraccia. -sono così contento che mio figlio si sia sistemato finalmente con una ragazza per bene. Mi dice sorridendo
-grazie,ma qual è il problema.
-il problema è che,beh piccola....se vuoi saperlo ti devi avvicinare alla fontana.
-che fontana?
La sua immagine sbiadisce.
Mi sveglio sudando,esco dalla casa e vedo qualcosa di luminoso altrove,vado a vedere e si trattava dell'acqua della fontana. Era diventata dorata,luminosa.
Una voce mi dice: avvicinati,avanti. Quella di Poseidone.
Mi avvicino e calo la testa nell'acqua.
Vedo qualcuno,qualcuno che ruba un ascia,no, il tridente di Poseidone.
-cosa farai? Chiedo a Poseidone.
-se non ritroverete il mio tridente,provocherò la distruzione del mondo. Venite sull'Olimpo,domani. Vi aspetterò. Mi dice.
-certo divino Poseidone.
Torno a dormire.