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"Non ce l'avevi mai detto." Rispose l'intervistatrice.

"Lo so... Non volevo si sapesse."

"E perché no?"

Il biondo iniziò ad agitarsi, si sentiva a disagio con tutti quegli occhi puntati su di lui.

"Avevo paura di deludere le mie fan." Sussurrò.

"Ce la presenterai?"

"Beh, forse." Si grattò la nuca, imbarazzato.

"Vogliamo vederla, non è vero?" Si rivolse al pubblico, che iniziò a gridare.  "Allora, facciamola entrare."

Niall sgranò gli occhi, incredulo. Non sapeva che la sua ragazza fosse lì, dietro le quinte ad aspettarlo. Si voltò ed in lontananza la vide, così si alzò per aiutarla. Si avvicinò a lei e le sorrise, abbracciandola. La strinse e si coccolò tra le sue braccia, come fosse un micio.

"Mi aiuti? Credo di aver fatto una cazzata." Abby ridacchiò e l'irlandese la baciò dolcemente, mentre la platea era in delirio. "Come state?"

"Bene, amore."

Si strinsero la mano e camminarono verso il divanetto. Salutò i ragazzi presenti e infine, Niall la costrinse a sedersi sulle sue gambe.

"Finalmente ti conosciamo." Le sorrise la castana. "Ora che sei qui, esigiamo delle spiegazioni." Sorrise fintamente.

Il ragazzo le strinse la mano, confortandola. Sapeva dei suoi attacchi di panico, e di quanto non sopportasse gli interrogatori - specialmente se ero televisivi. Le lasciò un piccolo bacio su di essa e si poggiò al suo petto, sorreggendola.

"Il tuo nome è?"

"A-Abigail." Rispose, tremando.

"Quanti anni hai?" Continuò.

"Diciotto, da poco."

"E perché state insieme?"

"Noi ci amiamo." Mormorò. "E poi, ora diventerà padre." Sorrise sinceramente al biondo, che la baciò.

"Niall, ora rivolgo a te una domanda." Annuì, non aveva scelta. "Sei sicuro che sia tuo figlio?" Si paralizzò.

Questa domanda non se la era mai posta e, sinceramente, non sapeva se dubitare o meno. Abby guardò il biondo restare in silenzio, per lei era una pugnalata al cuore.

"Avete mai fatto un test di paternità?" Chiese di nuovo la donna, di fronte a loro.

"In realtà, no." Rispose il ragazzo.

"Non serve." Sputò acidamente la mora. "Sa che è suo."

Niall non parlava. Aveva ragione l'intervistatrice, non glie lo aveva mai chiesto. Era confuso, non sapeva che dire o che fare. I ragazzi fissarono il ragazzo accanto a loro, tesi. Doveva dire qualcosa. Abigail si alzò stufa della situazione ed uscì.

Vaffanculo, Niall.

Darren » niall horan.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora