Newtmas◆ Pioggia Acida

IV

Canzone: The A Team/ One (Ed Sheeran)
Quella mattina Thomas fu svegliato dagli uccellini che cantavano e il sole caldo che gli baciava il viso.
Dopo una doccia veloce sali' sulla bicicletta e volo' lungo le arterie della citta'. Tutto il grigio dei palazzi era soffocante, ogni cosa sembrava ripetersi all'infinito: grattacieli, case, negozi, grigio, grigio come il suo umore.
Quel posto pareva un enorme e fatale labirinto, e a Thomas gli sembrava che ad ogni svolta questo lo inghiottiva un po' di piu'.
Poi all'improvviso tra le mura di cemento apparve il parco ducale.
Gli alberi di un verde accecante ballavano felici al ritmo della brezza estiva.
Il ragazzo freno' col fiatone e lego' la bicicletta nel posto apposito.
Una grande struttura dipinta di un giallo chiaro, che era la biblioteca, pareva stare a guardia del parco dietro di lei.
Senza aspettare Thomas si immerse in quell'esplosione di colori che non vedeva l'ora di immortalare, fece prima un giro senza scattare foto, per orientarsi.
Il posto era molto grande, aveva come cuore una fontana circolare in cui nuotavano pesci rossi. Questa si innalzava verso il cielo ricoperta di muschio, gli spruzzi ricadevano placidi nella vasca principale scandendo il tempo.
Amava fotografare, cosi',poteva imprimere la vita in un immagine che sarebbe durata per sempre, a differenza degli attimi catturati...
Thomas si porto' la macchina al viso e inizio' a scivolare sulla corteccia degli alberi ad appoggiarsi sui petali dei fiori, accarezzare l'acqua della fontana.
Scattava, scattava.
Poi ad un tratto qualcosa entro' nel suo campo visivo proprio quando stava per scattare una foto alla fontana.
Si trovava piu' distante, era in alto su un sentiero nascosto dagli arbusti, voleva avere una visuale piu' alta della fontana.
Il cuore del ragazzo si fermo' quando l'immagine sfuocata fu messa a fuoco.
Il ragazzo piu' bello che avesse mai visto era li'.
O almeno sembrava, lo zoom eliminava la distanza che li separava avvicinando cosi' tanto che Thomas si trovo' ad arrossire.
Per un attimo rimase immobile poi diminui' lo zoom permettendogli di vedere meglio l'intruso inconsapevole.
Aveva i capelli di un biondo scuro che, ricci, gli incorniciavano il viso pallido dove incastonati vi erano due occhi color caffe'. Le labbra erano rosee e ben definite.
Click.
Come ipnotizzato Thomas si ritrovo' a fotografare lo sconosciuto.
Questo avvolse con le labbra una sigaretta.
Click.
Dopo averla accesa inspiro' e chiudendo gli occhi espiro' alzando il viso al cielo, con un'espressione riappacificata, come se finalmente un dolore assillante diminuisse.
Click.
Appena riapri' gli occhi fu come se Thomas stesse cadendo in un burrone infinito, era come guardare una notte stellata.
Il nero dei suoi occhi si accendeva di furbizia e si spegneva di dolore.
Click.
Il cuore del ragazzo si era lanciato in una corsa pazza, batteva contro la cassa toracica come se avesse voluto scappare.
Si preoccupo' perfino che il biondo potesse sentirlo.
Una nuova figura irruppe nel campo visivo della macchina fotografica.
Era un ragazzo dalla pelle molto scura, questo si fece avanti verso il biondo guardandolo intensamente.
L'altro' si irrigidi' violentemente stringendo forte la sigaretta tanto da farsi diventare le labbra viola.
Il ragazzo di colore inizio' a parlare, lentamente, avvicinandosi ad ogni parola al primo. Poi stupendo sia il biondo che l'osservatore gli tolse la sigaretta dalle labbra e si avvento' sul ragazzo cercando di baciarlo.
Thomas ebbe un sossulto, mentre il biondo con uno sguardo carico di troppe emozioni allontano' malamente l'altro.
Questo pero' non demorse continuando ad intrappolare il biondino con le sue braccia forti.
Qualcosa scatto in Thomas che si ritrovo' a correre giu' per i sentieri fino a sbucare impacciatamente nella piccola piazzola che ospitava la fontana.
I due ragazzi ancora intenti a lottare si girarono sorpresi verso di lui.
<< Alby che cosa caspio stai facendo? >>
Minho era appena arrivato sconvolto quanto Thomas per quel che aveva visto.
Ora il ragazzo da gli occhi scuri e quello che si doveva chiamare Alby si girarono verso Minho.
Questultimo si rese conto di Thomas.
<<Thomas!>>
<<Minho!>>
<< Thomas...>>
Si ripete' confuso il biondo.
<< Ma che CASPIO sta succedendo?>>
Urlo' Minho.
Gia', lo avrebbe voluto sapere anche Thomas!
---------------
Angolo autrice:
Buongiorno Radurai!♥
Che bel pasticcio eh?
Cosa ne pensate?
Fatemi sapere!
Ho deciso che pubblichero' un capitolo ogni sabato o domenica!
Un bacione♥
-Alice in Wonderland