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4:10 p.m.
Saliti in camera, Christopher stava dormendo.
Decidemmo di non svegliarlo ma aspettare il suo risveglio.
6:25 p.m.
«Ehi, tutto bene?» dissi accarezzandogli la fronte.
«Tutto a posto, grazie.» disse sorridendo.
«Di nulla.»
«Patrick tu puoi andare via, resta Leo con me.»
«Va bene, domani fammi sapere quando devo prenderti Leo!»
«Ti chiamerò, ciao!» dissi e Patrick se ne andò.
«Allora, che facciamo Chri?»
«American?»
«Richiesta approvata.» dissi ridendo.
«Leo, ti amo con tutto me stesso. Ho bisogno di dirtelo, è così. Non vorrei avere rimpianti se...»
«Se?»
«Hai capito!»
«Chri, ti voglio bene ma purtroppo non posso dirti che ti amo anche io perché non so nemmeno io cosa voglio.
Martina? Sarah?»
«So che tu sei etero ma non posso non dirti che ti amo e rimpiangere di non averlo detto. Mi dispiace.»
«Non devi dispiacerti di nulla. Al cuor non si comanda. Vorrei non essere in questa situazione. Cazzo.»
«Leo, tranquillo.» mi fa spazio nel letto e mi fa segno di stendermi accanto a lui, per un momento tutti i miei problemi sembravano non esserci, non esistevano. Eravamo io e lui. Stavamo bene, passarono pochi minuti e lui si addormentò.
Presi il telefono e decisi di aprire Facebook, non ci entravo da molto e avevo circa 35 notifiche, non volevo guardarle, non avevo voglia di fare niente e quindi decisi di spegnere il cellulare addormentarmi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 22, 2016 ⏰

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