L'ultima // MAZE RUNNER fanfiction

Capitolo 13

Gli occhi nocciola di Newt si calmarono pian piano e i raggi del sole li resero di un colore dorato in cui ci si poteva perdere per ore. Violet si schiaffeggiò mentalmente per quel pensiero
-Non so cosa ti abbia fatto per farmi odiare da te, so solo che non vorrei essere gettata di nuovo in gattabuia per l'intera notte!- la ragazza si mise le mani sui fianchi aspettando una risposta -Non ti odio, semplicemente non mi fido di te- Newt prese qualcosa dalla tasca e glielo porse, il foglio di carta era vecchio  e ingiallito dal tempo, qualcuno l'aveva ripiegato più volte in modo che non fosse ingombrante -Cosa sarebbe questo?- chiese lei mentre iniziava a srotolarlo -La ragione per cui non mi fido molto di te e per cui sto cercando spiegazioni- il ragazzo si tolse alcuni capelli biondi che gli erano finiti davanti agli occhi mentre la Fagiolina iniziava a leggere la calligrafia veloce e traballante con un moto di sorpresa che si impadronì completamente di lei:

Non sarete gli ultimi, ogni mese me arriveranno nuovi. Uno di voi è a conoscenza di tutto e il suo compito è di porre fine alle sofferenza dei soggetti.
Ricordatevi: W.C.K.D. È BUONO.

Finito di leggere il breve messaggio Violet ripiegò il foglio e lo passò a Newt che si stava guardando intorno furtivamente e lanciando brevi occhiate alla porta di metallo ancora chiusa -Newt, Alby sa che tu hai questo messaggio?- chiese distogliendolo dai suoi sguardi e facendo riconcentrare l'attenzione su di lei -Non ancora, l'ho trovato poco prima che tu arrivassi ieri mattina- rispose nascondendo di nuovo il foglio nella tasca della sua felpa bianca, attraverso il tessuto si intravedeva una maglietta blu a maniche corte -Non sono io quella del messaggio, mi dispiace-  -Lo so- disse il velocista sotto il suo sguardo sorpreso -L'ho capito non appena hai letto quello che c'era scritto, uno che sapeva non avrebbe agito come hai fatto tu. Ti devo le mie scuse per non essermi fidato di te- un applauso precedette le parole di Violet facendola girare verso la costruzione in metallo. Minho era appoggiato su uno stipite della porta facendo finta di essere commosso mentre si asciugava lacrime immaginarie dalle guance -Sono così contento per voi due teste di caspio! Sarete la mia nuova coppia preferita!- Newt distolse lo sguardo arrossendo leggermente -Ma sapete che questa sploff non si può nascondere ad Alby vero?- aggiunse poi ritornando serio -E poi Newty i bigliettini solitamente si fanno leggere a tutti- tese una delle sue grandi mani verso Newt un misto di rosso per l'imbarazzo e rabbia per quel nomignolo, per la seconda volta si tolse il biglietto dalla tasca passandolo al ragazzo.
A ogni singola parola le sopracciglia di Minho si inarcavano e si riabbassavano. Quando finì anche lui di leggere passò il foglio con aria teatrale e si rivolse ai due che avevano trattenuto il fiato -Siete proprio due teste di caspio voi due! Sopratutto tu Newty...ahi!- si interruppe per massaggiarsi il ginocchio in cui Newt gli aveva dato un calcio -Effettivamente Newty non è poi così brutto- scherzò Violet zittita immediatamente dalla faccia furente di Newt -Comunque dovrebbe imparare a leggere perché nel "messaggino" che ha ricevuto ci sono scritte tre cose importanti- iniziando ad elencarle alzò le dita -La prima è che i Creatori vogliono essere chiamati W.C.K.D. avremmo dovuto arrivarci anche ieri perché su ogni cassa arrivata dalla Scatola c'erano le stesse sigle. La seconda è che non è Violet che sa, ma uno di noi, uno di quelli che è qua fin dall'inizio- Violet lo precedette -E la terza è che...- -Si Violet- la interruppe Minho -Ogni mese un'altro Fagiolino arriverà! Non vi sembra una caspio di scocciatura? Immaginatevi un altro Gally!- Newt e Violet sbuffarono contemporaneamente -No, testa di caspio! Quello che si ricorda è quello che ci porterà fuori di qua, quello che metterà fine alle sofferenze dei soggetti!- concluse Violet -Dobbiamo dirlo subito ad Alby- Newt iniziò a correre verso il centro della Radura prima ancora che Minho finisse i pro e i contro di un altro Gally là dentro -Uhh quel pivello di Newt fa proprio di tutto per non mappare la sua sezione!- esclamò -Scherzo- aggiunse non appena Violet gli scoccò un occhiataccia.
Si misero a correre rientrando nel bosco e cercando di evitare qualche radice spuntata dal terreno che gli avrebbe fatto cadere. "Se il primo giorno succedono tutte queste cose, cosa mi potrà mai capitare in un mese?" pensò la ragazza bionda cercando di tenere la velocità di Minho  distanziato da lei di cinque buoni metri.