Per un momento ho pensato a Christian che mi accarezzava i capelli ed era come se ci fosse lui accanto a me, ma al suo posto c era Luke..
"Vuoi un caffè Luke? Posso offrirti qualcosa?", domando gentilmente continuando a pensare al gesto di poco fa.
"No Anastasia ti ringrazio, direi che ora io vado a casa a preparare i bagagli e mi farò anche una bella dormita,altrimenti domani niente aereo", mi dice ridendo e mi unisco anche io a questa risata che mi sembra davvero bellissima.
Una volta che Luke è andato via, comincio a preparare i bagagli, neanche il fatto di preparare le valigie sembra distrarmi questa sera.
Mi chiedo perché questa sera, il pensiero di Christian sia tornato a farsi sentire così prepotentemente, ero riuscita a cacciarlo via dalla mia mente,e questa sera ha deciso di venirmi a trovare.
Forse ora è meglio che mi metta anche io a dormire,anche se credo che non riuscirò minimamente a dormire,ma almeno ci provo..
Le tre del mattino, il telefono squilla: rispondo nonostante mi chieda chi sia a quest'ora, mi preoccupo perché magari possa essere mio padre perché gli è successo qualcosa.
"Pronto?", nessuno dall altra parte della cornetta risponde. Ma com è possibile? Provo a dire nuovamente pronto ma niente,nessuna risposta.
Ritorno a dormire con l unico pensiero di chi possa essere, e finalmente dopo un ora riesco ad addormentarmi.
Alle 8 Luke passa a prendermi, ci dirigiamo all aeroporto con un taxy e così finalmente potremo partire.
"Allora Anastasia, sei pronta per questo viaggio? Sono felice di poter viaggiare insieme a te", che carino Luke. Apprezzo i tentativi suoi di avvicinarsi a me, è veramente carino, ma non mi sento pronta, o forse no, per avere una storia.
Il mio cuore è come se sanguinasse ancora.
Siamo alla fila per il check in e il mio cellulare squilla ancora,la stessa identica cosa di questa notte: dico pronto ma nessuno che mi risponda.
Finalmente superiamo il check-in e io continuo a domandarmi chi sia stato a chiamarmi...
