BUIO

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Poi arrivò il giorno che non rispettai gli insegnamenti dati dalla mamma. Una mattina mi svegliai prima del solito e per fare un regalo alla mia famiglia, zampettai piano piano in punta di zampa fuori dalla tana, per andare a cercare la colazione.

Solo ora, da grande, capisco che il non aver rispettato ciò che lei cercava di insegnarmi e farmi capire, cambiò tutta la mia vita, perchè quella mattina, fù l'ultima volta che li vidi.

Uscii dalla tana ed andai verso la strada del boschetto che portava diretta tra i cespugli delle prime case della città, fino ad arrivare in un punto dove mi sembrava aver annusato del buon cibo per colazione. Trovai dei biscotti dentro una scatola lasciata a terra. Mi avvicinai felicemente scodinzolando per aver trovato quel buon tesoro, e ne iniziai a mangiare qualcuno li, senza allontanarmi.

All'improvviso sentii dei passi veloci avvicinarsi dietro la mia coda. Mi voltai di scatto, ma era troppo tardi per scappare perchè sentii un'immenso dolore sulla testa. Fu cosi' forte che non riuscii più a muovermi.

C'era un umano che mi abbaiava forte contro nella sua lingua in tono cattivo. Non lo riuscii a vedere subito perchè dal dolore mi accasciai a terra. Non riuscivo a tenere neanche gli occhi aperti perchè iniziai a vedere tutto sfocato e scuro. L'ultima cosa però che vidi, è stato questo umano che teneva in mano un bastone grande mentre si allontanava da me.

Perchè mi aveva voluto fare cosi' male?

Che cosa gli avevo fatto?

Non ero stato cattivo con lui...stavo solo mangiando i biscotti che avevo trovato lungo la strada!

Quell'umano era uno di quelli di cui ci aveva parlato la mamma.

Perchè non le avevo ubbidito? Pensai...

Ero li da solo a terra che non riuscivo ad aprire gli occhi, senza mamma e Buc ad aiutarmi.

C'era il buio nei miei occhi.

Avevo tanto dolore tra le orecchie, mi sentivo tanto stanco e all'improvviso ebbi sonno. Cosi' tanto da addormentarmi sulla strada, accompagnato dall'odore dei biscotti e dell'erba appena tagliata...odori cosi' buoni, ma cosi' contrari al brutto dolore che sentivo.

PROFUMO DI CIELO E PANNADove le storie prendono vita. Scoprilo ora