Andai di sotto a fare colazione. Ero felice. Avevo un sorriso stampato in faccia.
Tutti erano seduti a tavola, compreso Fil, mi aveva tenuto il posto accanto a lui. Mi sedetti, lo baciai. "Buongiorno ricciolino." Sorrise, non vedevo da tanto le sue belle fossette. "Buongiorno Rosellina." Mi era venuto il diabete.
Elia di fronte a noi ci guardava male, con una finta faccia disgustata, "....Prendetevi una camera!" disse, Fred rise. Hilary era scioccata. Mentre le due oche sembravano contente. Josh invece fingeva di leggere il giornale.
"Bene, se la commedia romantica è finita vi spiego l'itinerario di oggi." Sembrava serio, diverso da stamattina, "Dunque, vedo che siete tutti in tenuta ginnica, bravi, vi servirà stare comodi. Vi ho diviso in squadre. Scelte tramite estrazione ovviamente. Quando arriveremo sul posto vi darò delle mappe, e un foglio con vari indizi. In pratica, tramite alcune sfide dovremo ritrovare un piccolo forziere che hanno nascosto nel bosco. Ovviamente qualcuno ha organizzato il gioco per noi. Voglio giocare anch'io." sorrise, "Okay finite di mangiare, alle 10:00 sul pullman."
Ripulimmo tutto e alle 10:00 puntuali eravamo sul pullman. Io ovviamente, mi sedetti accanto a Fil, abbandonando Elia, che era capitato di fianco a Josh. Mi lanciava delle occhiatacce e mi faceva segno di uccidermi. Ridevo. Rideva anche Fil.
Dopo mezz'ora di viaggio arrivammo in questo bosco fitto. Non si capiva niente, era un labirinto fatto di alberi. Josh tirò fuori dal suo zaino un fogliettino.
"Le squadre sono:
Delay, Cate, Fred.
Hilary, Elia, Filippo
Io e Rose.
"Dannazione." Sussurrai, Fil si voltò verso di me, mi baciò, poi si avvicinò alla sua squadra, Elia lo guardava male.
Josh diede una busta sigillata contenente un foglietto con indizi diversi per ogni squadra.
"Pronti, partenza...via!" partimmo. Cominciarono tutti a camminare senza una meta, noi invece eravamo fermi, io cominciai a leggere il foglietto.
"Quinto albero a nord-est, in un piccolo nido, puoi trovare un piccolo foglio ingiallito..." oddio, una caccia al tesoro con delle filastrocche. "Io non ho idea di dove sia nord-est." Josh si guardò intorno, "Di qua." Lo seguii. Ero annoiata, avrei voluto giocare con Elia e Fil.
Cominciò a contare gli alberi. "Dovrebbe essere questo, arrampicati." Lo guardai sgranando gli occhi, "Eh? Nemmeno per sogno, arrampicati tu!" sorrise, "Io non posso... Ho un problema al ginocchio, sai la vecchiaia..." sbuffai. Cominciai ad arrampicarmi, i leggins già rovinati che avevo indossato cominciarono a rompersi con la corteccia del albero. Arrivai in alto, su un ramo c'era un piccolo nido vuoto, c'era solo una busta gialla. La presi e cercai di scendere senza ammazzarmi.
Gliela porsi, avevo i leggins completamente rotti sulle ginocchia. Mi guardò, rise poi lesse, "...Ora un torrente dovrete trovare, se l'altra busta vorrete stappare." Risi, "Stappare? C'è dello champagne?" rise anche lui, "Avranno usato i sinonimi di Word per fare queste stupide filastrocche..." cominciammo a camminare senza una meta, alla ricerca di un torrente. Di fronte a noi solo alberi e silenzio. "...Allora tutto risolto con Filippo..." gli sorrisi, "...Bè direi di sì... mi mancava. E il discorso di incoraggiamento che ho fatto a te ha incoraggiato anche me..." sorrise, "Io invece mi sono abbattuto." Lo guardai, "...Perché?" rise, i canini erano più affilati, "...sento il rumore di un torrente..." non mi rispose, cominciò a camminare, poi a correre, "Eccolo!" era felice come un bambino in un negozio di caramelle, "... li su quella roccia vedi? C'è una busta rossa..." lo guardai malissimo, "Tu non hai intenzione di fare niente vero?" fece di no con la testa, mi tolsi la giacca, cominciai a passare da una pietra all'altra, cercando di non cadere nel torrente. Presi la busta rossa a fatica, poi tornai indietro lentamente, rischiando la morte duemila volte, gliela porsi, "...se davvero il forziere vuoi trovare una rosa rossa devi cercare, e quando l'avrai trovata portala in una baita abbandonata." Sbuffai, "...dobbiamo trovare una rosa rossa in montagna, in questo periodo e una baita abbandonata. Nemmeno gli 'Hunger Games' sono stati così difficili." Rise, "Allora cerchiamo questa rosa..."