Desideri D'estate.

9

La mattina seguente mi sveglio con un gran sorriso.
È successo davvero? Ero così ubriaca da essermelo immaginata o io e Manuel ci siamo baciati?
No è successo davvero. Ero ubriaca, ma questa volta non mi sono immaginata nulla. È successo ed io mi sento al settimo cielo.
Devo dirlo subito a Gaia. Devo condividere questo momento di gioia con lei.

Manuel sta notte mi ha baciataaaa :)

Aaaaaaaahhh!!! Te lo avevo detto Sara, se passa del tempo con te è perchè vuole farlo! Sono troppo felice! Dacci dentro baby!

Già, aveva ragione, come sempre. Piaccio a Manuel. O forse era solo un bacio? Mi ricordo, fu proprio lui a dirlo a me, la mia prima sera qua, un bacio a volte resta solo un bacio.
Ma non ci voglio pensare, perché qualcosa mi dice che non è così. Non era solo un bacio, lo so e lo sa anche lui.
Ieri sera, dopo esserci baciati mi ha solo accompagnata nella mia stanza e ci siamo salutati. Non abbiamo detto niente. Non volevamo rovinare quel momento così magico. O almeno io, non volevo rovinare quella magia con la realtà, ieri sera doveva finire così, con il ricordo di lui che bacia me.

Scendo a fare colazione sono un po' in ansia, ho paura e sono in imbarazzo. Come mi devo comportare? E lui? Cosa penserà adesso? E se era davvero solo un bacio e mi sto illudendo?
Per fortuna trovo Claudia è con i suoi genitori, ma appena mi vede mi raggiunge.
"Allora come si è conclusa la tua serata?"
"Eddai Sara mi metti in imbarazzo."
"Quindi non hai niente da raccontarmi?"
"Una cosa te la posso dire però.. siamo insieme, ufficialmente insieme."
"Wooow! Sono contenta per voi, siete bellissimi insieme"
"Già sono proprio felice, mi fa stare bene. Stiamo già pensando a dopo le vacanze, vogliamo stare insieme, per davvero"
"Siete fortunati, state entrambi a Roma quindi non avrete problemi ad avere un dopo.."
"No, soprattutto perchè vogliamo avere un dopo."
Si vede proprio che è felice. Le si illuminano gli occhi quando parla di loro due.
"Ci vediamo in spiaggia? Torno dai miei adesso"
"Si si ci vediamo dopo allora."
Finisco la mia colazione, non riesco a non pensare a Manuel e alla notte scorsa. I suoi baci, i suoi abbracci. Cosa mi ha fatto quel ragazzo? E dire che all'inizio nemmeno  mi importava di lui. Maledetto Manuel. Soprattutto maledetta me. Adesso che succederà?

Per le undici mi trovo con Claudia e andiamo in spiaggia. Per fortuna nessuna traccia di Manuel. Non saprei proprio come comportarmi con lui adesso.
"Allora la serata ti è piaciuta?"
"Moltissimo, Luca ha avuto davvero una grande idea.."
"Non è stata di Luca, l'ho scoperto anche io ieri, ma è stato Manuel.."
"Manuel?"
"Si" mi dice ridendo "non sembra il tipo eppure.."
"Già non sembra."
Manuel ha organizzato il falò? Perchè non l'ha detto? Questa cosa è molto strana.
Quel ragazzo è così strano! So già che mi incasinerò la vita continuando a pensare a lui, ma come non farlo? Soprattutto dopo quel bacio! Ah Sara, cosa mi combini?

Verso le cinque torno nella mia camera.
Devo chiamare Gaia, voglio raccontarle la mia serata, voglio raccontarle di Manuel e ho bisogno dei suoi consigli.
"Wow Sara, lo percepisco dalla tua voce.."
"Cosa?"
"Che sei felice, davvero felice"
"Lo sono Gaia. Lo sono per tanti motivi. Lo sono perchè ho capito che il destino mi ha portato qua quest'estate per un motivo, che non è solo Manuel, ma per farmi capire che dietro ad una cosa brutta, ce ne sono altre mille belle che ti aspettano, come l'affetto di vecchi amici o di nuovi e perchè no, anche un nuovo amore"
"Ben detto Sara e tu te la meriti questa felicità."
"Si, poi il falò di ieri è stato la mia rovina direi. Quel bacio! Oh come bacia! Infondo te lo aspetti da uno così, ed è stato bellissimo!"
"Questo falò è stato una benedizione altro che, come se qualcuno lo stesse facendo apposta per te.."
In un secondo, un flash attraversa la mia mente, ricordo di aver perso il libro, con la lista dei miei desideri al suo interno, e fu proprio Manuel a ritrovarlo... Il falò, le moto d'acqua...
"Cazzo Gaia! Cazzo! Ti ricordi la mia lista dei desideri? Quella di cui ti parlai in un messaggio? Penso che Manuel l'abbia letta!!"
"E come avrebbe fatto?"
"Avevo dimenticato il libro al bar, fatalità fu proprio lui a ritrovarlo! E dentro cosa c'era? La mia lista!! Quello stronzo!"
"Sara calmati! Io però questa la vedo come una cosa carina che sta facendo per te, no?"
"Ma perchè allora lo sta facendo? Se si sta prendendo gioco di me? Magari sono solo il suo giocattolo estivo!"
"Ma si è sempre comportato bene con te fin'ora, almeno così mi hai sempre detto tu.."
"Si, ma ora penso con chissà quale scopo. Che secondo fine ha tutto questo?"
"E se non avesse nessuno scopo? Se lo avesse fatto solo per passare del tempo con te?"
"E perchè non dirmelo allora?"
"Perchè così per te sarebbe stato tutto un caso, una fatalità.. "
"Ha violato la mia privacy, ha letto qualcosa di mio, si sta prendendo gioco di me, lo so, era tutto fin troppo perfetto.."
"Sara, non arrivare a conclusioni affrettate.. parlane con lui"
"Parlarne? Io lo ammazzo quello li.."
La rabbia mi sale, ma come si permette. Aveva programmato tutto. Anche il nostro bacio magari. Mi sento tradita. E poi per quale motivo fare tutto questo per me? A che gioco stai giocando Manuel?
Mi sfogo ancora un po' con Gaia, ma quando metto giù sono più nervosa di prima. Era iniziata così bene questa giornata che lo stesso che l'aveva resa stupenda è stato in grado di rovinarmela.
Ero così ansiosa, agitata, volevo vederlo, mi chiedevo cosa pensasse lui, se anche lui provava qualcosa e ora? Voglio vederlo solo per urlargli in faccia quando lo odio, che è un vero stronzo, che non si gioca con le persone.
Perchè Manuel l'hai fatto? Cosa mi nascondi?

Alla sera mi vedo con Silvia, che è al bar con Giada, dell'infermeria.
"Ciao ragazze che si fa stasera?"
"Serata tranquilla, l'età avanza Sara ho bisogno di recuperare!"
"Non dirlo a me Silvia" aggiunge Giada
Proprio stasera che avevo voglia di fare qualcosa per dimenticare le ultime ore?
"Andiamo al bar a bere qualcosa va bene?"
Perfetto, così vedrò Manuel.
È li, che ride con delle ragazze.
Ridi, ridi stronzo. Starà già pensando di farsele, tanto tra di noi è stata tutta una presa per il culo.
Viene da noi, ma non ho nemmeno voglia di guardarlo in faccia.
Decido di bere qualche shot, per allentare la tensione e cercare di rilassarmi un po'.
Parliamo del più e del meno, qualche volta Silvia mi chiede se va tutto bene, ma non è il caso, ne il momento di raccontarle tutto, quindi mento.
Manuel finisce di lavorare e sparisce. Devo affrontarlo. Non posso andare a letto così, ho bisogno di sapere, devo farlo, anche se non sarà facile, lo devo a me stessa.
"Ragazze io vi saluto devo fare una cosa.."
Silvia mi si avvicina all'orecchio "Mi devi ancora raccontare com'è finita la serata ieri sera eh, guarda che non me lo dimentico e soprattutto dirmi cosa mi nascondi stasera"
"È tutto un gran casino! Ma ti racconterò con calma. Buona serata ragazze!" le saluto e me ne vado.
Non lo vedo in giro così decido di andare a cercarlo nella sua stanza.
Busso.
"Ehi ragazzina! Stavo venendo da te, perché non mi hai nemmeno salutato prima?"
"Come cazzo ti è venuto in mente di leggere la mia lista dei desideri? Ti diverti a prenderti gioco di me?" e nel frattempo entro sbattendo la porta!
"Ma come lo sai? Non avevo intenzione di farlo è successo per caso, ho aperto il libro ed era la.."
"E la dovevi lasciarla!! Hai organizzato ogni cosa vero? Le moto, il falò? Che altro? Magari anche il nostro bacio?"
"No Sara, ascoltami.. non era un gioco per me, volevo fare una cosa bella, per te! Farti credere che a volte i desideri si realizzano.."
"Ah si, il buon Manuel che fa qualcosa per me, senza avere niente in cambio? Pensi che io ti creda? Perchè non me l'hai detto subito?"
"Perchè mi è saltata in mente questa folle idea, pensavo fosse una cosa carina Sara.."
"Lo hai raccontato a qualcuno? Magari a quelle galline che ti porti a letto? Ridete di me alle mie spalle?"
"Non lo farei mai Sara! Non sono quel tipo di persona lo sai.."
"Non so più niente, non ho mai saputo niente di te Manuel"
"Sai più di quanto credi invece, lo senti anche tu, come sono, quando sto con te."
"Magari è parte del tuo piano anche quello!"
"Sara, ascoltami.."
"No Manuel! Tu hai letto qualcosa di mio. Qualcosa che avevo scritto per me stessa. Qualcosa di pesonale, chi eri tu per poter entrare nei miei desideri più profondi? Più intimi?"
"Non sapevo ci fosse una lettera dentro e lo so non avrei dovuto ma.."
"Ma niente. Sappi solo che non ho bisogno di te per realizzare i miei desideri, non ti intrometterai mai più nella mia vita, scordati dei desideri, di me, del nostro bacio, scordati tutto."
Sbatto la porta e me ne vado.
Involontariamente le lacrime iniziano a scendere.
Mi sento delusa.
Non so se sto esagerando. Dice di aver fatto qualcosa di carino per me, ma posso crederli? Non mi conosceva, perchè avrebbe dovuto farlo? Non aveva motivi per farlo.
Arrivo in camera mia, ho bisogno di sentire Gaia, fortunatamente posso chiamarla quando voglio è sempre stato così tra noi, quando abbiamo bisogno o quando vogliamo, basta fare il numero e siamo subito pronte l'una per l'altra.
"Sara? Che succede?"
"L'ho affrontato"
"Che ti ha detto?
"Che l'ha fatto per me, per rendermi felice. Posso crederli Gaia? Mi conosceva da quanto? Due giorni? Perchè farlo? Perchè?"
"Non lo so davvero, ma perchè non credergli?"
"Anche se credessi a lui, ha sempre violato la mia privacy"
"Mettila così Sara, non doveva leggerlo, ma infondo era un libro per lui, cosa poteva nascondere di così privato un libro? Non lo sapeva è successo e basta. È stato un caso.. forse proprio il destino no?"
"Dici che sto esagerando?"
"Dico che forse dovresti calmarti, e razionalizzare un po', forse non è così grave come pensi, se ci rifletti"
"Forse, non lo so nemmeno io, sarà che non mi sono mai fidata di lui e questo è stato un colpo basso"
"Hai paura vero?"
"Tanta! Non so se fidarmi di lui."
Già, non lo so.
Ha fatto una cosa bella. Una delle cose più belle che una persona abbia mai fatto per me.
Ma l'ha fatto di nascosto e senza un motivo valido. Infondo io per lui, cosa sono?
Perché il don Giovanni del villaggio avrebbe fatto una cosa per me? Perché colui che non crede nell'amore sarebbe arrivato a tanto per me? Perché?