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Il giorno dopo mi sveglia mia mamma, che bussa alla porta come una pazza penso da almeno dieci minuti.
"Arrivo arrivo" e che modi sono!!
"Buongiorno dormigliona."
"Cosa è successo per svegliarmi con così tanta foga?"
"È successo che è mezzogiorno!"
Già? .. ho dormito come un ghiro, d'altronde sono andata a letto così tardi. E ho bevuto così tanto.
"Ok dammi mezz'ora e mi preparo."
"Hai fatto festa eh?"
"Un po" chissà se mi ha sentita rientrare. Dormono nella stanza accanto alla mia. Ma quel pensiero mi passa subito. I miei genitori mi hanno sempre lasciato la liberà di cui avevo bisogno e sono sicura che non mi romperanno le palle quest'estate, infondo anche se sono venuta qua con loro resto sempre una ragazza ed ho bisogno di divertirmi.

Il pomeriggio, appena Silvia finisce il turno andiamo in spiaggia.
Fa caldo, così ci buttiamo subito in acqua.
"Allora come si è conclusa la tua serata ieri?"
"Da ubriachissima" rispondo ridendo.
"E con Daniele? Sembrava preso da te.."
"Forse, ma non gli ho permesso di riaccompagnarmi, non mi sentivo ancora pronta ad un'avventura.. mi ha accompagnato Manuel"
"Manuel? Quel Manuel?"
"Quanti Manuel conosci?" e rido "Si, quel Manuel, ma non pensare chissà che cosa, ero ubriaca, non sapevo da che parte andare.. e mi sono resa anche ridicola, gli ho detto che non mi sono fatta accompagnare da Daniele per paura che mi baciasse o che altro e mia ha derisa."
Scoppia a ridere anche lei ed insieme a lei anche io.
"Beh, l'alcool ti fa parlare un po troppo, ma Manuel non potrà mai capire un pensiero femminile, quindi stai tranquilla lui è fatto così."
"E se mi prende in giro davanti a tutti? E se lo dice a Daniele? È uno che non si fa gli affari suoi quel Manuel!"
"Non penso lo farà. Non è così pettegolo. Ma stai attenta Sara lui è famoso per il suo essere donnaiolo.."
"Pensi ci possa provare con me solo per portarmi a letto?"
"Essendo tu una cara amica di Luca, credo proprio di no. Sono molto amici e si rispettano, non ti userebbe mai solo per il sesso."
"Poi dopo la figuraccia di stanotte, non si avvicinerebbe nemmeno per darmi una carezza, credimi."
Passiamo un bellissimo pomeriggio in spiaggia. Alla sera ci organizziamo per trovarci alle dieci al bar.
Ho deciso di cenare con i miei, per tenerli un po' tranquilli e perché non ho decisamente intenzione di cenare da sola.
"Allora Sara ti stai divertendo?" mi chiede mio papà
"Molto, devo dire che mi sono ricreduta su questa vacanza, vi devo ringraziare e vi chiedo già scusa se non passerò molto tempo con voi."
"Sara lo capiamo, sei giovane ed hai bisogno di questa vacanza, tu divertiti, i tuoi vecchi se la cavano benissimo anche senza di te." mio papà è sempre stato comprensivo nei miei conforti, l'estate scorsa ha convito lui mia mamma a lasciarmi dai nonni, mia mamma è molto più protettiva, come del resto tutte le mamme.
Dopo cena corro a preparami, si sono fatte le nove, ho un'ora.
Decido di mettermi dei pantaloncini di jeans e una canottiera di pizzo bianca. Dopo essermi truccata e fatta i capelli vado al bar. Noto che Silvia deve ancora arrivare. Mi siedo di fronte al bancone e come ieri, c'è Manuel.
Mi sale un po di imbarazzo, che allo stesso tempo mi fa sorridere.
"Ridi da sola come i matti. Per caso oggi qualche ragazzo ha tentato di baciarti?" Esclama con con un sorrisetto.
"Simpatico. Comunque no. E a proposito, ieri avevo bevuto, dicevo solo cazzate e penso che tu abbia frainteso!"
"Non penso, ma sono un gentil'uomo e farò finta di crederti."
"È così. Quello che volevo dire era che se lui poi mi avesse baciata, avrebbe comportato altro, magari non di serio, ma comunque altro. Non è il bacio che dai in discoteca a qualcuno che non vedrai più. Lui lo avrei rivisto il giorno dopo, e dopo Christian, beh non c'è stato più nessun bacio con nessuno ne tanto meno altro ed io non so nemmeno cosa voglio. Non sono legata a lui, fa davvero parte del mio passato, ho solo paura di buttarmi ancora. Non è mai facile tornare in pista dopo una delusione e infondo era solo la mia prima sera qua. Ho ancora tempo per rifarmi, e poi non so nemmeno perché ti sto dicendo tutto questo a te.." e sorrido..
Noto che lui mi ascolta in modo serio, senza sorrisetti, senza battute.
"Voi donne vi fate troppi complessi. A volte un bacio resta un bacio. Anche se il giorno dopo rivedi chi hai baciato il giorno prima, ma penso che in realtà tua sia ancora condizionata dal fantasma del tuo ex."
"Se intendi che io ne sia ancora innamorata ti sbagli.."
"Forse innamorata no, però vi siete lasciati, e che tu non abbia ancora baciato nessuno mi fa pensare.."
"Magari perchè non sono come tutte le ragazze facili che vengono con te non credi? Mica per dimostrare che ho dimenticato il mio ex devo portami mille ragazzi a letto.. semplicemente ho avuto dei mesi duri e ho preferito dedicarmi totalmente a me stessa, quando arriverà qualcuno che vale la pena baciare, lo farò puoi starne certo!"
Per fortuna arriva Silvia. La conversazione si stava facendo troppa seria e mi stavo anche innervosendo.
"Ehi di che parlate? Non vedo nessun drink! Barista sta facendo male il suo lavoro!"
"Cosa volete, due cocktail come quelli di ieri?"
Ci penso un attimo, non posso mica ubriacarmi tutte le sere, ma infondo per un drink..
"Due di ieri allora" rispondo.
Ecco a voi signore.
Inizio a bere. Sento quasi la nausea. Non ho ancora smaltito del tutto la sbornia della sera prima. Ma un sorso tira l'altro.
Alle undici Manuel finisce il turno. Ci saluta e va via, non passerà la serata con noi.
Nel frattempo è arrivato anche Luca.
Raggiungiamo altri ragazzi, in seguito scopro che alcuni lavorano la, mentre altri, come me, sono solo in vacanza. È l'occasione giusta per farmi nuove amicizie.
La serata procede bene, ci dirigiamo in piscina la l'atmosfera è bella e rilassante, bevo un altro cocktail ma poi mi fermo. Mi dico che per stasera può andare così, tanto la testa, già gira.
Torno in camera che sono le due. Sento molto la stanchezza e in pochi istanti crollo sul letto.

Desideri D'estate.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora