Stella
Un aereo guidato da un elefante ?
Mmm...vediamo , se un elefante in un negozio di porcella distruggeva tutto... su un aereo cosa poteva fare ?
No.
Non ero tranquilla.
Non più a causa sua .
" I passeggeri ovviamente non dovranno essere ulteriormente spaventati, in alcun modo. Mi sono spiegato?" chiese il pilota.
Io annuii decisa , seppur ancora terrorizzata all'idea di dover veder lo sbirro alla guida di quell'aereo nel bel mezzo dell'oceano Atlantico per le prossime dieci ore.
" Non dirò una sola parola" promisi e un sorriso isterico mi affiorò sulle labbra .
" Perfetto. Allora signor Gray? Mi aiuterà a guidare questo aereo?" ribadì Anders
" Ci provo" fu la risposta data con voce roca, appena udibile .
Non era sicuro. Si capiva perfettamente.
E se lui non era sicuro , come potevo pretendere dal mio corpo un po' di calma ?
" Si metta ai comandi" ordinò Anders , e lui obbedì .
Vedi di non farmi venire un infarto sbirro idiota
Si mise a sedere sulla poltrona nera alla sinistra del nostro unico e vero pilota , e iniziò a guardare quella serie di pulsantini e spie che aveva tutt'intorno con certo timore.
" Prenda la cloche con cautela, facciamo una piccola prova" gli disse Anders
Deglutii.
"Cos'è?" domandò Gabriel di getto mentre continuava a guardarsi intorno alla disperata ricerca della cloche perduta.
Sembrava un cucciolo smarrito alla ricerca della sua mamma.
Andiamo bene!
Non sa cos'è la cloche? L'hai sotto al naso! Ok, gli è andato in tilt il cervello.
Da quando avevo conosciuto quell'idiota la mia calma aveva messo le gambe ed era fuggita chissà dove .
Forse era andata in vacanza per lasciar il posto ad un po' di tensione, che non s'era fatta vedere da un po' da queste parti effettivamente .
Anders sospirò: " Partiamo male , molto male signor Gray. Non si ricorda? " poi riprese dopo un colpetto di tosse " vede quel piccolo volante davanti a lei ?"
Annuì, ma non mosse nessun altro muscolo.
" Perfetto . Ha mai giocato con i suoi figli alla play station, wii o qualsiasi altro gioco con un telecomando o un joystick con tanti pulsantini sopra ?"
" Non ho figli, signore. Ma capisco perfettamente ." riuscì a dire
" Molto bene. Non è poi tanto diverso. Lo tenga fermo, però . Non lo muova né verso destra , né verso sinistra...ma soprattutto non lo tiri in avanti o indietro almeno per il momento!" avvisò con una certa punta di preoccupazione che cercava in tutti i modi di nascondere dietro un tono cordiale.
"Nient'altro?" chiese lui. C'era una leggera e sottile ironia nella sua voce che mi fece sorridere.
Stava sudando freddo, era evidente... ed io insieme a lui.
Il pilota parlò ancora: " sopra di lei ci sono una serie di pulsanti che le permetteranno di comunicare con il personale a terra quando e se ne avrà mai bisogno . Qui..." disse indicandogli invece una serie di spie non accese tra loro due " se una di queste si accenderà , non sarà una buona cosa"
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Ho attraversato l'oceano per trovarti
Chick-LitPrimo libro della duologia: Oltre. California Gabriel Gray è un agente dell' FBI dal cuore "spezzato". In passato, una donna l'ha fatto soffrire portandolo a diffidare dall'amore in generale. Ha quindi deciso di non fidarsi più delle donne. Ste...