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Torniamo al villaggio che è mezzanotte passata.
Vediamo i ragazzi seduti sui tavolini del bar così decidiamo di passare a salutarli.
"Oh ecco la mia coppia preferita"
"Ciao Silvia e ti voglio ricordare che io e te dobbiamo parlare"
"Sai sempre dove trovarmi baby"
"Luca dov'è?"
"Era con noi fino a poco tempo fa, poi si è spostato in piscina che c'era animazione"
"Ah, va bene lo cercherò domani"
Dobbiamo ancora parlare io e lui, il mio caro fratellone che tramava alle mie spalle, si si caro Luca, appena ti becco.. e mentre penso a ciò sorrido tra me e me.
"Ci fate compagnia?" chiede Marco
"Si, se a te va Sara.."
"Certo"
Così restiamo la a bere qualcosa e a chiacchierare un po' con loro, anche se a quanto pare l'argomento principale siamo io e Manu. Ma questo lo immaginavo, insomma chi se lo aspettava? Nessuno e tanto meno io.
Dopo circa una mezz'oretta decidiamo di salutare i nostri amici e di andarcene, per stare da soli.
"È stato tutto bellissimo Manuel, grazie"
"E di cosa se è stato tutto bellissimo è grazie a te"
"È un peccato che questa serata debba finire qua, sarei stata ore con te su quella terrazza ad ammirare il mare e starei ore con te, adesso."
"Può continuare, resta con me sta notte e non pensare che voglia portarti a letto, per me possiamo passare la notte a parlare o semplicemente abbracciati, ma voglio passare questa notte insieme a te, non importa come.."
"Mi avevi già convinto al resta con me sta notte" e mi sorride, guardandomi intensamente con i suoi occhi verdi.

Avevo voglia di passare la notte insieme a lui, avevo voglia di svegliarmi domani e trovarlo la vicino a me. Avevo voglia di lui, come mai prima d'ora.
Andiamo nella sua stanza.
"Sei un po disordinato però"
"Oh miss rompi palle è qui"
"Dicevo solo che potresti tenere le cose in modo più ordinato"
"Dobbiamo passare il tempo parlando della mia camera o vieni qua e mi baci?"
"Mmm .. ci devo pensare"
E mi prende per un braccio e mi tira a se.
Si avvicina verso il letto, si siede ed io accanto a lui, e nel mentre non smettiamo di baciarci.
So che è il momento, so che lo voglio fare, voglio fare l'amore con lui, adesso.
I nostri corpi sono sempre più vicini, i baci si fanno sempre più intensi, vogliamo entrambi la stessa cosa, io voglio fare l'amore con lui e lui vuole fare l'amore con me, adesso, sta notte, dopo questo appuntamento perfetto.
Mi guarda, so che non vuole correre, so che per lui questa notte significa qualcosa di diverso, qualcosa che non ha mai fatto prima, non sarà una semplice notte che verrà portata via dalle prime luci dell'alba.
Gli sorrido e lui inizia a far scendere lentamente la spallina del mio vestito. Sfiora il mio corpo con delicatezza, con il suo tocco, riesce a trasmettermi amore, sicurezza, dolcezza.
Mi tocca come se fosse la prima volta per tutti e due. Come se tutto dovesse essere perfetto, come se ogni abbraccio, ogni bacio, ogni carezza, fossero unici e speciali.
Ma infondo è quasi una prima volta, perchè lui, non aveva mai fatto l'amore con sentimento, provando qualcosa di forte per l'altra persona, mentre io, sono stata con un solo ragazzo, ma che non mi faceva sentire viva, come mi sento adesso con lui.
Passiamo la notte a fare l'amore, amore inteso, travolgente, passionale.
Dormiamo abbracciati tutta la notte, nonostante il caldo, non vogliamo staccarci l'uno dall'altro.

La mattina seguente mi sveglio felice. Come ormai non mi succedeva da tanto.
Felice, accanto al mio Manuel.
"Buongiorno"
"La dormita migliore della mia vita, il sesso migliore della mia vita, ma soprattutto la mattina migliore della mia vita, perchè sei ancora qui accanto a me"
"È stata una notte stupenda e sono d'accordo soprattutto sulla parte del sesso" e sorrido, perché è così, è vero che ho avuto un solo ragazzo, come come si muove lui, come fa l'amore Manuel è pazzesco.
Lui mi tira a se e mi bacia.
"Beh, possiamo sempre fare il bis"
E così facciamo.
Facciamo l'amore e non c'è buongiorno migliore.
"Saranno così tutte le notti e tutte le mattine"
"Non l'avevo mai desiderato prima d'ora, ma con te, beh con te è diverso"
"E questa cosa di essere la prima ed unica, mi rende immensamente felice"
"Lo vedo. Comunque ti va di andare in spiaggia insieme questa mattina? Poi al pomeriggio lavoro"
"Si mi vesto e vado subito a prendermi la roba in camera, ci vediamo in sala colazione?"
"Ok a dopo amore"

Amore? Come suona bene questa parola tra le sue labbra.

Quando arrivo in camera e passo davanti allo specchio, vedo un'immagine di me diversa. Mi vedo rilassata, felice, riesco a vedere una Sara più libera, più vera e anche più bella.
Una Sara diciannovenne, che rientra in camera con i vestiti del giorno prima perchè ha appena passato la notte con il suo ragazzo. Una ragazza che non ha più paura di lasciarsi andare, una ragazza che vive ogni momento.
Vedo me stessa, dopo tanto tempo.
Mi cambio velocemente, metto il costume e una tutina colorata sopra.
Quando esco dalla mia stanza trovo mia mamma.
"Ah ma allora sei viva! Non passi più nemmeno un'ora con i tuoi"
"Eh lo so mamma, ma sono stata impegnata"
"Con Manuel? ... Sara non fare quella faccia come se non sapessi di cosa sto parlando.."
"Ok si, con Manuel, nessuno che si fa gli affari suoi qua vedo.."
"Me lo ha detto Anita, vi ha visti insieme e così ha chiesto a Luca. Potevi dirmelo lo sai.."
"Volevo farlo, ma aspettavo il momento giusto, infondo ci frequentiamo da poco e dirlo a voi mi sembrava troppo!"
Arriva anche mio papà nel frattempo.
"Oh Sara, ottima scelta, Manuel mi piace proprio tanto"
"Quindi lo sai anche tu? Ottimo!"
"Sara che c'è di male? Poi Manuel ci piace e siamo felici per te, anzi pranzate con noi oggi?"
"Non so, non penso che Manuel voglia pranzare con i miei papà.."
"Sono sicuro che accetterebbe subito lui, sei tu la guasta feste.."
"Ok ok, pranziamo con voi, contento?"
"Molto bambina mia" e mi da un bacio
"Allora a dopo, mi raccomando"
"Si si ciao"
Sto insieme a Manuel da quanto? Tre giorni? E già lo sanno tutti, in più i miei vogliono pranzare insieme a noi, tanto per mettermi in imbarazzo, sono bravissimi in questo.
"Finalmente, pensavo ti fossi persa."
"Scusa ma ho incontrato i miei che a quanto pare ti adorano a sono felici per noi"
"Cos'è quel tono? Sei invidiosa? Poi lo sapevo, piaccio a tutti io"
"Della serie tiriamocela un po! Ah si, ci hanno invitato, anzi obbligato a pranzare con loro"
"Ah va bene per me"
"Immaginavo"
Passo la mattinata da sola con lui e all'una andiamo al tanto atteso e sicuramente poco entusiasmante pranzo con i miei.
"Manuel ora ho capito perchè facevi il carino con me, per arrivare a mia figlia"
"Papà!!!!!!!!!!"
"Eh si Roberto, mi hai beccato"
"Sara non fare la pallosa, sai che il papà scherza!"
"Quello che vuole dire mio marito e che siamo felici che state insieme, sembrate felici a noi questo basta, giusto Roby?"
"Giustissimo amore"
I miei a volte sembrano proprio due ragazzini, adorano prendermi in giro, ma anche prendersi in giro tra loro e questa cosa mi è sempre piaciuta, è bello vederli ridere insieme, sono sposati da tanti anni, ma si amano come il primo giorno, anzi di più.
Ricordo quando mi lasciai con Christian, mia mamma mi raccontò che i momenti duri per l'amore arrivano sempre, che lei prima di papà aveva avuto un'altra storia, che considerava importante, ma che poi era finita dopo il liceo, così a 20 anni conobbe mio padre dopo un anno e mezzo si sposarono e dopo due anni arrivai io.
Mi raccontò che all'inizio erano innamorati, sempre felici, ma che i momenti più duri erano sempre dietro l'angolo, che un rapporto non è fatto solo di cose belle, di sorrisi, ma anche di tante difficoltà, che però bisogna saper affrontare insieme, senza mollare. Mi raccontava che spesso avrebbe voluto lasciare tutto, mandare a quel paese mio padre, ma che alla fine, si ritrovavano sempre, perché quello che volevano era solo stare insieme, nonostante tutto. E così hanno sempre fatto loro ed è quello che voglio anche io, quando un giorno, mi sposerò, voglio un amore come il loro. Un amore folle, senza tempo, che sappia superare sempre le difficoltà che incontrerà nel suo cammino.
Un amore che con gli anni si rafforzi sempre di più, un amore dove si ride tanto e si fa sempre l'amore, un amore che davanti alle difficoltà non scappa, ma le affronta. Un amore dove ci si manda a fanculo, ma che poi alla sera a letto quando ti giri, ritrovi sempre la pronto ad abbracciarti. Un amore, un amore vero.

Per fortuna il pranzo va meglio di quanto pensassi e dopo aver salutato i miei accompagno Manu a cambiarsi nella sua stanza.
"Ci vediamo finito il lavoro?"
"Si c'è una festa stasera in spiaggia"
"Oh bello"
"Si ho già sentito Luca, ci troviamo al bar alle undici, ma io finisco alle dieci e mezza quindi se vuoi possiamo trovarci prima noi, nella mia stanza magari..."
"Ma tu pensi sempre al sesso?"
"A dire il vero si, ma soprattutto al sesso con te!"
"Solo al sesso con te!"
"Quello è ovvio ragazzina!"
"Dai vai che fai tardi"
"Fatti baciare prima però"
E non posso non lasciarlo fare.

Desideri D'estate.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora