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"Ti ho fatto male?" Chiese, premurosamente. Abigail scosse la testa e gli sorrise. "Menomale." La guardò negli occhi e risero. 

"Dobbiamo tornare a casa." Il biondo le accarezzò il braccio e la mora chiuse gli occhi. "Non credi?"

"Dovemmo." Disse. "Ma possiamo anche non farlo." 

"È un parco, potrebbe vederci qualcuno. Inoltre, siamo nudi e abbiamo fatto sesso."

"No, l'amore." La corresse. "Ricorda che l'amore non ha sesso, piccola." 

"Hai anche tu un poster appeso alla parete con questa frase?"

"No, in compenso ho un amico molto saggio." Sorrise. "Dai, andiamo." 

Si alzarono dal suolo e si rivestirono in fretta, per paura di essere visti o denunciati per atti osceni in luogo pubblico. Dopodiché, raccolsero il cestino, il telo e si presero per mano,  camminando verso casa.

Simon

Niall, tra due settimane devi tornare a londra. Ricordatelo. 

Lo so, grazie. 

Sbuffò e posò il telefono sul comodino nero accanto al letto. Cosa le avrebbe dovuto dire? Insomma, non sarebbe più tornato per stare con lei e lui non voleva perderla. Dire la verita, infrangendo il contratto o non dirla e spezzarle il cuore? Meglio strappare un pezzo di carta, visto che si può sempre ricomprare, perché se si lacera un cuore è difficile ripararlo. Alla fine, decise ciò che avrebbe dovuto fare.

"Piccola?" La chiamò. "Vieni qui, devo parlarti." 

"Arrivo, amore." Lo raggiunse in salotto. "Dimmi." Gli sorrise e si sedette su di lui, ma lui la respinse. 

"È una cosa importante." Prese un lungo respiro. "Io devo dirti una cosa, anche se so che non potrei. Ma voglio farlo, perché ci tengo a te e non che tu soffra." La ragazza annuì. "Io... Io non mi chiamo Darren, tantomeno ho la tua età. Ti ho mentito." Si morse il labbro inferiore. 

"Non capisco..." Farfugliò.

Niall sospirò e si tolse tutto ciò che non gli permetteva di rivelarsi per chi fosse in realtà. Si tolse il trucco e gli occhiali, per poi guardarla. 

"Ecco chi sono."

La mora si coprì la bocca, tanto era lo stupore, e lo abbracciò, piangendo. Non era pur sempre il suo idolo? Ma la tristezza fece trasparire in lei una paura. 

"Se Darren non esiste, significa che tu non mi ha mai amata." Pronunciò, sconvolta.

"L'unica cosa vera è ciò che provo per te, perché non se andrà mai da qui." Sj mise una mano sul cuore. "Io ti amo. Ti amo come non ho mai amato in vita mia e mi dispiace di averti fatto star, mi dispiace tanto."

Sussurrò, ma Abby annuì e poi gli sorrise. "Ti amo tanto anche io. Non importa che tu sia Darren o Niall, tantomeno che tu sia famoso. Contano di più i nostri sentimenti." Lo abbracciò, felice. "Quindi, cosa siamo?"

"Beh, di solito due persone che si amano sono fidanzati. Magari, potremmo esserlo anche noi." Le mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio, facendola arrossire. "Per ora, manteniamo il segreto, va bene?" La mora annuì, baciandogli il naso.

"Va bene." Disse e Niall la strinse a sé. "Ho delle cose da chiederti."

"Tutto quello che vuoi." Si allontanarono e le offrì del the, che accettò ben volentieri.

Si recarono in camera, adagiarono le tazze sopra il comò e si distesero sul letto. Abby si sdraiò sopra di lui e le accarezzò la schiena, lentamente. 

"Era una scommessa?" Chiuse gli occhi e si rilassò, sotto il suo tocco così delicato e soave. 

"No, un contratto. Era stato fatto per farmi incontrare qualche fan italiana. Poi ho incotrato te, la più bella di tutte." La mora si morse il labbro. 

Lo strinse. "Era previsto che ti innamorassi?"

"Molto probabilmente no." Storse le labbra. "Però non mi importa, voglio soltanto stare con te. Ci sarò sempre, ogni volta che avrai bisogno di me. Non ti lascerei mai sola, piccola." Le baciò la fronte. "Sei bellissima."

"Come te." Contestò. 

"Mai quanto te." Avvampò. "Non mi importa se infrango il contratto in questo modo. Non mi importa di risultare stupido o ridicolo e non mi importa nemmeno se loro non approvano il nostro amore, perché io ti amerei lo stesso."

"Sei così dolce." Lo guardò negli occhi. 

"Ho già detto che ti amo?"

"Mmh... No. In effetti, mi chiedevo che cosa stessi aspettando." Ridacchiò. 

"Oh, ma sta zitta." Capovolse la situazione e si trovò sopra di lei, inziando a solleticarla. "Ti amo. Sei l'unica cosa bella che ho, e rimarrai sempre tu."

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A/N

So che fa schifo e che non supera le vostre aspettative, ma sono troppo stanca. Spero lo leggiate lo stesso. All the love as always, H.  xxx

Darren » niall horan.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora