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L'indomani mi alzo felice e piena di energia. Sono pronta per il mio primo giro in una moto d'acqua. Proprio come desideravo.
Scendo a fare colazione e seduto ad un tavolo da solo trovo Manuel.
"Posso?"
"Prego. Pronta per le moto d'acqua?"
"Si, sono emozionata, desideravo da tempo farlo.. ma potrò anche guidarla?"
"Questo lo vedremo dopo.."
Finita la colazione ci dirigiamo verso la spiaggia, il suo amico delle moto sta a soli cinque minuti a piedi, quando arriviamo, dopo le presentazioni, ci lascia la moto. Si fida di Manuel, a quanto pare i due devono conoscersi da molto tempo.
È la prima volta che vedo Manuel in costume. Ha un fisico pazzesco. E qualche tatuaggio sparso qua e la.
Si parte. Il vento, gli schizzi d'acqua, le onde. Per un momento chiudo gli occhi e immagino di stare su una spiaggia californinana abbracciata al mio Mitch. Lo so, guardo troppi telefilm. Sono una sognatrice.
Ho sempre desiderato poter avere una vita come quella delle ragazze dei telefilm, dopo lunghe e tormentate stagioni, alle fine sposano il grande amore della prima puntata, o per lo meno, quasi sempre finisce così. O se non è l'amore della prima puntata, finiscono sempre per incontrare il loro vero amore.
Si ferma in mezzo al mare e io per un attimo torno alla realtà.
"Dai, ora tocca a te."
Così prendo io il comando. Dopo accelerate e frenate di colpo, prendo il via. È una figata pazzesca. Non ho mai provato nessuna sensazione simile. È una sensazione di libertà.
"Ora basta. Non vorrei morire."
"È bello vedere che riporti molta fiducia nei miei confronti."
Torno a sedermi dietro di lui e lui torna a correre. Il vento mi sfiora i capelli, chiudo gli occhi e senza rendermene conto mi ritrovo li, in mezzo al mare, abbracciata a Manuel è quasi assordisco dall'imbarazzo di quel momento.
Ad un certo punto, facendolo sicuramente apposta, con una curva mi fa cadere in acqua.
"Ma sei scemo? L'acqua è alta non so nuotare bene" urlo spaventata.
E non appena si tuffa, scoppio a ridere.
"Mi prendi per il culo?! ricordati che posso sempre lasciarti qua in mezzo al mare."
"Non lo faresti.."
"Questo lo dici tu.."
E tra una risata e l'altra non ci rendiamo conto del tempo che è passato e torniamo a riva. Sono già le due.
"Ti va di andare in quel bar a mangiare qualcosa?"
"Si! Sto morendo di fame!"
Quella corsa mi aveva messo una fame incredibile e così, mi ritrovai di nuovo seduta ad un tavolo sola con Manu e dentro di me, speravo che tutto questo non finisse mai.
"Allora ti è piaciuta questa corsa?"
"Molto, sono stata fortunata a conoscere un ragazzo che corre con le moto d'acqua. Chissà quali altre cose fai.."
"Sono tutto da scoprire.." e mentre lo dice, sembra quasi mi stia lanciando una sfida. "E comunque, ti sei stretta così tanto a me che per poco mi soffocavi, avevi paura?"
"Paura io? Ho visto la paura nei tuoi occhi quando ti ho detto che non sapevo nuotare." E scoppio a ridere e lui con me.
Parliamo e ridiamo ancora insieme. È tutto così strano, ma allo stesso tempo così bello! Ma che mi sta succedendo? Non posso pensare a lui in questo modo. È sbagliato! Troppo sbagliato!
Sono quasi le tre e ci avviamo perchè lui deve andare a lavorare, purtroppo. Sarei stata qua a parlare con lui per ore.
"Stasera vieni al bar?"
"No, in realtà stasera esco con Alessio, o meglio, beviamo qualcosa quando finisce di lavorare dopo la festa in piscina.."
"Ah. Divertitevi allora.." e se ne va.
Non sono più convinta come la sera prima di voler uscire con Alessio. Sarà che quella mattina con Manuel ero stata così bene, che avrei voluto passare insieme a lui anche la sera.

La festa in piscina inizia intorno alle nove e mezza, ma scendo un po prima, una parte di me vuole passare al bar, anche solo per salutarlo, solo per poter incrociare i suoi bellissimi occhi, anche solo per una battutina nei miei confronti. Lo osservo da lontano, immerso nei suoi cocktail, con quella canottiera che scopre le sue braccia già abbronzate.
Cerco di allontanare tutti i pensieri che sto facendo su di lui, quindi è meglio che io non vada al bar, mi sento così attratta da quel ragazzo, così tanto da provare un po di timore. Meglio evitarlo, almeno per stasera, visto che c'è un altro ragazzo che mi aspetta.
Vado in piscina, Alessio è insieme a tutti gli animatori e appena mi vede accenna un saluto con la mano.
Finalmente poco dopo mi raggiunge Claudia e andiamo a bere qualcosa insieme. Mi racconta la sua giornata e io le racconto la mia, secondo lei io e Manuel staremo bene insieme, lo ha pensato anche la prima volta che ci vide in piscina, da come ci ha visto ridere. Peccato che non lo pensa nessuno e tanto meno Manuel.
E nemmeno io dovrei pensarlo. Fino a ieri non lo pensavo, o meglio, prima di quella maledetta uscita serale. Colpa sua! Tutta colpa sua!
Nel frattempo veniamo raggiunte anche dagli altri ragazzi.
"Silvia, appena hai un attimo possiamo parlare?" Decido di confidarmi con lei. Lei mi conosce molto più di Claudia e sicuramente conosce bene Manuel. E poi ho bisogno di parlare con un'amica. Se avessi qui Gaia, saprebbe già tutto, ma non c'è.
"Anche subito, dai andiamo.."
Ci allontaniamo un attimo dalla festa e ci andiamo a sedere su un tavolino abbastanza tranquillo.
"È successo qualcosa di grave?" Mi chiede.
"No, assolutamente. Ho qualche novità e avevo bisogno di un'amica con cui confidarmi."
Decido di partire raccontandole di Alessio e lei ne sembra molto entusiasta, dice che Alessio è un ragazzo non solo molto bello, ma anche intelligente. Ogni anno è super corteggiato, ma non lo hai mai visto con nessuna, infatti pensava avesse una fidanzata a casa, ma a quanto pare non è così. E a dire il vero Alessio piace molto anche a me, ma dentro, una grande parte di me, sembra volere un'altra persona.
"C'è dell'altro.."
"Cosa è successo con Alessio che non mi hai detto?"
"In verità non con Alessio.. con Manuel"
Dalla faccia che fa sembra quasi aver visto un fantasma, non so se sembra più shockata o preoccupata.
"Cosa è successo con Manuel???"
"Nulla, cioè, non lo so nemmeno io e che, siamo usciti ieri sera, ma per puro caso e sta mattina siamo stati in spiaggia con le moto d'acqua insieme e non so, ha suscitato qualcosa dentro di me.. sono stata bene con lui, troppo bene..."
"Sara non ti starai mica innamorando.."
"No! Non userei questi termini! Sento che una parte di me vorrebbe passare più tempo con lui, ma l'altra mi dice che è meglio stargli lontana, sono confusa."
"Pensi spesso a lui??.."
"No. Si. Oddio! Non lo so, oggi ad esempio, ci ho pensato tutto il giorno. Poi mi dico, Sara lascia stare, nemmeno ci proverebbe con una come te."
Silvia mi guarda perplessa.
"Però so che ti considera una bella ragazza, lo ha detto lui stesso.."
"Lo ha detto lui? Quando??" domando quasi entusiasta come se fossi una ragazzina di 12 anni.
"Qualcuno sembra contento di ciò!" sottolinea lei. "Lo ha detto quando Luca lo ha praticamente costretto a prometterli che non si sarebbe avvicinato a te, che non ci avrebbe provato come fa con tutte le belle ragazze che passano per il villaggio."
"Come? Luca ha praticamente detto a Manuel di starmi lontano?"
"Non proprio, ma solo di non portati a letto."
"Quindi lui non ci prova perchè glielo ha detto Luca?" ribatto sconvolta e anche incazzata.
"No Sara. Non penso sia solo per quello, quella volta Manu disse che non lo avrebbe fatto comunque, non ci saresti stata, non sei il tipo, che gli era bastato restare solo con te cinque minuti per capire che tu avevi qualcosa di diverso dalle altre. Era il giorno dopo che avevi rifiutato di essere accompagnata da Daniele."
Ah si ricordo quella sera, la sera che confessai quelle cose stupide a Manuel. Mi avrà presa per una santarellina e avrà pensato che non ci sarei stata con lui. Ma poi perchè me la prendo tanto, io non ci starei mai con lui, soprattutto per una notte e basta. Giusto?
"Scusami se me la sono presa così tanto, ma non voglio passare per quella che ha bisogno di essere difesa da Luca, se ci voglio o non ci voglio stare con Manuel dipende da me è una mia scelta, deve capire questo lui.."
"Hai ragione Sara! Ma lui lo ha fatto per te, Manuel è un bravo ragazzo, un ottimo amico, ma non un fidanzato. E sia Luca che io ti conosciamo. Sei libera di starci o meno, questo non è da mettere in discussione, ma stai attenta. Ricordati che un'avventura estiva resta tale. A settembre le cose tornano come prima e se si parla di Manuel, beh, già il giorno dopo le cose tornano come erano prima."
Silvia ha ragione. Chi voglio prendere in giro. Mi sento già attratta da Manuel dopo aver passato solo una serata con lui, che se solo finirei per baciarlo probabilmente mi ritroverei a piangere ogni sera e mi rovinerei la vacanza. Devo togliermelo dalla testa. Manuel è un grandissimo no!
"E con Alessio cosa pensi di fare?"
"Volevo provarci davvero ad uscire con lui. Potrei anche farlo, magari smetterei di pensare a Manuel!"
"Non funziona così, lo sai vero Sara?"
"Lo so, continuerei a pensare a lui vero?"
"Già! Ma sei davvero presa così tanto da lui?"
"Non so davvero cosa sia successo! Siamo stati insieme qualche ora e boom mi ha stregata! Sono stata così bene... non me lo aspettavo, davvero!"
"Ci sa fare il ragazzo, se solo lo volesse, sono convinta che sarebbe un ottimo fidanzato, ma lui non ne vuole proprio sapere dell'amore"
"Eh già! Che casino eh?! Comunque Silvia grazie! Ora torniamo alla festa o ci daranno per disperse."

Desideri D'estate.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora